E' un contributo della durata di tre anni per il pagamento dell’affitto, destinato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (con priorità alla fascia fra 30 e 34) che intendono uscire dalla famiglia d’origine e costituire il loro nuovo nucleo familiare.
Per nucleo familiare si può intendere un singolo, una coppia, un gruppo di due o più giovani.
Condizioni per aver diritto al contributo
Per accedere al contributo è necessario che tutti i richiedenti posseggano tutti i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
Essere residente in Toscana nel nucleo familiare d’origine da almeno due anni (per le coppie già costituite o in via di formazione, è sufficiente che il requisito della residenza sia rispettato da uno dei due giovani);
Appartenere alla fascia di età compresa fra 18 – 34 anni (per le coppie già costituite o in via di formazione, è sufficiente che il requisito dell’età sia rispettato da uno dei due giovani, purché l’altro sia maggiorenne);
Dichiarare un reddito individuale complessivo ai fini Irpef non superiore a 35.000 euro lordi, limite che passa a 45.000 euro in caso di coppie e a 55.000 euro in caso di più richiedenti non legati da parentela;
Non essere titolare per quote che oltrepassano il 30% di diritti di proprietà, di usufrutto, di abitazione o uso di immobili destinati ad abitazione situati in territorio nazionale;
Non essere titolari di altri contributi pubblici per il pagamento dell’affitto;
Non titolarità di contratti di locazione ad uso abitativo.
Requisiti Isee e altro
L’ISEE della famiglia di origine non deve essere superiore a 40.000 euro.
L’immobile da affittare come prima casa, e per la durata minima di tre anni, deve essere situato in Toscana e deve presentare i requisiti di abitabilità.
Il contratto di affitto deve essere stipulato e presentato alla Regione Toscana entro centottanta giorni dall’approvazione della graduatoria degli ammessi a contributo che sarà pubblicata sul BURT e resa disponibile sul sito web di Giovanisì (link: www.giovanisi.it/).
Entro novanta giorni dal contratto è obbligatorio trasferire la residenza anagrafica presso l’abitazione presa in affitto e abitarvi regolarmente pagando il canone di affitto accordato.
Quanto vale
È previsto un contributo variabile da 1.800 a 4.200 euro all’anno per tre anni (da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro al mese) a seconda delle fasce di reddito e tenendo conto della presenza e del numero di figli.
Il contributo sarà più alto se la fascia di reddito a cui appartiene il giovane, o la coppia, o il gruppo di giovani è più bassa, e diminuisce con l’aumentare del reddito.
Il contributo al pagamento dell’affitto verrà erogato in quote semestrali anticipate.
Come richiederlo
La domanda su apposito modulo può essere presentata a mano o per posta, per via telematica tramite il sistema informatico regionale (link: https://web.e.toscana.it/apaci/td/startApaci.action) oppure tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it.
Termine per presentare le domande
La domanda va presentata entro il 28 febbraio 2014 compreso.
Link per saperne di più e chiedere informazioni
Numero verde 800 098 719800 098 719
Mail: info@giovanisi.it
Legge/provvedimento di riferimento
LE 29 dicembre 2010, n. 65 e successive modificazioni;
DGR 27 agosto 2012, n. 758;
DGR 25 marzo 2013, n.194;
Decreto 5506 del 11 dicembre 2013.
CallSend SMSAdd to SkypeYou'll need Skype CreditFree via Skype
Leggi tutti gli approfondimenti della sezione bonus bebè 2014
Ti potrebbero interessare anche:
Toscana, prestiti agevolati ai lavoratori in difficoltà
Toscana, esenzione dal ticket sanitario
Toscana, bonus bebè famiglie numerose. Domande entro il 31 gennaio
DAL FORUM Bonus, agevolazioni e aiuti per le famiglie: Assistenza fiscale, agevolazioni fiscali, bonus, aiuti alle famiglie. Risponde Giuseppe Mastrototaro, responsabile del Centro Raccolta Caf Fenapi Bisceglie
Crea la tua lista nascita
lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te