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Catalunya: scoprire l'entroterra con itinerari culturali

di Luisa Perego - 20.11.2018 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Scoprire la provincia di Girona, passando per la provincia di Barcellona e le valli di Lleida. Immergersi nella Val d’Aran, dal paesaggio unico e dalla lingua curiosa, l’aranese. Spingersi più a sud, nella Vall de Boí, per fare il tour delle chiese romaniche. Sono alcuni degli itinerari da scoprire in Catalunya

In questo articolo

Catalunya? Non significa solo spiagge infinite, tapas e città vivaci e assolate. E neppure fermarsi a Barcellona.

Nell'entroterra ci si può addentrare alla scoperta di tradizioni antiche e del ricco patrimonio artistico.

Un viaggio tra vallate affascinati e antichi borghi. Nel verde panorama dei Pirenei e della Val d’Aran si sviluppano numerosi percorsi per scoprire la storia e le tradizioni della regione. Ecco quelli consigliati dall'ente del turismo catalano.

Un viaggio tra i Pirenei

Per raggiungere il cuore dei Pirenei ci si può addentrare dalla provincia di Girona, passando per la provincia di Barcellona e le valli di Lleida attraverso numerosi itinerari. Immergendosi tra le verdi montagne si incontra il monastero di Santa Maria di Ripoll, vicino a Girona, per poi dirigersi verso il caratteristico borgo di Santa Maria de Merlès con le sue chiese storiche Sant Pau de Pinòs e Sant Miquel de Terradelles e Borredà, un paradiso per gli appassionati di mountain bike ed escursionismo. Inoltre nella comarche di Berguedà si trovano le suggestive chiese romaniche di Sant Quirze de Pedret e Sant Jaume de Frontanyà.

Da qui si prosegue verso il piccolo comune di La Seu d'Urgell, in provincia di Lleida, che ospita la Catedral di Santa Maria, costruita nel XII secolo in arenaria chiara e uno degli edifici romanici più suggestivi di tutta la Catalunya e il Museo Diocesà d'Urgell. Poco distante si trova la cittadina di Les Valls d'Aguilar, la terra degli minairons, piccoli esseri fantastici presenti nella mitologia dei Pirenei che vivevano in questa zona e dove oggi è possibile seguire un itinerario sulle loro tracce. Tra le montagne del lato occidentale dei Pirenei si nasconde la particolare città Gerri de la Sal, che conserva ancora le antiche miniere di sale.

Alla scoperta della Val d'Aran

Lungo i Pirenei occidentali, per circa 634 chilometri si estende la più piccola ma non meno importante la Val d’Aran. La sua posizione e l’orografia favoriscono un clima variegato e un paesaggio unico, oltre a una storia in cui spicca la particolare lingua del territorio, l’aranese.

Qui è conservato uno dei maggiori tesori storici e artistici dei Pirenei, dove è facile ammirare vestigia di chiese romaniche e antiche tradizioni, oltre al panorama mozzafiato.

Vielha, Val d’Aran

Da non perdere la piccola cittadina di Vielha, la più importante della valle, che racchiude in perfetta armonia un contrasto di stili che variano dalle strette strade degli antichi quartieri agli ampi viali della città nuova. Addentrandosi nel centro storico si può ammirare la chiesa di Sant Miquèu con il suo campanile ottagonale e i dipinti gotici e barocchi. Anche la gastronomia occupa un posto di rilievo nell’identità della Val d’Aran con una vasta offerta di prodotti tipici locali come la “òlha aranesa", una zuppa di carne servita con pasta, legumi e verdure, oltre ai piatti a base di anatra, storione e caviale.

O della Vall de Boí

Da non perdere, più a sud, nella Vall de Boí, il tour delle chiese romaniche Sant Climent de Taüll, Santa Maria de Taüll, Sant Joan de Boí, Santa Eulàlia d’Erill la Vall, Sant Feliu de Barruera, La Nativitat de Durro, Sant Quirc de Durro, Santa Maria de Cardet e Assumpció de Cóll, che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2000.

Sant Joan de Boí, Vall de Boí

Nei Pirenei, non mancano le feste popolari dichiarate Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità: la Patum a Berga, in provincia di Barcellona, una spettacolare manifestazione le cui origini risalgono alla seconda metà del XIV secolo, e la Festa de les Falles dei Pirenei di Lleida, che celebra il solstizio d’estate.

Lleida, un gioiello da non perdere

Numerosi gli itinerari lungo la provincia di Lleida:

  • l’itinerario dei castelli del Siò, per un tuffo nel passato,
  • il percorso panoramico del Treno dei laghi che da Lleida a Pobla de Segur attraversa il territorio tra gole e bacini artificiali (Sant Llorenç, Camarasa, Cellers e Sant Antoni)
  • e l’itinerario del Vino DO Costers del Segre, per scoprire la zona attraverso la sua cultura gastronomica.

Da non perdere la città di Lleida stessa con diversi luoghi di interesse come il Castell del rei, vicino all’antica cattedrale di Seu Vella, il Museo Diocesano e del Comprensorio e il suggestivo percorso La Lleida Secreta, una passeggiata per scoprire la città attraverso i suoi siti archeologici.

L’antica cattedrale di Seu Vella, Lleida

Di notevole interesse è anche la Via del Cister, un percorso che collega i tre antichi monasteri cistercensi di Vallbona de les Monges, in provincia di Lleida, Santes Creus, in provincia di Tarragona, e Poblet, situato nella stessa provincia e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

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