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In viaggio con un neonato: le dritte da sapere

di Luisa Perego - 31.07.2024 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Viaggiare con consapevolezza con un neonato. In aereo, in treno, in automobile: che accortezze differenti bisogna avere? E al mare o in montagna? I consigli dei pediatri.

In questo articolo

Il neonato può affrontare vari tipo di viaggio, purché si presentino le condizioni necessarie al suo comfort.

E viaggiare con i bambini piccoli è stato il tema principale della prima giornata di lavori al 74° Congresso della Società italiana di pediatria (Sip), che è aperto il 12 giugno 2018, a Roma con un focus della Società italiana di infettivologia pediatrica (Sitip) dedicato a tutti i bambini che viaggiano, in particolare ai Vfr (visiting friends and relatives, chi va a trovare amici e parenti). Ma è anche il tema di un decalogo appena pubblicato dalla Sipps, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.

Dai pediatri, i consigli per viaggiare con i neonati in aereo, treno e automobile. Con anche le dritte su che cosa mangiare e sul sole.

Viaggio in aereo: sì da 48 ore dopo la nascita

I bambini sani e nati a termine possono viaggiare in aereo a partire da 48 ore dopo la nascita, ma è preferibile aspettare almeno fino al settimo giorno di vita. Per quanto riguarda i neonati prematuri e i bambini con patologie polmonari e cardiache, andrebbe richiesto un parere medico preventivo.
Per quando riguarda i consigli pratici di viaggio:
  • Attenzione a sbalzi di temperatura, pressione, luce e rumori: possono stressare il neonato.
  • Come alleviare i disagi durante decollo e atterraggio: dare qualcosa da mangiare o un succhiotto per aiutare a compensare i cambiamenti di pressione.
  • Adeguata assunzione di liquidi in volo: preferibilmente latte materno o, se non possibile, latte artificiale, per prevenire la disidratazione.

Per approfondire:

Viaggiare in auto in sicurezza: sempre nel suo ovetto

I neonati possono viaggiare in auto, se le condizioni climatiche favorevoli sono garantite all'interno dell'abitacolo. Il neonato deve essere alloggiato nel suo "ovetto", conforme alla normativa europea. Fino ai 9 chili di peso del bambino, il seggiolino deve essere installato obbligatoriamente in senso contrario a quello di marcia.
 
E' preferibile porre il seggiolino sul sedile posteriore e il posto più sicuro per il bambino è il sedile centrale posteriore, più riparato in caso di incidente.
 
La posizione del seggiolino sul sedile posteriore è obbligatoria in presenza di airbag del sedile anteriore del passeggero. E' pericoloso tenere in braccio i bambini.
 
Non abusare con l'aria condizionata, ma posizionarla sempre a temperature non inferiori a 22-23 gradi.
Occorre inoltre prevedere una sosta ogni due ore circa e ogni volta che il neonato ha fame.
 
Per finire, non lasciare mai il neonato da solo in auto: la temperatura interna può aumentare rapidamente, causando disidratazione (se non disgrazie più gravi).

La nuova normativa per l'auto da settembre 2024

Dal 1° settembre 2024 entrerà in vigore la nuova normativa europea relativa all'uso dei seggiolini auto in Italia. Non sarà più valida la normativa R44/04, che sarà sostituita completamente dalla  R129.  In particolare che dal 1° settembre 2024 sarà vietata la vendita dei prodotti omologati secondo la normativa R44/04. Nei negozi, quindi, saranno disponibili solo seggiolini che rispettano l'omologazione i-Size. Con la nuova normativa, diventa obbligatorio posizionare il seggiolino in auto nel senso contrario di marcia, fino ai 15 mesi di età del bambino. La nuova normativa rende obbligatorie le protezioni laterali omologate per tutti i seggiolini, aumentando così ancora di più il livello di sicurezza.

Nel caso in cui abbiate acquistato un seggiolino omologato secondo la vecchia normativa R44 potrete continuare a utilizzarlo.

Le regole valgono per l'acquisto di nuovi seggiolini.

Il treno è la scelta più comoda

Il treno è una soluzione comoda perché offre più spazio per muoversi, per passeggiare e per collocare il passeggino o l'ovetto in caso di necessità.
Per approfondire:

In montagna con i neonati

Meglio non stare per periodi troppo brevi per consentire quei fisiologici adattamenti richiesti dal cambio di altitudine e di pressione atmosferica. Altezze elevate (superiori a 2000/2500 mt) sono generalmente da evitare.
 
E' sconsigliabile anche effettuare gite troppo lunghe o passeggiate impegnative con bambini di poche settimane. Ricordiamo, infatti, che il neonato non ha una struttura ossea e muscolare adatta ad essere trasportato "a spalla" da riservare invece per i bambini più grandicelli.

Che cosa mangiare in vacanza?

In caso di allattamento materno: nessun problema. Nei casi di allattamento con formula considerare che, soprattutto nei Paesi tropicali l'acqua è una delle più frequenti fonti di malattie gastroenteriche, e molto spesso quella proveniente dagli acquedotti non è potabile. Va, quindi, utilizzata per la preparazione del latte acqua minerale contenuta in bottiglie sigillate.
 
Se l'acqua disponibile non è potabile, il metodo più sicuro per la potabilizzazione è quello dell'ebollizione che deve essere protratta per almeno 10 minuti; è necessario inoltre conservare l'acqua nello stesso recipiente fino al momento del consumo.

Bimbi al sole: attenzione ai raggi ultravioletti

Benché siano noti gli effetti benefici della luce solare in età pediatrica, i raggi ultravioletti possono essere anche pericolosi. Alcuni consigli:
  • i bambini con meno di sei mesi devono essere tenuti all'ombra e devono indossare vestiti che proteggano la maggior parte della superficie corporea; applicare una protezione solare totale nelle zone foto esposte come viso e mani
  • i bambini con più di sei mesi devono comunque applicare creme solari protettive verso UVA e UVB, da riapplicare sistematicamente dopo il bagno in mare o in piscina; tener presente che l'applicazione di repellenti per insetti riduce l'effetto protettivo delle creme solari.
  • occorre inoltre far indossare sempre ai bambini occhiali da sole e cappellino da sole.

Vaccinazioni e jet lag

Per i neonati non ancora vaccinati, è consigliabile differire il viaggio per qualche mese, permettendo di completare il ciclo vaccinale del primo anno di vita e programmare le vaccinazioni necessarie per il luogo di destinazione. Inoltre:

  • Sintomi di jet lag: possono includere alterazioni del sonno e malessere generale.
  • Regolare le ore di sonno e pasti: subito dopo l'arrivo e, se possibile, nei due giorni precedenti la partenza.

Come intrattenere i bambini in viaggio?

Durante lunghi viaggi in auto, aereo, treno o bus, è utile distrarre i bambini con i loro libri e giocattoli preferiti. Inoltre, è fondamentale portare sempre il necessario per:

  • Toilette
  • Cibo e bevande
  • Mantenerli puliti e nutriti

Viaggiare con un neonato richiede una preparazione accurata e una buona dose di pazienza, ma con questi consigli pratici, il viaggio può diventare un'esperienza piacevole per tutta la famiglia.

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