Lu municeddhu vive preferibilmente nei boschi, ma si trova benissimo anche nelle stalle e perfino delle case. Si diverte a intrecciare in modo inestricabile la criniera o la coda degli animali, oppure a spennare oche e galline. A volte toglie la biada a un cavallo e la dà a quello vicino, così uno dimagrisce e l'altro ingrassa troppo, per la disperazione del padrone.
Ma quando entra nelle case di notte spaventa tutti facendo fracasso sbattendo tra loro le pentole, oppure sposta gli oggetti così al mattino nessuno trova più le sue cose. A volte si siede sul petto delle persone che dormono facendo loro mancare il respiro. Insomma, è proprio un bel monello. L’unico modo per privarlo dei suoi poteri è quello di rubargli il cappello, ma è un'impresa davvero difficile.
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Ci si può provare solo all'alba, perché di notte è imbattibile e di giorno scompare. Se ci si riesce, il municeddhu diventa improvvisamente dolce e simpatico e promette di far scoprire fantastici tesori a chi gli restituisce il copricapo. Naturalmente è solo un trucco, ma molti ci cascano e il folletto dispettoso torna in possesso del suo prezioso copricapo. Così può ricominciare a tormentare le sue vittime.
A seconda della zona può cambiare nome e diventare lo “scazzamureddhu” oppure il “laurieddhu”. E' sempre lui, ma in questo modo crea ancora più confusione e disorienta coloro con cui ha a che fare. Un vero furbacchione, insomma.
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