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Ciclo in ritardo con la pillola, sono incinta?

di Alice Dutto - 19.09.2024 - Scrivici

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Ciclo in ritardo con la pillola: perché non arriva il ciclo nella settimana di sospensione? Come scoprire se sono rimasta incinta?

In questo articolo

Ciclo in ritardo con la pillola: sono incinta?

Può capitare che, nonostante si faccia uso di un contraccettivo orale, le mestruazioni tardino ad arrivare. Si tratta di una situazione rara, ma non impossibile, che ha diverse cause. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul ciclo in ritardo con la pillola.

Quanti giorni di ritardo si possono avere con la pillola?

Non esiste una risposta esatta. Un ritardo o una mancata mestruazione possono essere dovuti a diversi fattori, come un cambiamento della pillola anticoncezionale, stress, variazioni nella dieta, esercizio fisico eccessivo, squilibri ormonali o condizioni di salute preesistenti. Tuttavia, un periodo di oltre 90 giorni senza mestruazioni è anormale al di fuori della gravidanza, dell'allattamento e della menopausa.

Cosa succede se mi faccio saltare il ciclo con la pillola?

Se si preferisce evitare di avere il ciclo ogni mese, si può scegliere di assumere la pillola in modo continuativo. Stando a quanto riporta la Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare (FSRH), saltare la pausa di sette giorni non comporta rischi per la salute. Ad ogni modo è sempre bene parlarne con il proprio ginecologo.

Perché non arriva il ciclo nella settimana di sospensione?

A meno che non si faccia volontariamente uso di un contraccettivo orale a basso dosaggio, che può annullare il ciclo mestruale senza ripercussioni per la salute della donna, una situazione di questo tipo può verificarsi per diversi motivi. "La pillola, infatti, funziona nel 99% dei casi. Significa quindi che c'è una possibilità su 100 che non funzioni", spiega Alessandro Bulfoni, responsabile del reparto di Ostetricia e Ginecologia Humanitas San Pio X.

Se non viene il ciclo nella pausa pillola, ecco quali sono le cause possibili:

  • L'inizio di una gravidanza
  • Una dimenticanza
  • Dosaggio troppo basso della pillola
  • Stress fisico ed emotivo
  • Un cambiamento nell'alimentazione
  • Squilibri ormonali

1. L'inizio di una gravidanza

Come dicevamo nell'1% dei casi si può restare incinta con la pillola. Ciò può accadere soprattutto in presenza di:

  • assunzione di altri farmaci, ad esempio gli antibiotici, che hanno inibito il corretto assorbimento a livello gastro-intestinale dell'anticoncezionale;
  • episodi di vomito o diarrea entro 5 ore dall'assunzione della pillola. Se nel mese la donna ha sofferto di gastroenterite, o ha avuto episodi di vomito o diarrea entro poco tempo dall'assunzione del farmaco, la sua assunzione è compromessa.

2. Una dimenticanza

"Un'altra causa che determina una gravidanza nonostante si stia assumendo la pillola è che la donna sia convinta di aver preso tutte le compresse, ma invece ne abbia saltata una o più di una", spiega Bulfoni.

3. Dosaggio troppo basso della pillola

"In alcuni casi, le mestruazioni non si presentano perché il dosaggio del farmaco è troppo basso e la donna è giovane. È una situazione che si verifica in special modo in caso di ovaie policistiche - spiega l'esperto - Questo non vuol dire che la pillola sia inefficace come anticoncezionale. Semplicemente, essendo troppo leggera, non riesce a far crescere l'endometrio e causare la mestruazione, che non è altro che lo sfaldamento del tessuto endometriale e la sua conseguente espulsione".

4. Stress fisico ed emotivo

L'ipotalamo è la parte del cervello che controlla gli ormoni coinvolti nel ciclo mestruale: quando funziona correttamente, rilascia sostanze chimiche che fanno sì che la ghiandola pituitaria stimoli altre parti del corpo produttrici di ormoni, comprese le ovaie, che rilasciano ormoni chiamati estrogeni e progesterone, che regolano le mestruazioni.

Quando il corpo è sotto stress, può rilasciare un ormone, chiamato cortisolo, che può aver effetti negativi proprio sull'ipotalamo. 

L'organismo produce cortisolo anche quando ci si impegna in attività fisica intensa ed eccessivamente stressante.

5. Cambiamenti nell'alimentazione

Se non stai consumando un numero adeguato di calorie o se la tua dieta è carente di alcuni nutrienti, ciò può influenzare gli ormoni che regolano il ciclo. Stesso discorso anche se si assumono troppe calorie o grassi e zuccheri o si è in sovrappeso.

6. Squilibri ormonali

Gli squilibri ormonali - come sindrome dell'ovaio policistico o disturbi della tiroide - possono influire negativamente sulla regolarità delle mestruazioni.

Che cosa fare se non viene il ciclo?

In tutte le situazioni, il consiglio quando si finisce una confezione e non arriva la mestruazione è quello di eseguire un test di gravidanza. "Anche se al 99% il risultato sarà negativo, in questo modo si esclude la possibilità di una gravidanza e si evita di assumere una nuova confezione del farmaco che, in caso di gestazione, potrebbe provocare problemi alla donna e all'embrione".

Come capire se si è incinte con la pillola?

Come detto, rimanere incinte durante l'uso della pillola è possibile. Un campanello di allarme di una gravidanza in corso sono i seguenti sintomi:

  • un mancato ciclo mestruale
  • spotting o sanguinamento da impianto
  • cambiamenti nel seno
  • stanchezza
  • nausea e avversione al cibo
  • mal di schiena
  • mal di testa
  • bisogno frequente di urinare
  • sbalzi d'umore

Va precisato, tuttavia, che le donne che assumono la pillola anticoncezionale possono avvertire alcuni dei sintomi tipici della gravidanza. Ad ogni modo, se pensate di essere rimaste incinte è fondamentale fare subito un test di gravidanza e contattare il ginecologo.

Fonti

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Revisionato da Nicoletta Vuodi - Aggiornato il 14.07.2023

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