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Genitori ecologici, 25 consigli pratici per vivere bio e risparmiare

di Federica Baroni - 12.10.2020 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Mettete una fetta di patata per conservare il pane, curate la tosse con impacchi di semi di lino, usate l'aceto al posto dell'ammorbidente, scegliete contenitori di vetro e soprattutto non sprecate. Ecco 25 consigli per diventare eco genitori e crescere i figli nel rispetto della natura e dell'ambiente!

In questo articolo

Tutti sogniamo per i nostri figli un futuro felice, in un mondo che non sia loro troppo avverso. Ma se vogliamo che questo sogno si realizzi dobbiamo lasciar loro in eredità un pianeta vivibile e sostenibile. Per far questo è necessario sforzarsi fin da ora per cambiare alcuni comportamenti quotidiani, inquinanti e dannosi, e adottare uno stile di vita più ecologico.

Ecco 25 consigli tratti dal libro "Bambino 250 Consigli Bio" di Francesca Sassoli (Morellini Editore).

1. Per conservare il pane aggiungete una patata

Per non sprecare il pane avanzato, conservatelo aggiungendo nel portapane una fetta di patata cruda: eviterà che diventi subito secco.

2. Per il bucato: come ammorbidente usate l'aceto

Meglio evitare di lavare i panni di un bambino piccolo con l'ammorbidente. Contiene molte sostanze chimiche che possono provocare irritazione della pelle e allergie. Per avere capi morbidi potete usare l'aceto: bastano due cucchiai a lavaggio.

3. Farina di semi di lino per la tosse

A volte i rimedi della nonna funzionano. In caso di catarro scaldate in un pentolino antiaderente farina di semi di lino diluita con aceto. Mescolate con un cucchiaio di legno fino a quando non diventa una polentina. A questo punto trasferite il composto in un tovagliolo e, facendo attenzione che non scotti, mettetelo sul petto del bambino.

4. Olio d'oliva per il nasino screpolato

Usate meno creme possibili, soprattutto quelle industriali. Se il piccolo ha il nasino screpolato per un brutto raffreddore, potete spalmargli, prima della nanna, un po' d'olio d'oliva: lo aiuterà a respirare meglio e non gli seccherà la pelle.

5. Usate poco le salviette usa e getta

Il sederino va lavato con acqua e un detergente delicato. Cercate di limitare le salviette usa e getta solo alle uscite fuori casa, infatti, oltre a provocare irritazioni, producono molta spazzatura.

6. Naso tappato: provate con la cipolla

In caso di raffreddore tagliate una cipolla e mettetela vicino al letto del vostro bambino: durante la notte lo aiuterà a liberare il naso.

7. Lasciate giocare i bambini all'aperto

I bambini che passano molto tempo al chiuso diventano irritabili e si stancano facilmente.

Invece i bambini che stanno molto all'aperto rischiano meno di diventare miopi: infatti sono costretti a guardare lontano ed esercitano così gli occhi. E non abbiate paura del freddo, basta coprirli bene e non si ammaleranno.

8. Preferite cibi freschi

Preparate voi le pappe per il vostro bambino, non comprate omogenizzati. La pappa avrà più gusto, sarà più economica e sarete sicuri degli alimenti che la compongono.

9. Evitate di comprare alimenti imballati

Frutta e verdura sfusi sono l'ideale per ridurre la produzione di confezioni di plastica, altamente inquinanti. Inoltre i prodotti freschi sfusi si conservano più a lungo.

10. Meglio l'acqua del rubinetto

L'acqua del rubinetto è più controllata e più sicura, oltre che economica, di quella in bottiglia. E per eliminare l'eventuale cloro in eccesso lasciatela una mezz'ora in una brocca, così il cloro evaporerà.

11. Meno sale

L'organizzazione mondiale della sanità consiglia di non consumare più di 5 grammi di sale al giorno. L'eccesso di sale, infatti, provoca ipertensione e causa malattie cardiovascolari. Sostituite il sale con spezie ed erbe aromatiche, sono più salutari e saporite: curry, timo, rosmarino, origano, basilico...

Leggi anche: Svezzamento, i cibi da evitare

12. Non abituate i bambini alle bevande gassate

Preparate frappé, frullati, centrifughe di verdure, spremute... Non abituateli alle bibite gassate confezionate: sono eccessivamente zuccherate e prive di valori nutritivi.

13. Preferite i gelati artigianali a quelli confezionati

I gelati confezionati sono pieni di grassi idrogenati, coloranti e conservanti. Scegliete i gelati artigianali o, ancor meglio, comprate la macchina del gelato: potrete controllare direttamente gli ingredienti e divertirvi con i vostri bambini a preparare ricette golose.

14. Pulite il forno senza usare prodotti chimici pericolosi

I prodotti per sgrassare il forno sono tra i più aggressivi. Provate a usare acqua calda e bicarbonato o acqua calda e limone. Il vostro forno sarà pulito e non rimarranno tracce di sostanze chimiche che potrebbero finire nel vostro piatto.

15. Pannolini lavabili al posto degli usa e getta

Per risparmiare tonnellate di rifiuti ed evitare irritazioni cutanee del bambino provate i pannolini lavabili fatti con fibre naturali.

Leggi anche: Un fungo aiuterà a smaltire i pannolini

16. Chiodi di garofano contro le tarme

Sostituite le palline di canfora, pericolose se in casa ci sono bambini che le possano ingerire, con sacchettini di chiodi di garofano: ottimi per sconfiggere le tarme e in più profumano.

17. Riciclate la carta dei regali

Non buttate via la carta da pacco. Riciclatela per fare altri regali, oppure usatela per decorare album di foto, rivestire scatole dove deporre oggetti... Darete così anche il buon esempio al piccolo: non si buttano via le cose che possono servire.

18. Arnica sui lividi

Nei primi anni di vita i piccoli cadono molto spesso. Spalmate su lividi e bernoccoli una pomata a base di arnica. Il sollievo sarà immediato.

19. Colori naturali per disegnare

Comprate colori e pennarelli atossici. Se il bambino li mordicchia e li mette in bocca, saranno meno pericolosi.

20. Riciclate i fogli dell'ufficio

Portate a casa dall'ufficio i fogli usati solo da una parte e trasformateli in album per disegnare e scarabocchiare.

21. Stop alla guerra chimica contro gli insetti

Gli spray contro gli insetti sono dannosi anche per noi. Optate per i metodi naturali: le formiche odiano il limone e il sale, le zanzare stanno lontane da geranei e citronella, le tarme dalla lavanda e dal legno di cedro.

22. Usate la bicicletta

I bambini sono molto attratti dalle due ruote. Abituateli a questo mezzo portandoli all'asilo o a scuola in bicicletta. Non solo inquinerete meno l'aria della città che respira vostro figlio, ma anche vi terrete in forma senza bisogno della palestra.

23. Attenzione ai vestitini che comprate

Evitate tessuti acrilici preferendo quelli di cotone 100%, lana, lino o seta. Meglio che siano bio certificati, infatti, anche i tessili naturali sono sottoposti a trattamenti chimici che possono causare dermatiti e allergie, oltre a inquinare l'ambiente.

24. Preferite confezioni di vetro a quelle in plastica

Il vetro oltre a essere più igienico, riutilizzabile e facilmente riciclabile, inquina meno. Il suo processo produttivo, infatti, richiede meno energia. Un consiglio è di riutilizzare i barattoli di vetro delle marmellate come contenitore per gli avanzi.

25. Non sprecate

Lo spreco è una delle piaghe della nostra società. Acquistate poche cose alla volta perché spesso se si compra troppo poi si buttano via prodotti troppo maturi, scaduti o dimenticati. Tenete in ordine il frigorifero e la dispensa per sapere sempre cosa c'è e cosa manca.

Domande e risposte

Come ridurre gli sprechi quando si ha un bambino?

E' possibile evitare l'uso dell'ammorbidente. Al suo posto si può usare l'aceto: bastano due cucchiai a lavaggio. Usate poi poco le salviette usa e getta e adoperate per il nasino screpolato l'olio d'oliva.

Come consumare alimenti che non inquinino quando si ha un bambino?

Preferite cibi freschi, non comprate alimenti imballati con plastica, non usate bevande gassate, preferite i gelati artigianali a quelli confezionati. 

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