Le fattorie didattiche rappresentano un patrimonio culturale immenso per le regioni italiane. Non solo, ma raccontano tradizioni folcloristiche e culinarie, storia dei luoghi e costumi antichi. Sono luoghi che creano un bellissimo legame tra il mondo rurale e quello della città, nei quali l'agricoltore narra le esperienze legate alla cultura antica tradizionale. E in più, costituiscono un luogo di incontro privilegiato tra studenti e agricoltori.
Abbiamo intervistato Rossella Rinaldi e Tania Dibenedetto, ideatrici di Taste and Tour in masseria, consorzio che opera in Puglia e che offre visibilità e informazioni importanti sulle attività delle masserie locali, sugli agriturismi e sui prodotti tipici. Rossella e Tania ci hanno spiegato cosa sono esattamente le 'masserie didattiche' pugliesi e ci hanno raccontato il lavoro da loro svolto nel settore. E, in più, ci hanno indicato cinque masserie pugliesi adatte alle famiglie che intendono trascorrere un po' in tempo nella bellissima regione pugliese.
Il panorama delle masserie didattiche in Puglia
L'aumento di fattorie didattiche in Italia ha fatto in modo che negli ultimi anni in Puglia un numero crescente di aziende abbia deciso di affiancare alla produzione agricola l’offerta formativa 'dell’esperienza in masseria'. Attualmente le masserie didattiche sono una realtà affermata e diffusa in tutta la Puglia.
"La maggior parte di queste strutture storiche pugliesi risale al periodo storico tra il XVI secolo e il XVIII secolo. Adesso a Bari ce ne sono 58, nella zona di Barletta-Andria-Trani sono 14, a Brindisi e dintorni ne troviamo 27, a Foggia 35, nell'area di Lecce 42, a Taranto 17. In totale, in Puglia ci sono 193 masserie didattiche", ci raccontano Rossella e Tania.
Che tipo di lavoro svolgete con il vostro consorzio “Taste & Tour in masseria”?
"La nostra filosofia è quella del turismo rurale: vogliamo dare ospitalità nelle masserie e contemporaneamente fare da trampolino di lancio per la scoperta di nuovi luoghi/sentieri. Infatti, proponendo attività che raccontano la storia, la cultura e la geografia del mondo circostante, la masseria didattica valorizza il territorio in cui opera.
In particolare, non è un ambiente chiuso, ma comunica con tutto ciò che la circonda, dona e riceve materie prime e prodotti, conoscenza e storie, antichi detti popolari e ricette. E' come una cassa di risonanza che amplifica la 'voce dei luoghi', invita al cammino e alla scoperta di ciò che c’è oltre i confini dell’azienda agricola", ci dicono.
Il consorzio Taste & Tour in Masseria, oltre che promuovere le aziende, ha anche il ruolo simbolico di ricordare all’agricoltore l'importanza di due aspetti fondamentali: la diversificazione creativa della proposta in base a tipologia ed età dei fruitori e la promozione di una relazione continua con tutte le comunità che visitano le masserie, al fine di sviluppare fidelizzazione. Questo soprattutto con le scuole e i docenti, ma ciò vale per ogni gruppo o individuo che voglia venire a trascorre un piacevole periodo di tempo nelle masserie.
Cinque masserie pugliesi in cui le famiglie di turisti con bimbi piccoli e più grandicelli possono soggiornare
1. Masseria didattica MADONNA DELL'ASSUNTA (ALTAMURA, BA)
Si tratta di un'azienda agricola e zootecnica e di un agriturismo a conduzione familiare. E' un punto di riferimento per le famiglie con bambini che vogliono cogliere un'occasione per scoprire l'agricoltura reale ed il mondo rurale. Ci sono proposte differenziate, in grado di far percepire la diversità di prodotti, di tradizioni, di tecniche colturali e di paesaggi agrari. Sono previste attività con proposte esperienziali che sviluppano l'area affettiva, la capacità di relazione, la manualità, la sensorialità e la riflessione.
2. Masseria didattica CHINUNNO (ALTAMURA, BA)
E' un'azienda zootecnica e agrituristica, che offre ai suoi ospiti l’opportunità di trascorrere piacevoli giornate a contatto con la natura e con gli animali, di degustare piatti tipici murgiani e di pernottare in zona immersa nel verde. Offre, inoltre, la possibilità di vivere esperienze singolari nel bosco di proprietà, attrezzato di: una spaziosa area pic-nic, un parco giochi, un percorso ginnico, un percorso mountaine bike, biciclette a noleggio, un percorso didattico dedicato agli animali del bosco murgiano, un’area con animali da cortile e un "Parco Avventura" con emozionanti percorsi sugli alberi per bambini e adulti.
3. Masseria didattica MADONNA DELL'ARCO (VALLE D'ITRIA)
Situata nella splendida Valle d’Itria, al centro della Puglia, tra i comuni di Martina Franca, Locorotondo e Cisternino. L'antica masseria Madonna dell’Arco comprende tenute che si estendono per 23 ettari di campi, vigneti, uliveti, pascoli e folti boschi di fragno e querce secolari dove pascolano, liberi, cavalli, mucche, suini, ovini e diversi esemplari del famoso asino martinese.
Dimora storica risalente al XVII secolo, la masseria, trasformata in un’attrezzata azienda agrituristica, offre oggi un soggiorno confortevole e rilassante nei suoi appartamenti e nei suoi caratteristici trulli, con la possibilità di gustare una cucina d’alto livello, in grado di riproporre i sapori della tradizione integrandoli ed arricchendoli con le più moderne tendenze culinarie.
4. Masseria didattica MORRONE (OSTUNI, BR)
Immersa nel verde dell’Alto Salento, tra gli uliveti secolari e un bosco di macchia mediterranea, fra la collina e il mare, è un'azienda biologica in cui si producono olio extravergine d’oliva DOP "Collina di Brindisi", cereali, ortaggi e frutta di stagione. L’agriturismo possiede curatissime stanze nelle quali godere di relax e tranquillità. Sull’ampia terrazza da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato, vengono servite le prelibatezze del territorio cucinate secondo le tradizioni contadine. L’azienda permette ai turisti di immergersi completamente in una vita ormai passata, all'insegna delle cose semplici, naturali e genuine.
5. Masseria didattica IRENE (LUCERA, FG)
Non lontana da Lucera, all’ombra del monte Cornacchia, tra campi coltivati e vigneti. La masseria agricola zootecnica "Irene" è un suggestivo luogo nel quale si può tornare a una civiltà contadina di cui si è quasi persa la memoria. L’orto e il frutteto della masseria regalano, ad ogni stagione, doni ricchissimi, da consumare freschi, cotti o in conserve e confetture. Nell’azienda vengono prodotte altre materie prime come carne e latte e sono presenti mucche, vitelli, caprette, suini, asini, maiali ed animali di bassa corte quali galline, anatre e conigli.
Ai visitatori viene offerta la possibilità di approfondire le conoscenze del territorio, di scoprire la bellezza e la perfezione del funzionamento della natura e di vivere, attraverso esperienze ludiche, in modo più responsabile il rapporto con l’ambiente.
Attività per grandi e piccoli nelle
masserie didattiche
In genere partecipano alle attività delle masserie in Puglia soprattutto i bambini della scuola dell’infanzia e di quella primaria, da sempre destinatari dei progetti nelle masserie. Ma da poco hanno iniziato ad aderire anche gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, gli asili nido, le famiglie, le persone diversamente abili, i gruppi di adulti e i bambini durante le attività extrascolastiche.
"Abbiamo potuto riscontrare che le aziende agricole che sono da molto tempo nel circuito rispondono alla concorrenza allargando la propria offerta e aggiornando i percorsi già collaudati. Tutto ciò genera un ventaglio di proposte dinamico, in continua evoluzione e attento alle esigenze del mercato. In questo modo le scuole, e non solo, possono sperimentare ogni anno esperienze sempre nuove nelle masserie", affermano Rossella e Tania.
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Attività da fare con i bambini nelle fattorie didattiche
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Aggiornato il 20.07.2018