Pap test in gravidanza
Il pap test è un esame di prevenzione consigliato periodicamente a ogni donna a partire dai 25 anni. Si tratta di un test che non va necessariamente eseguito ogni anno, ma è importante non far passare troppo tempo.
Il Pap test è, infatti, il test che permette di individuare per tempo eventuali anomalie del collo dell'utero, riducendo il rischio di Papilloma Virus, il più comune tumore cervicale.
Ma il pap test in gravidanza va eseguito? Si può fare senza rischi? Quali sono le indicazioni dei ginecologi? Lo scopriamo in questa guida.
Pap test in gravidanza, il parere degli esperti
Non esistono controindicazioni nell'eseguire il Pap Test in gravidanza. Secondo le linee guida del Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma (GISCI) "circa l'1-3% delle donne che ricevono una diagnosi di carcinoma cervicale si trovano in gravidanza o nel post-partum, con un'incidenza stimata tra 0,8 e 1,5 casi ogni 10.000 nascite e circa 2 ogni 10.000 gravidanze". Per questo è importante non sottovalutare la prevenzione anche quando si aspetta un bambino.
Le visite e gli esami da fare in gravidanza non sono pochi, lo sappiamo, ma aggiungere un pap test è una buona abitudine, una scelta importante per prendersi cura di sè e del proprio bimbo.
Il Pap Test non fa male al bambino - assicurano gli esperti - e neanche alla mamma.
Come si svolge il pap test in gravidanza
Il pap test in gravidanza si svolge nello stesso identico modo di quando non si è incinta. Si tratta di una visita ginecologica più completa, durante la quale si applica lo speculum, uno strumento che ha il compito di dilatare leggermente l'apertura vaginale in modo da favorire il prelievo.
Il ginecologo, una volta effettuata la dilatazione, inserirà un'apposita spatola e un bastoncino cotonato per raccogliere una quantità di muco piccola dal collo dell'utero e dal canale cervicale.
Su questo campione sarà effettuato l'esame citologico in laboratorio e il risultato sarà pronto, solitamente, dopo circa 15 giorni.
Il pap test in gravidanza è pericoloso per il bambino?
No, non c'è alcun rischio per il bambino se si fa il pap test in gravdianza.
Gli esperti del GISCI (Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma) consigliano di eseguire il test nel primo trimestre di gravidanza ed entro la dodicesima settimana di gestazione e 6 giorni. Dopo la decima settimana di gravidanza, l'esame può essere svolto con l'utilizzo di "strumenti alternativi.
Comunque gli esperti rassicurano le donne in dolce attesa, consigliandole di sottoporsi al test, soprattutto se non si svolge da tempo, senza avere alcuna paura per il piccolo.
Cosa fare se il pap test in gravidanza risulta positivo
Se il Pap Test eseguito in gravidanza dovesse risultare positivo, non c'è da preoccuparsi. Per prima cosa non sono stati dimostrati rischi per il bambino. Il ginecologo terrà sotto controllo la situazione, per poi rimandare la terapia dopo il parto.
La presenza del Papilloma virus in gravidanza e dopo il parto, non crea, inoltre, problemi per l'allattamento. Ciò detto, è importante che la donna non sottovaluti il problema, si faccia seguire e monitorare da degli esperti.
Fonte: GESCI (Linee guida condivise per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina)