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Infertilità, fattori cervicali

di Cristina Ferrario - 02.05.2013 - Scrivici

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Fonte: Nerthuz / Alamy / IPA
Alcune alterazioni morfologiche o funzionali del collo dell'utero possono impedire od ostacolare la risalita degli spermatozoi nell’utero.

La cervice o collo dell'utero è lo stretto passaggio che dalla vagina conduce all’interno dell’utero.

I fattori legati alla cervice che riducono la fertilità possono comprendere:
- anomalie congenite, come agenesia (assenza) o restrizione cervicale;
- pregressi interventi chirurgici sulla stessa cervice;
- infezioni;
- produzione di muco cervicale di scarsa qualità.

Le anomalie del muco possono dipendere da un’inadeguata stimolazione a opera degli estrogeni: se il muco cervicale è prodotto solo in piccole quantità o è più denso del dovuto in un momento del ciclo in cui dovrebbe invece essere fluido e acquoso, il liquido seminale ha minori possibilità di oltrepassare la cervice e raggiungere l’ovulo nella tuba di Falloppio.

Raramente, il muco cervicale contiene anticorpi contro lo sperma che possono ridurre la fertilità interferendo sulla migrazione e sulla vitalità degli spermatozoi. Tali anticorpi possono anche essere il risultato di un’infezione.

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Fonti per questo articolo: Consulenza del prof Carlo Flamigni, medico chirurgo, libero docente in Clinica ostetrica e ginecologica, membro del Comitato Nazionale di Bioetica; materiale informativo del Ministero della salute.

Aggiornato il 20.04.2018

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