Bard
Fin dal primo sguardo, il baluardo che pare chiudere ermeticamente a Sud la Val d'Aosta scatena la fantasia dei ragazzi. Il Forte di Bard è davvero grandioso e riveste letteralmente l'enorme sperone roccioso che si protende verso il centro della vallata, in questo punto già piuttosto angusta. Lo stesso Napoleone dovette ricorrere a un trucco per riuscire a conquistarlo. L'invincibile generale che assediava il forte da lungo tempo attese una notte di temporale. Fece coprire la strada di paglia in modo che i difensori non potessero sentire il rumore dei cannoni e dei soldati che si avvicinavano e li colse di sorpresa.
Verres
Sembra un cubo e non è neppure molto grande, ma era inespugnabile e sufficiente a controllare la valle. Il castello di Verres si trova infatti su un inaccessibile sperone roccioso a strapiombo sul paese. All'interno si visitano trovano tre piani disposti ad anello e collegati da uno scalone di pietra su archi rampanti. Ogni anno in questi saloni ricchi di storia si gioca una particolarissima partita a scacchi speciale.
Fenis
Il castello di Fénis è il più famoso e spettacolare della Regione. A dispetto di mura possenti, merlature e torri fortificate è sempre stato utilizzato come edificio di rappresentanza dagli Challant, feudatari del luogo. Queste mura dunque, non hanno visto duelli o assedi, bensì banchetti e feste memorabili.
Gran Paradiso
Sono tre le vallate valdostane nel Parco Nazionale del Gran Paradiso: Val di Cogne, Val di Rhemes e Valsavaranche. Tre mondi paralleli ma uniti da un prezioso comune denominatore: la massiccia presenza di animali selvatici, facili da osservare nel corso di passeggiate anche brevissime e poco faticose.