Giornata Mondiale delle Api 2024
Il 20 maggio 20243 si festeggia la Giornata Mondiale delle Api, un modo per ribadire l'importanza di questi insetti per l'intero eco-sistema, ormai da tempo minacciato. Vediamo insieme come sensibilizzare i bambini e insegnare loro non soltanto l'utilità delle api, ma anche a non averne paura!
Perché si festeggia la Giornata mondiale delle api?
Questa giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2017, allo scopo di sensibilizzare la popolazione del Pianeta e l'opinione pubblica al tema dell'impollinazione e a tutti i temi che ruotano intorno alla vita e alla funzione delle api, fondamentali per uno sviluppo più sostenibile. Non soltanto api, infatti, ma anche farfalle, colibrì e addirittura pipistrelli: tutti esseri viventi che si occupano di impollinare piante e fiori permettendone così la riproduzione.
Perché proprio il 20 maggio?
Il 20 maggio è stata scelta come data poiché coincide con la data di nascita dello sloveno Anton Janša (1734-1773), pioniere delle tecniche di apicoltura moderne.
Come spiegare ai bambini l'importanza delle api
È quindi davvero importante sensibilizzare i bambini e crescerli in modo che non solo non abbiano paura delle api e di altri insetti, ma li rispettino e sappiano riconoscere il valore. Visitare per esempio degli allevamenti di api e mostrare alveari e arnie ai bambini aiuta ad avvicinarsi a questi animaletti che, col loro lavoro fondamentale nel ciclo della vita, ci permettono di consumare frutta e verdura. Sempre più minacciate, le api hanno bisogno del sostegno di tutti e soprattutto dei cittadini di domani!
Il progetto Bee Art di asili e scuole dell'infanzia Busy Bees
Un progetto particolare quello di Busy Bees, gruppo leader nella gestione di asili e scuole dell'infanzia che promuove la sostenibilità, che ha coinvolto i bambini italiani nella realizzazione di alveari per le api. Bee Art però non è soltanto questo: è una serie di degustazioni di miele e laboratori artistici, di avvicinamento alle api e agli altri insetti, che ha visto coinvolta anche Mattel nella realizzazione, sempre da parte dei bimbi, degli Hotel Bug, delle vere e proprie case in grado di ospitare fino a 3 alveari con ben 50mila api ciascuno.
Mattel ha contribuito con una linea di prodotti ispirati al mondo dell'agricoltura sostenibile con i Mega Bloks Green Town, certificati tra l'altro CarbonNeutral. L'obiettivo di Mattel è, infatti, raggiungere entro il 2030 una produzione 100% di materiali in plastica riciclata, per giocattoli riciclabili e bio anche negli imballaggi.
I bambini delle scuole Busy Bees in Italia adotteranno anche degli alveari, curati poi da Apicoltura Urbana a Milano, grazie a delle aste che si svolgeranno all'interno di asili e scuole del circuito.
3 idee per coinvolgere in classe i bambini nella creazione di lavoretti sulle api.
- I braccialetti di maestra Mary: sul suo sito Maestra Mary propone un lavoretto facilissimo per creare dei braccialetti. Basterà stampare le sagome su un cartoncino bianco resistente. Colorare e ritagliare. Per chiudere il braccialetto è sufficiente praticare un taglietto sulle linee tratteggiate e poi incastrare le due estremità.
- Maschera da ape: con del semplice cartoncino nero e giallo, e avendo a portata di mano forbici, colla, elastico, potete costruire una mascherina a forma di ape.
- Ape riciclata: possiamo realizzarla usando un rotolo di carta igienica oppure con un barattolo di latta.
Frasi e disegni
Possiamo anche creare dei biglietti in classe o far fare dei disegni ai bambini, in alternativa perché non decorare la classe per fare una festa delle api?
Sapete che Esopo ha scritto una favola che si intitola "L'apicoltore"? Fa così:
Un tale, entrato da un apicoltore mentre quello era assente, portò via il miele e i favi. Ed egli, essendo tornato, quando vide vuote le arnie, stava lì a frugarle. E le api ritornate dal pascolo, quando lo sorpresero, colpendolo con i pungiglioni (lo) ridussero davvero male. Ed egli disse loro: O pessimi animali, voi avete lasciato andare impunito colui che ha rubato i vostri favi, e invece colpite me che mi curo di voi?
Così alcuni tra gli uomini che per ignoranza non si guardano dai nemici respingono come aggressori gli amici.
Mimmo Mollica l'ha raccontata sotto forma di filastrocca:
La filastrocca delle api e il miele
Mentre era assente un tale apicoltore,
un ladro gli sottrasse i favi e il miele,
ed al ritorno trovò con gran stupore
le arnie saccheggiate: una babele.
L'apicoltore tanto costernato
pensando al turpe autore del misfatto,
guardava l'alveare danneggiato
quando le api, tornate di soppiatto,
gli tesero un assalto immeritato
pensando "il miele lui lo avrà sottratto",
lasciandolo malconcio e tumefatto.
L'apicoltore, vittima della frode,
gridò «brutte bestiacce, bestie ingrate,
chi vi ha rubato il miele se la gode,
e contro chi vi cura vi scagliate».
Fu assurdo paradosso, un tradimento,
punire chi non ha commesso il fatto,
mentre fa festa il ladro ed è contento,
l'apicoltore, beffato e sopraffatto,
patisce il danno senza giovamento.
Insomma il 20 maggio è l'occasione per spiegare ai bambini quanto siano importanti le api e perché bisogna non solo rispettarle, ma anche accoglierle!
Revisionato da Francesca Capriati