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Sindrome premestruale: cos’è, come si cura e come prevenirla

di Elena Berti - 20.09.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Che cos'è la sindrome premestruale che colpisce tantissime donne e porta molti disturbi ogni mese. Come si previene e come si cura

Sindrome premestruale

Le battute sulla sindrome premestruale si sprecano, vero? Quando una donna è tesa o arrabbiata le viene spesso detto "ehi, ti devono venire?". Purtroppo associare il cattivo umore al ciclo mestruale è un vizio duro da perdere per molti, ma in realtà la sindrome premestruale per alcune donne è un problema serio che può risultare anche invalidante. Se sospettate di soffrirne o ne avete già la certezza, ecco come curarla e, in alcuni casi, prevenirla.

In questo articolo

Che cos’è la sindrome premestruale e quando inizia

Per sindrome premestruale si intende una serie di disturbi che colpiscono la donna nella fase post ovulaturia del ciclo, anche detta fase luteale, cioè quando, avvenuta l'ovulazione, i livelli di progesterone si alzano per far ispessire l'endometrio e quindi permettere a un eventuale ovulo fecondato di impiantarsi nelle pareti dell'utero e lì crescere. Può iniziare subito dopo l'ovulazione o appena due-tre giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni, e in alcuni casi può risultare talmente fastidiosa da non permettere il normale svolgimento delle attività quotidiane. 

I sintomi della sindrome premestruale

Tra i sintomi più comuni della sindrome premestruale ci sono i cambiamenti di umore repentini, con manifestazioni di irritabilità, aggressività e anche depressione. Molte donne si sentono più stanche, hanno ripetuti mal di testa, piangono facilmente e non riescono a concentrarsi. Tra i sintomi più lievi e ricorrenti, invece, ci sono

  • il dolore al seno (alcune volte talmente forte da non riuscire a dormire sulla pancia),
  • tensione all'altezza dell'apparato riproduttivo,
  • nausea,
  • aumento della fame con preferenza per gli alimenti dolci,
  • comparsa di brufoletti
  • e sonno disturbato.

Come prevenire la sindrome premestruale

Per provare a prevenire la sindrome premestruale o ridurne gli effetti si possono mettere in pratica delle buone abitudini valide per tutte le donne. Tra queste praticare attività fisica (il rilascio delle endorfine ha conseguenze positive sull'umore), dormire regolarmente almeno otto ore a notte, magari bevendo una tisana a base di camomilla o di valeriana un paio d'ore prima di coricarsi, limitare il consumo di alimenti ricchi di sale e cibi conservati, ma preferire piuttosto pasti composti da prodotti freschi.

Per evitare problemi della pelle è consigliato consumare cibi ricchi di vitamine B6 e B2, utili anche contro gli sbalzi d'umore e la depressione. Tra questi ci sono quelli integrali, le banane, alcuni frutti secchi come nocciole e arachidi, semi di lino riso… Da evitare, invece, caffeina e fumo. 

Cure e rimedi per la sindrome premestruale

Se nonostante gli accorgimenti la sindrome premestruale si presenta puntuale qualche giorno prima del ciclo, potete provare alcuni rimedi naturali utili a contrastarla. Valgono i consigli per la prevenzione, con una cura particolare all'alimentazione all'attività sportiva. Se siete particolarmente stanche, però, no allo sport troppo intenso: è vero che aiuta a scaricare, ma potrebbe buttarvi giù. Preferite quindi attività come il nuoto, la camminata, il pilates e lo yoga, che hanno benefici sia sul corpo che sulla mente. 

Per i dolori premestruali i migliori alleati della donna sono magnesio e calcio: il magnesio lo trovate nei vegetali a foglia verde come carciofi e spinaci, nelle mandorle, nelle banane, mentre per il calcio mangiate yogurt. 

Tra gli altri rimedi naturali trovate il training autogeno, il consumo di tisane a base di erbe antispasmodiche (coriandolo, lavanda, camomilla, valeriana, sambuco e molte altre) e l'utilizzo di preparati fitoterapici. 

Nei casi più estremi può essere d'aiuto l'utilizzo di farmaci. Per il dolore funziona antidolorifici da banco (chiedete consiglio al medico o al vostro farmacista di fiducia), ma se davvero la sindrome premestruale risulta invalidante il consiglio è di consultare il ginecologo che, se lo ritiene, potrebbe prescrivervi una cura (tra cui un anticoncezionale che in alcuni casi aiuta a limitare gli effetti della SPM, o li elimina del tutto). 

Sindrome premestruale o gravidanza?

Chi cerca un figlio, chi ha il ciclo irregolare o chi si trova di fronte a un ritardo delle mestruazioni si chiede spesso se i sintomi che ha siano riconducibili a una gravidanza o all'arrivo del ciclo.

In realtà, le due cose si equivalgono perché il meccanismo messo in moto dall'organismo è lo stesso: il corpo produce progesterone per permettere a un eventuale ovulo fecondato di impiantarsi. È impossibile quindi riconoscere le due differenti condizioni, ma se la presunta sindrome premestruale dura più di quattordici giorni, durata media di una fase luteale, e le mestruazioni non arrivano, si potrebbe essere di fronte a una gravidanza. 

La sindrome premestruale è una condizione che colpisce molte donne e rappresenta un disturbo a volte invalidante. Non va sottovalutata né derisa, ma bisogna fare il possibile per prevenirla o, al massimo, tenerla a bada per poter svolgere una vita normale.

Aggiornato il 31.08.2021

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