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Creme solari e bambini, 10 cose che le mamme devono sapere

di Angela Bisceglia - 30.06.2020 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Quale crema solare scegliere per i bambini? Va bene anche quella di mamma e papà? Da che età si deve applicare? Quante volte al giorno va messa? I dubbi più frequenti dei genitori e le risposte di Maya El Hachem, responsabile dell'Unità Operativa di dermatologia presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma

In questo articolo

La giusta crema solare per i bimbi

Vademecum sull'uso delle creme solari  per i bambini, con la consulenza di Maya El Hachem, responsabile dell'Unità Operativa di dermatologia presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

1 Da che età devo cominciare a mettere la crema solare al bambino?

Da quando il bambino viene portato al mare. Fermo restando che prima dei 6-8 mesi è bene evitare l'esposizione diretta ai raggi solari e che, fino a 24-36 mesi, i bambini vanno esposti al sole per brevi periodi ed in ogni caso solo al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

La crema va messa sulle zone scoperte anche se il bambino sta nella carrozzina.

2 Devo usare creme solari specifiche per bambini o va bene quella che usano i genitori?

Se la pelle del bambino è sana, cioè non ha dermatite atopica o un’allergia da contatto a determinate sostanze, si può adoperare anche la crema usata da mamma e papà (purché si tratti di prodotti testati), altrimenti è consigliabile una linea specifica per bambini o indicata per pelle atopica; in caso di allergia da contatto, è necessario far vedere in farmacia o profumeria l’elenco delle sostanze alle quali il bambino è allergico e scegliere un prodotto che ne sia privo.

3 Latte, spray, crema solare: qual è la scelta migliore per i bambini?

Quel che si preferisce e con il quale ci si trova più comodi. In genere il latte e la crema sono più indicati per la pelle secca, l’emulsione per la pelle grassa e vi sono persino linee per pelli acneiche, che sono valide ovviamente più per la pelle degli adolescenti.

4 Quale fattore di protezione bisogna mettere ai bambini?

Fino ai 6 anni, è consigliabile usare una protezione altissima (equivalente a 50+) per tutto il periodo di vacanza; dopo i 6-7 anni, man mano che la pelle si abbronza, si può passare ad una protezione alta (30) e poi intermedia (15-25).

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5 Per i bambini meglio le creme solari con filtri fisici o chimici?

I filtri fisici sono sostanze minerali, come il biossido di titanio o l'ossido di zinco, che riflettono i raggi solari. Sono indicati per chi ha patologie o assume farmaci che vietano l'esposizione al sole, ma sono casi ben limitati e indicati dal pediatra.

Altrimenti vanno bene anche i filtri chimici, cioè con sostanze che neutralizzano gli effetti nocivi dei danni UV, che sono meglio graditi cosmeticamente poiché non lasciano la patina bianca tipica dei filtri fisici. Ma la maggior parte delle creme contengono un mix tra i due tipi di filtri, che le rendono meno 'pastose' e di più facile assorbimento, oltre a garantire una protezione più completa.

6 Ho messo la crema al bambino: può stare al sole senza problemi?

Anche con la crema, il bambino non può stare al sole tutto il giorno. La crema è una protezione fondamentale per la pelle, ma non è sufficiente per difenderla nelle ore più calde della giornata, quando i raggi solari sono più aggressivi e possono scottare più facilmente. Anche con la crema solare giusta, i bambini dovrebbero evitare di stare al sole dalle 11 alle 16.30.

7 Quante volte al giorno va messa la crema solare ai bambini?

Ogni 2 ore circa, perché col trascorrere del tempo diminuisce l’efficacia protettiva. E questa regola vale anche se non si fa il bagno e anche se si usa una crema water-resistant, cioè resistente all’acqua. E va spalmata sulla pelle asciutta e non sudata.

8 In estate bisogna applicare la crema solare ai bambini soltanto se si portano in spiaggia e si mettono in costume?

La crema va messa ogni volta che il bambino sta al sole, quindi anche se trascorre un pomeriggio ai giardinetti o si fa una gita in campagna. Se ha pantaloncini e maglietta a maniche corte, ad esempio, basta mettere la crema su viso, gambine e braccia.

9 Il bambino sta quasi tutto il giorno sotto l’ombrellone: posso fare a meno della crema?

No, sia perché è impossibile tenere un bambino sotto l’ombrellone tutto il giorno, sia perché il tessuto dell’ombrellone o di un gazebo non garantisce una protezione efficace. Inoltre anche sotto l’ombrellone c’è il riverbero di acqua e sabbia.

Si tenga presente che quando la pelle si arrossa vuol dire che c’è già un’ustione di primo grado e che i danni solari ripetuti in età pediatrica possono procurare patologie anche serie in età adulta, come melanomi ed epiteliomi.

Invece con una buona crema ed un’esposizione non esagerata si possono ricevere tutti i benefici del sole, che fa bene alle ossa, alla pelle e anche all’umore. (Creme solari e bambini, fai il quiz)

10 Con la crema solare ci si abbronza lo stesso?

È una preoccupazione soprattutto degli adolescenti: quella di restare ‘bianchi’ per tutta l’estate. La crema solare non impedisce l’abbronzatura, ma aiuta ad avere un’abbronzatura più lenta e progressiva, e anche più duratura, poiché impedisce eritemi e scottature che fanno desquamare la pelle.

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