I 10 consigli per andare alla Maddalena con i bambini
vai alla galleryUno dei mari più belli del nostro paese. Fondali bassi, sabbia bianca e acqua che va dal turchese al blu intenso. Come organizzarsi per fare una vacanza alla Maddalena insieme ai bambini? I 10...
Ci sono posti che ti entrano nel cuore, paradisi in terra di cui ti innamori, rifugi dove tornare come fosse casa. Per me uno è La Maddalena, l’isola nell’isola, mare turchese che sa di cielo e vento.
Ci sono le spiagge, di sabbia bianca che pare borotalco e rosa da ammirare ormai solo da lontano. C’è il mare, tra i più belli del nostro paese: azzurro turchese dai fondali bassi a Baia Trinità e e al Relitto, blu intenso a Cala Coticcio. Ci sono le isole, quella grande de La Maddalena, ma anche le altre sorelle, da Caprera a Santa Maria a Budelli a Spargi e Spargiotto. C’è il porto dove i traghetti vanno e vengono, e i pescatori rientrano al mattino, arrotolando le vecchie reti. C’è il vento, per lo più maestrale, che sferza a volte per giorni le rocce granitiche arrotondate, dalle forme più improbabili che si tingono di un rosso rosato al tramonto, e odorano di ginepro e mirto e pini marittimi.
L'isola ha legato per anni il suo destino alla marina (quella italiana con la sua base c'è ancora) e solo negli ultimi anni si è votata al turismo.
Qui la vacanza è fatta di mare, spiaggia, pigre passeggiate in bicicletta fra i viali alberati di Caprera, giretti di fine giornata fra le vie pedonali del centro, composto di palazzi antichi, un po' sgarrupati, dal fascino lento e dall'anima di paese in bianco e nero o al massimo seppiato.
L’agenda dell’isola
Le dieci cose da mettere in agenda per un giro sull’isola della Maddalena.
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Lasciatevi alle spalle Cala Gavetta, il porto, e prendete l’unica strada che attraversa l’isola. Fermatevi ai punti panoramici: nei giorni tersi riconoscerete senza fatica le falesie di Bonifacio, in Corsica.
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Godetevi le bellissime spiagge: a Tegge ci sono bar, servizi e giochi per i bambini, a Baia Trinità sabbia bianca e acqua turchese, a Spalmatore il blu delle acque è perfetto perché protegge dal vento anche nelle giornate di maestrale più forte
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La Maddalena è anche storia: visitate coi bambini il Compendio Garibaldino, qui la sua casa, gli oggetti, la memoria dell’eroe dei due mondi.
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Noleggiate una bicicletta e godetevi i viali di Caprera costeggiati da pini marittimi. Per il bagno spingetevi alla spiaggia del relitto, per il pranzo fermatevi in pineta: le due attrezzate con punti di ristoro mettono a disposizione comode amache all’ombra degli alberi.
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Alzatevi di prima mattina e dirigetevi verso Cala Gavetta ad aspettare l’arrivo dei pescherecci: in vendita il pesce fresco locale.
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Se la stagione lo permette, munitevi di scarpe comode e affrontate la camminata di poco più di un’oretta che vi permette di raggiungere cala Coticcio (ribattezzata anche Tahiti per la sua bellezza) a piedi. Vi assicuro che la fatica sarà ripagata.
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Non si può visitare La Maddalena senza uscire in mare, pena perdersi buona parte del suo paradiso di isole e baie. A disposizione sia gite organizzate sia gommoni senza patente a noleggio.
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Se siete di quelli che soffrono tanto, ma tanto il mal di terra unitevi alla gita nell’arcipelago organizzata da Enzo in Corsica: l’esperienza è incredibile e a portata di bambino.
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Fate come i Maddalenini e all’ora del tramonto godetevi un aperitivo a base di Capichera o Cannonau, salsiccia sarda o pesciolini fritti e pane carasau. I posti preferiti? Da Zio Antò a Tegge e da Liò in centro.
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Perdetevi fra le vie del centro storico, fate scorta di pecorino e bottarga e fermatevi in uno dei tanti ristoranti per gustare le tradizionali specialità sarde
Per ulteriori informazioni
Il portale http://www.lamaddalena.com/index.php
Escursioni, gommoni in affitto da F.lli Cuccu (http://www.fratellicuccu.it/) oppure da Enzo (cell. 347 1735918 - 347 5204931)
Oltre alle tante case in affitto, per chi ama le comodità di un albergo Villa del Parco (http://www.villadelparco.com/)
Per vivere la magia fra le righe "Arcipelago La Maddalena" di Folco Quilici e Luca Tamagnini
Gli itinerari fatti dalla famiglia reporter di nostrofiglio in Sardegna:
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Aggiornato il 02.06.2016