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Inositolo e gravidanza: è davvero efficace e quando prenderlo?

di Francesca Capriati - 23.09.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Inositolo e gravidanza: a cosa serve l'inositolo. Dosaggio e controindicazioni. Quando prenderlo e come funziona per restare incinta e in gravidanza

In questo articolo

Inositolo e gravidanza

L'inositolo è una sostanza analoga alla vitamina e si trova in molte piante e animali. Si trova in diverse forme, le due più comuni sono: il mio-inositolo e il D-chiro-inositolo. Negli ultimi anni l'interesse verso l'inositolo da parte della comunità scientifica è aumentato notevolmente: questa sostanza aiuta a bilanciare alcune sostanze chimiche nel corpo ed è utile in diverse circostanze, compresa la fertilità, la salute in gravidanza e la sindrome dell'ovaio policistico.

A cosa serve l'inositolo

Conosciuto anche come vitamina B7, l'inositolo sarebbe un efficace coadiuvante nel trattamento di:

  • depressione;
  • disturbo di panico;
  • disturbo ossessivo-compulsivo;
  • sindrome metabolica;
  • sindrome dell'ovaio policistico (PCOS);
  • diabete gestazionale.

In generale l'inositolo può anche essere un alleato della fertilità perché favorisce la regolarizzazione dell'ovulazione e del ciclo mestruale, migliora la pressione sanguigna e i livelli di glicemia.

Inositolo e sindrome dell'ovaio policistico

Studi condotti negli ultimi anni hanno confermato che l'inositolo sia efficace per le donne che soffrono di sindrome da ovaio policistico: questa sostanza, infatti, agisce sia sulle alterazioni della produzione di insulina che sulle anomalie ormonali che sono alla base della sindrome.

In genere vengono prescritti myo-inositolo e D-chiro-inositolo al fine di regolarizzare il ciclo ovulatorio, i livelli di progesterone e aumentare le probabilità di una gravidanza.

Inositolo in gravidanza: diabete

I casi di diabete in gravidanza sono aumentati significativamente negli ultimi 50 anni e questo fenomeno ha spinto gli scienziati e gli esperti a mettersi in cerca di nuovi trattamenti che possano aiutare a tenere sotto controllo il diabete durante i nove mesi.

Come spiega Gabriele Rossi, Dirigente medico della Patologia della Gravidanza presso la Clinica Mangiagalli di Milano, il diabete gestazionale consiste in un'alterazione del metabolismo del glucosio che viene diagnosticata per la prima volta durante la gravidanza.

Durante la gestazione si assiste ad un aumento fisiologico della resistenza all'insulina, che, associata ad aumento dello stress ossidativo e delle infiammazioni, potrebbe indurre alterazioni del metabolismo del glucosio e diabete.

Ad oggi si può ricorrere solo alla dieta e allo stile di vita per prevenire e trattare l'insulino-resistenza in gravidanza e l'insulina resta l'unica opzione terapeutica per gestire il diabete in gravidanza. Tuttavia, negli ultimi anni, diversi studi hanno dimostrato che un'integrazione di inositolo e antiossidanti ha proprietà insulino-sensibilizzanti, antinfiammatorie e antiossidanti.

Dosaggio

Il dosaggio va stabilito dal proprio ginecologo. Spesso si trovano in commercio integratori che contengono sia acido folico che inositolo che, combinati insieme, aiutanoa  regolarizzare il ciclo ovulatorio perché agiscono sui livelli di progesterone. Nella maggior parte degli integratori dicsponibili in commercio ogni busta contiene 2 grammi di inositolo.

In quali alimenti si trova l'inositolo?

L'inositolo si trova in frutta, fagioli, cereali integrali, fegato, agrumi, tuorlo d'uovo, cereali integrali e noci.

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni e gli effetti collaterali sono davvero rari, perché la quantità in eccesso di inositolo viene espulsa naturalmente con l'urina. In ogni caso è sempre importante chiedere al proprio ginecologo e attenersi al dosaggio prescritto.

Fonti

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