Come essere genitori green
Riciclare, scegliere alimenti biologici, fare attenzione alle confezioni e puntare su una spesa fatta di prodotti sfusi, locali e di stagione. Ma anche, se possibile, allattare al seno, fare esperienze all'aria aperta con i propri bambini, puntare su materiali naturali per i loro giocattoli: gesti semplici ma importanti per essere genitori eco-compatibili e prendersi cura non soltanto dei propri figli, ma anche del Pianeta. Come essere genitori green?
A svelare qualche consiglio è Silvana Santo, giornalista ambientale, mamma di Davide e Flavia e autrice del libro "Una mamma green. Crescere un figlio senza inquinare come una petroliera". Tutto è partito dal blog unamammagreen.com dalla missione chiara: conciliare maternità ed ecosostenibilità. Ne è nato un libro che, come spiega l'autrice, «è un diario intimo, una pubblica confessione, un giornale di bordo, il racconto in prima persona di un'impresa banale e complicatissima allo stesso tempo; del tentativo di rendere più consapevole e più leggero, per il Pianeta che ci ospita e per le generazioni future, il mio cammino di madre e quello dei bambini che sgambettano vivaci al mio fianco».
Ecco allora 10 consigli per essere genitori green e impattare il meno possibile sull'ambiente.
1. Ricicla come se non ci fosse un domani
«Chiedi in prestito, compra usato, regala a tua volta quello che a tuo figlio non serve più. Oltre ad allungare il ciclo di vita di prodotti che altrimenti sarebbero usati per un tempo molto breve, risparmierai un sacco di soldi senza fatica né rinunce».
2. Dai il buon esempio
«Il rispetto per l'ambiente si insegna con la testimonianza quotidiana. Dalle scelte di consumo alla raccolta differenziata, dall'attenzione agli sprechi al risparmio energetico, dare il buon esempio come mamme (e papà) è il modo migliore per crescere dei figli sensibili e attenti».
3. Punta su una spesa green
«Metti nel carrello prodotti sfusi, locali, di stagione. Quando possibile, punta sul biologico: non solo prodotti alimentari, ma anche detergenti, cosmetici e abbigliamento intimo.
Anche in questo caso, oltre ad alleggerire l'impatto sull'ambiente, potrai gravare meno sul bilancio familiare».
4. Parti dai piccoli gesti quotidiani
"La tutela dell'ambiente è fatta di grandi decisioni, ma anche di piccole abitudini giornaliere. Rinunciare a prendere l'auto, fare attenzione a spegnere il computer, stampare il meno possibile e portarsi dietro una sporta di stoffa quando si va al supermercato. Gesti semplici che, tramandati di generazione in generazione, possono fare la differenza".
5. Allatta al seno, se possibile
«Il latte materno è il vero "alimento a chilometro zero". Ecologico e perfetto dal punto di vista nutrizionale: il latte materno non comporta la produzione di rifiuti perché non va imballato, cotto o riscaldato e non richiede il consumo di acqua supplementare».
6. Cerca il tuo compromesso
«Anche se non te la senti di passare ai pannolini lavabili, per esempio, potresti valutare gli usa e getta biodegradabili, oppure una combinazione dei due. Se pensi che l'autosvezzamento sia la soluzione migliore per la tua famiglia, potresti provare gli omogeneizzati fatti in casa, oppure scegliere un prodotto biologico, più rispettoso dell'ambiente. Non è la ricerca della perfezione assoluta, che conta, ma l'abitudine a porsi delle domande».
7. Non chiuderti in casa con tuo figlio
«Preferisci, quando possibile, le straordinarie possibilità di intrattenimento che la natura offre in tutte le stagioni. Parchi e giardini pubblici, ma anche spiagge, grotte, sorgenti termali, montagne innevate. Stare all'aria aperta migliora la salute e l'umore di tutta la famiglia».
8. Educa tuo figlio al decluttering
«Cerca di insegnargli il valore della sobrietà e a fare decluttering. A rinunciare a qualche oggetto in cambio di una esperienza (una vacanza, uno spettacolo, una gita), ad aspettare per vedere realizzato un suo desiderio, a capire se una cosa gli serve davvero. Prova a trasmettergli l'importanza del risparmio e del lavoro».
9. Non aver paura degli animali
«Il rispetto si coniuga difficilmente con la paura. Gli animali sono interlocutori preziosi per i bambini. Per il loro universo emotivo e per il proprio equilibrio individuale.
E, se avvicinati con consapevolezza e rispetto, non rappresentano un pericolo neanche per i bimbi più piccoli».
10. Punta sui materiali naturali
«La plastica è pratica ed economica, ma quando è possibile (per giocattoli e arredi, ad esempio) preferisci materiali naturali come legno, carta, stoffa, metallo, sughero etc. L'esperienza sensoriale che restituiscono, specie ai bambini piccoli, è sempre ricca e molto gratificante».
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Revisionato da Francesca De Ruvo