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Menopausa precoce, prematura e tardiva: le differenze e come riconoscerle

di Penelope Greco - 17.08.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Cosa sono la menopausa precoce, prematura e tardiva? Quali sono i sintomi e come individuarle? Ecco una piccola guida per capirne di più.

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La menopausa è un momento fisiologico, un processo naturale che le donne attraversano, prima o poi, nel corso della loro vita. Tuttavia non esiste un istante prestabilito nel quale arriva, per questo si parla di menopausa precoce, prematura e tardiva. Ciò che può risultare più complesso è capire le differenze tra loro e, talvolta, individuarne i sintomi.

Prima di proseguire occorre fare però una doverosa precisazione: ogni donna è un universo a sé, il cui corpo funziona in base a ritmi e tempi tutti suoi. Non c'è una regola valida per tutte, conseguentemente la cosa migliore da fare è ascoltare sempre il proprio corpo e, in caso di anomalie, contattare il proprio ginecologo di fiducia.

Che cos'è la menopausa?

La menopausa è una fase di transizione che ogni donna attraversa quando passa dal suo periodo fertile al periodo non fertile. Si divide in quattro momenti:

  • Premenopausa;
  • Perimenopausa;
  • Menopausa;
  • Postmenopausa.

Ognuno di questi momenti può portare con sé sintomi piuttosto comuni come crampi, vampate di calore, disturbi del sonno, malumore e irritabilità, dolore durante il sesso o depressione. La menopausa può dirsi iniziata a 12 mesi dall'ultimo ciclo mestruale e può durare diversi anni. E generalmente inizia tra i 45 e i 55 anni.

Ciononostante, può capitare che cominci prima (menopausa precoce o prematura) o dopo (menopausa tardiva) rispetto a questo range di tempo. Ora vedremo nel dettaglio in cosa differiscono menopausa precoce e prematura e come si identifica la menopausa tardiva.

Menopausa precoce: cause e cosa fare

La menopausa precoce è un tipo di menopausa che potremmo considerare non naturale. Attenzione, ciò non significa che ci sia qualcosa di sbagliato, ma che a scatenare la fase di transizione non è stata una cessazione, appunto, naturale del funzionamento delle ovaie.

A causare la menopausa precoce possono essere diverse cose: in primis alcune malattie che portano alla rimozione chirurgica parziale o totale delle ovaie, ma anche malattie infettive e trattamenti contro il cancro.

A giocare un ruolo piuttosto decisivo, però, è anche lo stile di vita: lo stress eccessivo, un'alimentazione inappropriata che altera i valori dell'indice di massa corporea, il consumo di alcolici e il fumo sono tra le cause più frequenti.

I sintomi della menopausa precoce sono uguali a quelli della menopausa e non vanno presi sotto gamba: una diagnosi corretta aiuta non a evitare la menopausa (una volta avviato, il processo è irreversibile) ma a rallentare gli altri segni d'invecchiamento.

Menopausa prematura, in cosa consiste?

La menopausa prematura è, nel senso più stretto del termine, una menopausa anticipata. In sostanza ciò che generalmente succede tra i 45 e i 55 anni, avviene intorno ai 40 anni.

A differenza di quanto accade con la menopausa precoce, questo tipo di menopausa è naturale tanto quella "classica": semplicemente, il corpo termina la fase riproduttiva, senza troppi giri di parole.

Ciò indipendentemente dalle cause che la scatenano, che sono diverse e tutte abbastanza note. Per iniziare, a giocare un fattore decisivo è la genetica: se ci sono storie di menopausa prematura in famiglia è molto probabile la storia si ripeta per una questione prettamente ereditaria.

Un'altra causa sono le malattie (o anomaliecromosomiche, che possono tanto essere ereditarie quanto insorgere nel corso della vita. Queste malattie incidono sul funzionamento dell'apparato riproduttivo e possono scatenare la menopausa prematura.

Ci sono anche dei casi particolari che possono condurre alla menopausa prematura: il sottoporsi a chemioterapia o a chirurgia per cisti ovariche.

Menopausa tardiva e risposte del corpo

Infine, eccoci alla menopausa tardiva. La menopausa tardiva, come si può intendere dal nome, arriva dopo i 55 anni: in alcune donne può giungere addirittura dopo i 60 anni.

Le risposte del corpo sono quelle già citate: vampate di calore, sbalzi d'umore, disturbi del sonno. Di base, però, con l'avanzare dell'età possono insorgere anche cistiti e uretriti.

Anche questo tipo di menopausa è del tutto naturale e le tempistiche sono generalmente legate all'arrivo della prima mestruazione. La menopausa tardiva, infatti, è propria delle donne che hanno avuto il primo ciclo ben dopo i 16 anni.

Non c'è niente di anomalo in questo tipo di menopausa, ma è comunque consigliabile fare dei check-up per assicurarsi che sia tutto nella norma.

In più, una volta giunta, è bene seguire i consigli del medico per assumere vitamine, integratori ed eventuali altri farmaci per fare in modo che il processo sia il più possibile sereno: i rischi di ipertensione e osteoporosi severa per chi va in menopausa tardivamente, infatti, sono più alti.

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