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Giochi per rispettare l’ambiente: 8 idee facili e concrete

di Stefano Padoan - 13.01.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstocks
Giochi per rispettare l'ambiente: tante attività da fare con i nostri figli per sensibilizzarli all’ecologia e insegnare loro a rispettare l’ambiente

In questo articolo

Giochi per rispettare l’ambiente

Anche i nostri figli sono sempre più sensibilizzati, a casa e a scuola, al rispetto della Terra. Ma tutte le conoscenze sull'impatto dell'uomo sul Pianeta devono necessariamente tradursi in azioni concrete che pian piano diventano buone abitudini che, se apprese da piccoli, rimarranno anche nella loro vita adulta. Ecco 8 giochi per rispettare l'ambiente con materiali semplici, concreti suggeriti da Silvia Roncaglia nel suo libro "Io ci tengo! Manuale per supereroi salvambiente" (Città Nuova, 2020).

Pulire il pianeta - giochi per rispettare l'ambiente all'aperto

Ogni passo che si fa su una spiaggia italiana si rischia di incrociare più di 5 rifiuti e ogni 100 metri, si trovano 34 stoviglie e 45 bottiglie di plastica. Ecco perché è importante lasciare pulito dopo un pic nic nella natura. Se però trovate già sporco, diventate "puliziotti": armatevi insieme ai vostri figli di guanti, date la caccia ai rifiuti e rinchiudeteli nella "prigione cassonetto".

Riciclare la carta - attività per bambini sul rispetto dell'ambiente

Gli alberi sono fondamentali alla vita sulla Terra: producono l'ossigeno che respiriamo e assorbono l'anidride carbonica; favoriscono le piogge; garantiscono cibo per noi e riparo a migliaia di specie animali; con le loro radici impediscono le frane. Se in passato c'erano 800 alberi per ogni essere umano, oggi questa cifra si è dimezzata a causa di incendi e deforestazioni, che servono anche per produrre legno e carta.

Ecco perché è importante non gettarla ma imparare a riciclarla!

  1. Strappate la carta vecchia a striscioline.
  2. Mettete in una bacinella 1 parte di colla vinilica e 2 parti di acqua. Mescolate e immergete le striscioline.
  3. Gonfiate un palloncino e rivestitelo di striscioline: potete fare una ciotola o una sfera, che potrà diventare la testa di un burattino.
  4. Lasciate asciugare e bucate il palloncino per eliminarlo.
  5. Decorate a piacere.

Risparmiare l’acqua - giochi sulla sostenibilità

L'acqua garantisce la vita sulla Terra e ci sono regioni sempre più desertiche, eppure gli esseri umani che la vedono scorrere dal loro rubinetto di casa pensano che sia un bene inesauribile e lo sprecano.

Invece, lavandosi i denti con il rubinetto chiuso, si consumerebbero 2 invece che 30 litri d'acqua; e con una doccia di 5 minuti invece che con un bagno nella vasca, si consumano 75/90 litri invece che 120/160.

  1. Tagliate a metà una bottiglia di plastica e mettetevi del cotone e alcuni fagioli.
  2. Innaffiate con cura ogni giorno, senza esagerare.
  3. Dopo alcuni giorni vedrete spuntare la piantina: trapiantatela in un vaso con della terra.
  4. Forate il fondo una bottiglietta di plastica con una puntina.
  5. Togliete il tappo alla bottiglietta, mettetela nel vaso e riempitela d'acqua: dal forellino, ogni giorno, scenderà la giusta quantità d'acqua necessaria a far crescere la piantina.

Proteggere gli insetti

Più del 27% delle specie animali è a rischio di estinzione a causa principalmente della presenza umana che è in gran parte responsabile dei cambiamenti climatici; che distrugge il loro habitat; che usa pesticidi tossici nell'agricoltura; che li caccia. Anche le api sono in pericolo, ma sono insetti fondamentali perché favoriscono l'impollinazione e quindi la crescita e la diffusione delle piante. Ecco perché se ne entra una in casa, invece di ucciderla, dovete salvarla: intrappolatela in un bicchiere, fate scivolare sotto un foglio di carta e liberatela fuori dalla finestra. Riportate in natura anche ragni e altri insetti, anche se vi fanno un po' schifo!

Esplorare - attività sull'ambiente per bambini scuola infanzia

Conoscere meglio la natura vuol dire imparare ad amarla di più. Perché allora non preferire a TV e videogiochi una bella attività all'aperto (anche in città)? Non solo protegge i vostri figli dalle onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi cui sono esposti ogni giorno, ma favorisce la loro socialità e capacità motoria. Provate a esplorare la natura con una lente d'ingrandimento e scoprirete che l'ala di una mosca ha dei bellissimi disegni geometrici e che una formica ha mandibole molto forti!

L’energia della natura

Ogni tipo di energia che utilizziamo, anche quella elettrica, inquina perché viene prodotta da centrali in cui si bruciano ancora carbone, metano o petrolio.

Ecco perché bisogna sempre spegnere le luci di una stanza quando si esce e staccare le prese degli elettrodomestici con la spia accesa: una tv in modalità stand-by consuma fino a 76 watt al giorno! Esistono invece delle fonti di energia pulita e rinnovabile, ovvero inesauribili: sono il sole, il vento e il calore della Terra.

  • L'energia eolica. Per scoprire quanta forza ha il vento, tagliate un rombo di carta velina e attaccate due bacchette che vanno da vertice a vertice. Annodate uno spago all'intersezione delle bacchette, fissatelo con nastro adesivo e decorate il vostro aquilone: ora è pronto per volare spinto solo dal vento.
  • L'energia solare. Create un forno solare a partire da una scatola di cartone per la pizza. Tagliate una finestra sulla parte superiore della scatola, lasciando un bordo di 1-2 cm. Rivestite l'interno della scatola e il fondo del coperchio che avete creato con un foglio di alluminio, con la parte più lucida verso l'esterno. Coprite il foro creato dal ritaglio del coperchio con del cellofan e fissate con del nastro adesivo. Tenendo sollevato il coperchio con due legnetti, mettete il forno sotto i raggi del sole e appoggiate sul cellofan il cibo che volete scaldare. Ci metterà un po' di tempo in più rispetto a un fornello elettrico o a gas, ma riuscirete a cuocere anche un uovo.

Riutilizzare la plastica

La plastica è uno dei rifiuti più inquinanti perché ci mette tra i 100 e i 1000 anni per degradarsi. Bisogna quindi limitarne al massimo l'uso, ad esempio usando una borraccia invece di bottiglie in plastica; non comprando merendine confezionate; usando sacchetti di tela invece che di plastica; facendo la raccolta differenziata, ma prima ancora riutilizzando al massimo gli oggetti di plastica. O ancora, facendo un bel riciclo creativo:

  1. Tagliate una bottiglia tenendo solo il fondo e il collo, eliminando la parte centrale.
  2. Riempite di oggettini e decorazioni il fondo e poi incollate la parte sopra con colla vinilica, formando così una bottiglietta tozza.
  3. Dipingete a piacere e decorate con nastri.
  4. Create un occhiello con dello spago e fissatelo al tappo con un forellino e del nastro adesivo: ora potete appendere la vostra decorazione all'albero di Natale.

Ridurre le emissioni

I gas di scarico delle automobili inquinano l'aria, lo sanno tutti.

Eppure in Italia circa 64 abitanti su 100 hanno l'automobile, mentre in Danimarca ben 45 persone su 100 vanno al lavoro e a scuola in bicicletta. Andare a scuola a piedi, con i mezzi pubblici o in bici ridurrebbe molto il numero di auto in circolazione! Ecco un gioco dell'oca del trasporto ecologico:

  1. Disegnate un grande percorso concentrico di 63 caselle, con una coppa della vittoria sull'ultima casella. Procuratevi 2 dadi e tante pedine quanti volete che siano i giocatori.
  2. Scrivete su 6 caselle, sparse lungo il percorso a vostro piacimento, la sigla CO2 (un gas di scarico inquinante).
  3. Disegnate per due volte 10 tessere con i mezzi di trasporto, scrivendo su ciascuna un punteggio. Aereo - 5; nave - 4; auto - 3; moto - 2; autobus - 1; treno + 1; auto elettrica + 2; autobus elettrico + 3; bicicletta + 4; piedi + 5.
  4. Ritagliate le 20 tessere così ottenute e incollatele a piacere lungo le caselle del percorso.
  5. Lanciate i dadi e fate avanzare le pedine di quante caselle quanto è il numero uscito. Se finite su una casella mezzo di trasporto, retrocedete o avanzate a seconda di quanto esso sia ecologico; se finite su una casella CO2, state fermi un turno.

L'autrice del libro

Silvia Roncaglia nel suo libro "Io ci tengo! Manuale per supereroi salvambiente" (Città Nuova, 2020) racconta di Laura, che dopo un picnic sulla spiaggia, lascia in giro rifiuti e bottiglie di plastica. Anna invece li raccoglie e li butta in un apposito contenitore. Due vignette, due comportamenti messi a confronto, dodici situazioni diverse… Ogni volta c'è da indovinare chi può aspirare a indossare la mascherina da Supereroe Salvambiente. Girando la pagina, si scoprirà se la risposta è esatta e perché. Un modo giocoso per acquisire nuove informazioni, un atteggiamento ecologico e sostenibile... E una simpatica mascherina da ritagliare e indossare! Sensibilizza i bambini mettendo a confronto "gesti ecologici" e "gesti inquinanti", comportamenti che dimostrano attenzione e rispetto per l'ambiente e altri che denotano incuria. Perché anche i "piccoli grandi gesti" di un bambino possono contribuire a creare un mondo migliore, perché le nuove generazioni imparino a reclamarlo per il loro futuro. Età di lettura: dai 5 anni.

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