Un bambino da tre diversi patrimoni genetici. In pratica un embrione con "tre genitori". E' una tecnica studiata da alcuni ricercatori britannici per prevenire la trasmissione di una malattia genetica. Seconda la ricerca, appena pubblicata sulla rivista "Nature", la procedura è sicura e gli embrioni sono risultati sani.
Lo studio è stato condotto dal un team di ricercatori dell'Università di Newcastle e apre la strada ai primi test sull'uomo che dovrebbero iniziare nel 2017.
Ma in che cosa consiste questa tecnica? La procedura serve a evitare che una mamma portatrice di una malattia genetica che coinvolge i mitocondri la trasmetta al proprio bambino.
In laboratorio, si trasferisce dunque il materiale genetico della coppia che vuole il figlio in un ovulo senza nucleo e con mitocondri sani.
La procedura è stata testata dai ricercatori su circa 500 ovuli, provenienti da 64 donatrici. E la Gran Bretagna è l'unico paese al mondo ad aver autorizzato, con un voto parlamentare, la sperimentazione della tecnica, che dovrebbe iniziare il prossimo anno. Le critiche dei bioeticisti non mancano.
Fonte: Università di Newcastle
Incinta grazie all'inseminazione artificiale: l'annuncio con siringhe e pillole (FOTO)
vai alla galleryNon sempre un figlio arriva quando lo si cerca. Lo sa bene Macy Rodeffer, 23 anni, fotografa americana. Quando la ragazza e il marito hanno subito due aborti spontanei hanno deciso di...
Crea la tua lista nascita
lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te