Ovulazione dolorosa
Molte donne non si accorgono di avere l'ovulazione, altre invece se ne accorgono con particolare intensità, con doloretti al basso ventre e soprattutto in corrispondenza di una delle ovaie. È tutto normale e se il dolore è fastidioso si può prendere un antidolorifico. Ma perché si ha l'ovulazione dolorosa? Scopriamolo insieme.
Come funziona il ciclo mestruale
Durante la prima fase del ciclo, denominata fase follicolare, si producono vari follicoli, contenenti ognuno un ovocita ancora immaturo. Man mano che ci si avvicina all'ovulazione, uno di questi follicoli (denominato non a caso follicolo dominante) aumenta di dimensioni e porta a maturazione il suo ovocita - inibendo al tempo stesso la crescita degli altri follicoli - fino a quando, nel giorno dell'ovulazione, rilascia la cellula uovo ormai matura.
"In genere il follicolo dominante raggiunge i 20-22 millimetri di diametro, ma in alcuni casi può crescere di più, fino a 24-26 mm e far sentire maggiormente la sua presenza poiché distende il peritoneo e provoca quindi dolore" spiega la ginecologa Rossana Sarli.
Perché si ha un'ovulazione dolorosa?
Un'ovulazione può essere più dolorosa se si assumono farmaci per l'induzione dell'ovulazione, oppure per motivazioni anatomiche fisiologiche, ad esempio se un ovaio è posizionato in prossimità dell'utero e quindi fa pressione su di esso.
Quanto durano i dolori da ovulazione?
I dolori corrispondono al giorno in cui si verifica l'ovulazione e durano al massimo 24-48 ore.
I rimedi
"In genere si tratta di un dolore sopportabile" risponde la Sarli. "Solo se il fastidio è particolarmente avvertito, si può prendere un farmaco antinfiammatorio e antidolorifico, a base ad esempio di ibuprofene".
Ovulazione dolorosa e pancia gonfia
Gli ormoni che aumentano in corrispondenza dei giorni fertili, e quindi dell'ovulazione, come gli estrogeni hanno un effetto sulla ritenzione idrica, che può aumentare la produzione di gas intestinali e dare quella sensazione di gonfiore tipica dei giorni in cui si ovula.
Sono sintomi normali, anche se associati al dolore alle ovaie, e passano nel giro di un paio di giorni. In caso contrario è meglio andare dal ginecologo per un controllo: potrebbero essere spia di qualche distubo, ad esmepio una cisti alle ovaie.
Fonti
Revisionato da Francesca Capriati