Rimanere incinta: tutte le informazioni utili e consigli per chi è alla ricerca di un bambino. Il tool sui giorni fertili, i trucchi per avere un bambino, il calendario dell'ovulazione, i miti sulla fertilità.
Come rimanere incinta?
Non tutte le coppie afferrano la cicogna subito: a volte il test positivo arriva dopo un solo tentativo, altre volte si fa attendere per diversi mesi. Quando i tempi si allungano, è normale chiedersi quali siano gli aspetti che possono favorire il concepimento e, tra questi, quale sia il numero ideale di rapporti sessuali.
Innanzitutto, occorre sapere che è normale anche per una coppia giovane e fertile non riuscire a ottenere una gravidanza dopo pochi tentativi. In effetti, il 98% delle coppie fertili alla ricerca di un figlio riesce a concepire nel giro di un anno (e il 2% riesce a farlo nei mesi successivi).
L'ideale sarebbe avere rapporti sessuali un paio di volte alla settimana. Senza impazzire a tenere il conto dell'ovulazione e dei giorni fertili (che può essere anche abbastanza complicato in caso di mestruazioni irregolari).
Ci sono alcuni fattori che favoriscono il concepimento: tra questi, sicuramente
- un'alimentazione sana
- e uno stile di vita equilibrato.
In più è consigliabile non essere sovrappeso o sottopeso, non bere alcol e non fumare, fare attività fisica, fare attenzione alle infezioni, fare controlli regolari ed evitare lo stress.
Metodi infallibili per rimanere incinta
Esistono dieci metodi che possono essere considerati "infallibili" per restare incinta, suggeriti da Don Colbert, uno dei più noti medici della tv americana oltre che scrittore di best-seller. Secondo il famoso medico, innanzitutto andare a letto presto e svegliarsi presto (dunque dormire adeguatamente) è un toccasana per la fertilità. In seguito, è importante avere una buona igiene orale e – terzo consiglio - evitare le bibite gassate.
Il quarto suggerimento riguarda lo stress: è importante evitarlo, perché stanchezza e nervosismo sono in grado di bloccare il processo ovulatorio nelle donne. Poi, occorre fare esercizio fisico, ma senza esagerare.
Inoltre, pare sia meglio non esagerare con il glutine che, secondo uno studio della Columbia University, sarebbe responsabile della formazione di anticorpi che bloccano anche la crescita della placenta.
Settimo consiglio: è opportuno che l'uomo non sia obeso o in sovrappeso, perché potrebbe risentirne anche il tasso di fertilità.
Poi è consigliabile evitare la pigrizia e la sedentarietà e il fumo, che diminuisce il tasso di fertilità.
Infine, decimo e ultimo suggerimento, fate attenzione a telefonini: tenerli nella tasca dei pantaloni può abbassare drasticamente la qualità dello sperma.
Come rimanere incinta dopo i 40 anni?
Chi cerca un figlio dopo i 35 anni dovrebbe sapere che con l'età aumentano i rischi di infertilità, di aborto spontaneo e di anomalie cromosomiche del feto. E che un'eventuale gravidanza sarà per definizione a rischio. In molti casi la gravidanza va avanti bene, senza particolari problemi, ma non si può darlo per scontato e per questo serve qualche attenzione in più.
E' importante che le mamme over 35 chiedano al ginecologo una consulenza preconcezionale, prima di rimanere incinte, per chiarirsi bene le idee sul percorso che stanno per intraprendere, e poi per avere informazioni su strategie preventive da mettere in atto per ridurre il più possibile eventuali rischi individuali.
In generale, è molto importante lo stile di vita (vale a qualunque età, ma a maggior ragione se non si è più giovanissime): sì a una dieta equilibrata di stampo mediterraneo e a un moderato esercizio fisico, no al fumo, all'alcol e allo stress eccessivo. Sì anche all'assunzione di acido folico già due/tre mesi prima del concepimento, indispensabile per la prevenzione del rischio di malformazioni del tubo neurale come la spina bifida.
Perché non riesco a rimanere incinta
Le principali cause di infertilità sono le seguenti:
- età tardiva nell'intraprendere una gravidanza;
- problemi di peso;
- stile di vita;
- inquinamento ambientale;
- malattie sessualmente trasmesse;
- endometriosi;
- steroidi anabolizzanti;
- condizioni lavorative: l'esposizione a radiazioni o a sostanze tossiche aumentano il rischio di infertilità;
- cause mediche: tutte le patologie in grado di alterare la struttura e la funzione del testicolo o del pene.
Nel caso di infertilità, è sempre consigliabile rivolgersi ad uno specialista.
Quando preoccuparsi?
Se dopo 12 mesi di rapporti liberi e quindi non influenzati dalla ricerca costante e quasi maniacale di un figlio, non si è ancora instaurata una gravidanza, sarebbe meglio iniziare a rivolgersi a uno specialista specifico della fertilità.
Se l'età della donna supera i 36 anni o c'è stato in passato qualche evento che potrebbe aver creato dei problemi (operazioni, malattie) questo limite dovrebbe essere abbassato a sei mesi.
Come intervenire
Non c'è una regola assoluta: è l'esperto a valutare, caso per caso, anche in base all'età della coppia e all'esito degli esami, se e quando procedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita.