Città a misura di bambino
Nel 2019 nessun bambino è rimasto vittima di incidenti stradali a Oslo e a Helsinki, capitali rispettivamente della Norvegia e della Finlandia. Che più in generale confermano il loro avvicinamento progressivo agli obiettivi di Vision Zero, un progetto di sicurezza stradale lanciato in Svezia nel 1997 e poi allargato ad altri paesi, con l'obiettivo di eliminare morti e feriti causati da incidenti stradali. Come riporta il sito Child in the City, infatti, l'anno scorso Helsinki non ha registrato alcun decesso per incidenti stradali, mentre a Oslo se n'è verificato uno soltanto (un motociclista che ha impattato con un cancello).
In Italia città di analoghe dimensioni, come Palermo o Genova, hanno registrato negli ultimi anni dati decisamente diversi, con 20 decessi totali nel capoluogo siciliano nel 2018 e 19 in quello ligure nel 2017.
Il risultato delle due capitali scandinave ovviamente non arriva dal nulla, ma è frutto di varie misure prese negli anni proprio per riuscire a centrare gli obiettivi di Vision Zero:
- riduzione dei limiti di velocità,
- miglioramento delle condizioni delle strade,
- aumento del controllo sul traffico,
- riduzione del traffico di auto private.
A questo proposito, per esempio, il comune di Oslo si è fortemente impegnato nel progetto Oslo Car Free City, che punta a rendere la città più verde e accogliente limitando gli spazi aperti al traffico veicolare. E dando invece più spazio a piste ciclabili e parchi gioco per bambini.
Città più camminabili
Proprio i bambini, per altro, sono diventati parte in cause nelle nuove strategie di pianificazione urbana tramite un'app che consente ai bambini stessi di segnalare quali sono i passaggi più difficoltosi e pericolosi che incontrano mentre camminano per andare a scuola. In questo modo, gli ingegneri del traffico del comune possono analizzare la situazione e mettere in atto misure correttive.
Città più "camminabili" e meno trafficate sono sicuramente più sicure e dunque a misura di bambino, ma i vantaggi non si fermano qui: sono anche città più ecologiche, con un minor impatto per quanto riguarda le emissioni inquinanti e di gas serra e dunque il cambiamento climatico, e città più salutari.
Da un lato infatti, comportano una minor esposizione dei cittadini agli effetti negativi dell'inquinamento atmosferico e dall'altro promuovono la vita attiva combattendo la sedentarietà, che insieme al fumo, all'alcol, alla cattiva alimentazione è tra i grandi nemici della salute.