Che fine ha fatto il bonus mamma domani, i famosi 800 euro per le donne al settimo mese di gravidanza, previsti dal primo gennaio 2017?
Abbiamo contattato l'ufficio stampa dell'Inps per chiedere qualche dettaglio in più, anche a seguito di diverse notizie che da qualche giorno circolano in rete e che lo danno "per scomparso".
"Il programma è in fase di elaborazione, per cui ci vorrà un po' di tempo" spiega l'ufficio stampa Inps. Il pratica il bonus esiste, si è allungata solo la tempistica.
E per chi era al settimo mese di gravidanza a gennaio?
In più, continuano dall'Inps, "i diritti non si perdono, ci sarà purtroppo magari un ritardo nell'erogazione. Ma quello che è stato maturato verrà erogato interamente".
Quindi, dal primo di gennaio, chi ne aveva diritto, ne ha ancora diritto.
"Mancano gli ultimi dettagli operativi. Credo che sarà veramente questione di poco tempo. Verranno emanate le istruzione operative, come presentare la domanda (sarà online), la sezione in cui si troverà il modulo e tutte queste informazioni di carattere pratico" spiegano.
Per quanto riguarda le tempistiche?
Una data non c'è, ma abbiamo una rassicurazione dall'Inps: "Credo che sia imminente. La realizzazione del programma è già partita".
(Aggiornamento del 30 maggio 2017: è possibile inoltrare la domanda dal 4 maggio 2017, sul portale Inps)
Bonus mamme domani (o premio alla nascita): che cosa è e i requisiti
Questo bonus è rivolto a chi sarà mamma nel 2017. E' di 800 euro, viene corrisposto a domanda della futura madre.
E' uscita il 16 marzo un'ulteriore circolare con i dettagli sui requisiti per accedere al bonus.
- Residenza in Italia;
- cittadinanza italiana o comunitaria;
- le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane;
- per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento (cfr. circolare INPS 214 del 2016).
Il beneficio di 800 euro può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017:
- compimento del 7° mese di gravidanza;
- parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza;
- adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta - definitiva ai sensi della legge n. 184/1983;
- affidamento preadottivo nazionale o affidamento preadottivo internazionale
l beneficio è concesso in un’unica soluzione dall'Inps, per gravidanza o parto, adozione o affidamento, e in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato.
Nella norma non compare un vincolo Isee.
I termini di presentazione della domanda verranno a breve pubblicati sul sito Inps.
Per maggiori info: il sito INPS con la circolare e circolare INPS del 16 marzo
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