Viaggi esotici con i bambini
Valigie fatte, biglietti pronti, meta scelta. Ma siete sicuri di essere attrezzati per affrontare i viaggi esotici con i bambini?
"Per i bambini un viaggio è sicuramente un'esperienza indimenticabile, ma se fatto senza le dovute precauzioni può essere un pericolo", spiega Susanna Esposito, docente di Pediatria all'Università di Parma, Direttrice della Clinica pediatrica all'Ospedale Pietro Barilla e Presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid).
"In molti Paesi stranieri, soprattutto quelli africani, asiatici e sudamericani, esistono malattie come la malaria, le grastroenteriti, l'epatite A, il tifo, il colera, la febbre gialla, la rabbia che, se contratte, possono causare seri problemi. Soprattutto in tenera età. Quindi bisogna informarsi sulla situazione sanitaria del Paese che si visiterà e su ciò che si deve fare per evitare problemi".
Ecco 6 consigli per non farsi cogliere impreparati.
Fare le vaccinazioni raccomandate
E' bene rivolgersi ai centri vaccinali che si occupano di viaggiatori internazionali, al proprio medico o ai centri specializzati per bambini viaggiatori – sono ancora pochi però – dove saranno fornite indicazioni sui rischi presenti nella meta di destinazione e su quali vaccinazioni fare. "I vaccini, scelti in base alla destinazione e al tempo di permanenza nel Paese da visitare, vanno definiti a seconda dell'età – spiega Esposito -. Le vaccinazioni più raccomandate sono l'antiepatite A e l'antitifica".
Acqua solo dalle bottiglie e no al cibo crudo
Ma le vaccinazioni non bastano. "La prima prevenzione inizia con l'igiene e le norme di comportamento. I bambini (ma anche gli adulti) devono bere solo da bottiglie sigillate e non devono mangiare cibo crudo come verdura e frutta non sbucciate," raccomanda la pediatra. Evitare anche uova poco cotte, salse fatte in casa, gelati artigianali, formaggi freschi e non bere latte se non bollito.
Vietato toccare gli animali, anche cani e gatti
Nei Paesi esotici spesso ci si trova a contatto con animali che attirano l'attenzione dei piccoli.
"Che si tratti di scimmie, uccelli multicolori o anche semplicemente cani e gatti – spiega l'esperta – i bambini non li devono toccare".
Un altro importante accorgimento è proteggersi dalle zanzare. Sono infatti questi insetti che trasmettono la malaria, malattia frequente in molti Paesi per la quale non esiste un vaccino ma dei farmaci che vanno presi prima della partenza. "Coprite le gambe e le braccia del bambino, dormire sotto zanzariere e usare tutti i repellenti disponibili sono misure fondamentali per diminuire le possibilità di essere punti da questi insetti".
E' importante anche evitare le scottature. La pelle dei bambini è molto sensibile e va difesa con creme solari ad alta protezione o a schermo totale. E nelle ore più calde fate loro indossare occhiali e cappello.
Ricordatevi di mettere in valigia sia i farmaci che si usano abitualmente sia quelli che possono tornare utili per curare gli eventuali disturbi tipici del viaggio all'estero, prima tra tutti la dissenteria. Ecco una lista utile:
- termometro,
- cerotti,
- garze sterili,
- repellenti contro gli insetti e le zanzare,
- salviette disinfettanti,
- collirio per la congiuntivite,
- collutorio per le afte in bocca,
- farmaci per il mal d'auto, d'aereo, di mare,
- crema per punture d'insetti,
- medicina per la febbre (paracetamolo),
- antidiarroici.
Nelle asl o dal medico di famiglia è bene chiedere la lista completa della farmacia da viaggio. Ricordatevi di dire al farmacista che i medicinali sono per bambini.
Ulteriori informazioni: Centro per il bambino viaggiatore presso il padiglione Regina Elena della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano, tel: 348 0800839.
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Revisionato da Francesca Capriati - Aggiornato il 16.06.2023