Tensioni sul bonus bebè per il 2018. L'emendamento depositato a Palazzo Madama su questa agevolazione per famiglie prevede infatti che dall'anno prossimo venga versato fino al primo anno di vita del bambino. Mentre dal 2015 al 2017 fino al compimento dei tre anni.
Ap, Alternativa Popolare, però non ci sta e specifica che "il bonus bebè vale per i primi (tre, ndr) anni di vita del bambino, così come previsto dalla legge che l’ha istituita". Questo quanto sottolineato da Simona Vicari nel suo intervento ieri in Aula al Senato. Era infatti ieri in corso il dibattito sulla legge di Bilancio.
Vicari ha chiesto che il governo chiarisca la situazione perché questo era "l’accordo politico strategico sulla famiglia raggiunto in commissione e per noi rappresenta la più importante condizione per votare questa manovra" specifica l'Ansa.
"La norma - precisa il capogruppo Pd in commissione Bilancio del Senato, Giorgio Santini - è chiarissima, il bonus è triennale fino ai tre anni di vita del bambino".
In pratica, la specificazione del primo anno di vita del bambino riguarda il valore pieno dell'assegno (80 euro), che nei secondi due anni ha invece un valore dimezzato per questioni di copertura (40 euro mensili).
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