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Cerchiaggio cervicale

di Niccolò De Rosa - 18.09.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il cerchiaggio cerviale è un intervento chirurgico in cui si benda il collo dell'utero per contenere la gravidanza e prevenire un parto pretermine

In questo articolo

Cos'è il cerchiaggio cervicale?

Il cerchiaggio cervicale è un intervento di correzione dell'insufficienza cervicale, ossia la condizione clinica caratterizzata da una dilatazione precoce e asintomatica del collo uterino che interessa lo 0,5-1% delle gestanti, in genere nel II trimestre di gravidanza.

La piccola operazione chirurgica viene eseguita in anestesia generale e consiste nel rafforzamento dell'anello cervicale tramite una sutura o un bendaggio che contiene la gravidanza e previene il rischio di un parto pretermine

Normalmente, se l'operazione ottiene i risultati ricercati, il cerchiaggio si rimuove tra la 36esima e la 37esima settimana di gravidanza.

Quando si esegue il cerchiaggio?

L'intervento può essere effettuato idealmente tra la dodicesima e quattordicesima settimana di gravidanza. In alcuni casi si rende necessario un cerchiaggio anche più tardi, tuttavia non è ancora stata provata scientificamente l'efficacia di tale operazione dopo la ventitreesima settimana di gravidanza.

Perché si ricorre al cerchiaggio cervicale?

L'operazione si rende necessaria come extrema ratio quando gli esami evidenziano il rischio d'insufficenza cervicale - una condizione che può portare alla rottura delle membrane prima del termine, con conseguente parto prematuro di un feto spesso incapace di vita autonoma - e precauzioni come riposo assoluto e/o farmaci specifici non contribuiscono al miglioramento della situazione.

Il cerchiaggio può anche essere effettuato a scopo preventivo in una paziente con fattori di rischio in anamnesi, come un precedente parto prematuro o una pregressa incontinenza cervicale.

Come si esegue l'intervento?

L'intervento può essere transvaginale o transaddominale.

Il metodo transvaginale, molto più diffuso, normalmente viene eseguito secondo la tecnica McDonald, la quale consiste nel posizionamento di una fettuccia intorno al collo uterino: in questo modo si ottiene la chiusura del canale cervicale, ripristinando la sua funzione di contenimento del sacco gestazionale. La fettuccia viene poi rimossa in previsione del parto. esiste anche un'altra tecnica, quella di Shirodkar, che però richiede una maggiore dissezione chirurgica.

Il metodo transaddominale - che prevede una sutura per via addominale - è molto più raro e di solito viene eseguito solo in caso di fallimento da parte del primo cerchiaggio cervicale. 

I rischi

I rischi per il feto determinati dal cerchiaggio cervicale in sé sono statisticamente molto bassi, intorno all'1% dei casi, a patto che ci si rivolga a centri specializzati o a veri esperti del settore.

Le probabilità d'incorrere in un'infezione uterina però si alzano quando l'operazione viene effettuata in presenza di gravidanze con cervice ecograficamente corta o dilatata all'esame fisico.

FONTI: Manuale MSD; WebMD; American Pregnancy Association

Domande e risposte

Il cerchiaggio cervicale è rischioso?

Il cerchiaggio cervicale non è statisticamente un'operazione chirurgica rischiosa per il feto.

Quando si esegue il cerchiaggio cervicale?

È preferibile eseguire il cerchiaggio cervicale tra la 12esima e la 14esima settimana di gravidanza.

Cerchiaggio cervicale: a cosa serve?

Il cerchiaggi si effettua per contenere la gravidanza e prevenire un parto pretermine

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