Provincia di Bolzano, assegno al nucleo familiare

L'assegno provinciale al nucleo familiare è un contributo economico destinato alla cura e all’educazione dei figli nei primi tre anni di vita. Per i figli adottivi i tre anni di diritto all’assegno decorrono dalla data del provvedimento di adozione o di affidamento.

Condizioni per aver diritto al beneficio:

Le seguenti condizioni danno diritto a ricevere l’assegno:

• Il figlio deve convivere con il genitore che richiede la prestazione o coi soggetti affidatari e risultare sullo stato di famiglia;

• Il genitore o la persona affidataria deve avere residenza ininterrotta da almeno 5 anni in provincia di Bolzano maturata al momento della presentazione della domanda. In alternativa ai cinque anni di residenza è riconosciuta la residenza storica anagrafica di quindici anni, di cui almeno uno immediatamente antecedente la domanda;

• I cittadini comunitari non residenti devono avere un rapporto di lavoro in Alto Adige;

• Il reddito della famiglia, integrato con la valutazione di elementi patrimoniali, non deve superare gli 80.000 euro (rilevata attraverso la Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio “DURP”).

È possibile richiedere l’assegno per ogni figlio. Per ogni nascita, adozione o affidamento va presentata una nuova domanda.

La dichiarazione DURP, necessaria per effettuare la domanda, è rilasciata dai centri di assistenza fiscale (CAF) o dai patronati.

leggi anche: ASSEGNO PER LE FAMIGLIE NUMEROSE, COME SI OTTIENE

Quanto vale l'assegno al nucleo familiare

200 euro al mese per figlio.

Come richiederlo

La domanda va presentata esclusivamente presso un patronato solo dal momento in cui si possiedono i requisiti. Sul sito della provincia è reperibile l’elenco degli stessi.

Termine per presentare la domanda

Non è previsto un termine.

Link per saperne di più e chiedere informazioni

www.provincia.bz.it

Mail: aswe.asse@provincia.bz.it

Legge/provvedimento di riferimento

Legge provinciale 17 maggio 2013, n. 8 (Art. 9);

Deliberazione della Giunta provinciale 21 ottobre 2013, n. 1597.