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Cani e bambini: convivenza, consigli e benefici

di Sara De Giorgi - 05.09.2019 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Bimbi e cani: come possono convivere serenamente? E' necessario preparare il cane all'arrivo in famiglia di un neonato? Qual è la razza più adatta ai bambini piccoli? In questo articolo troverete tutto quello che c'è da sapere sulla relazione tra cani e bambini.

In questo articolo

E' fantastico avere uno o più cagnolini in casa e vederli giocare con i bambini. Inoltre, sono indubbi i numerosi vantaggi della presenza in famiglia di un animale domestico.

Occorre, però, conoscere alcune informazioni fondamentali e seguire determinate accortezze per far sì che la convivenza tra bimbi e amici a quattro zampe sia serena. Ecco, dunque, una serie di approfondimenti al riguardo.

Crescere con un animale domestico può essere per un bimbo un'esperienza stimolante e che arricchisce molto. Occorre però che i genitori non considerino il cane come un “baby sitter” per bambini. Infatti, spesso si verificano casi di gravi morsicature ad opera dei cani nei confronti dei bambini e troppo spesso la colpa è data “al cane aggressivo”. Ecco quali cose bisogna tenere a mente:

  1. Mai lasciare un bimbo solo con un cane. Non bisogna mai lasciare solo un bambino con un cane senza la supervisione di un adulto. Non va dimenticato che, anche solo involontariamente, durante il gioco, un cane può far male al bambino, anche solo saltandogli addosso per fargli le feste.
  2. Spesso il bambino non è in grado di interagire correttamente con il cane: per esempio può tirargli la coda o le orecchie: in tali casi il cane può reagire dando dei segnali di avvertimento (allontanandosi o ringhiando).
  3. Fondamentale è la continua sorveglianza del genitore, per evitare che il bambino possa involontariamente fare male al cucciolo che, spaventato, può manifestare varie reazioni fino all’aggressione.
  4. Altre volte il cane vede nel bambino un “animale” da difendere, tanto da arrivare a “proteggerlo” da estranei o adulti in generale. Ma può anche succedere che il cane scambi il bambino per una preda e manifesti quindi nei suoi confronti un comportamento predatorio.
  5. Quando si adotta un cane, cucciolo o adulto, è bene portarlo quanto prima dal veterinario per verificare che sia in salute. Il veterinario provvederà a effettuare tutti gli esami clinici e le vaccinazioni di base.

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Ci sono molti vantaggi che derivano dall'avere accanto un animale domestico. Ma quali sono i benefici maggiori della convivenza tra cane e un bambino tra le stesse mura domestiche? Eccoli elencati di seguito:

  1. Il bimbo si gioca e si muove di più.
  2. Convivere con un cagnolino aumenta l'intelligenza emotiva del bambino.
  3. E migliora il suo apprendimento (almeno a scuola).
  4. I bimbi che hanno animali domestici hanno anche relazioni migliori con genitori e compagni.
  5. E sono più tranquilli e meno stressati.
  6. Avere un cane potrebbe aiutare a proteggere dalle malattie.
  7. E a difendersi dalle allergie.
  8. Un cane aumenta anche la socialità nei bimbi autistici.

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Pet Therapy: cos'è e quali sono i benefici.

Il termine pet therapy è stato coniato dallo psichiatra americano Boris Levinson nei primi anni ’60 e letteralmente significa “terapia dell’animale da affezione”. Si tratta di una una pratica di supporto ad altre forme di terapia tradizionali che sfrutta gli effetti positivi dati dalla vicinanza di un animale a una persona.

Gli interventi di pet therapy funzionano grazie alla relazione che si instaura fra un animale domestico e un utente (bambino, anziano, persona malata etc…): una sintonia complessa e delicata che stimola l’attivazione emozionale e favorisce l’apertura a nuove esperienze, nuovi modi di comunicare, nuovi interessi.

L’animale non giudica, non rifiuta, si dona totalmente, stimola sorrisi, aiuta la socializzazione, aumenta l’autostima e non ha pregiudizi. In sua compagnia diminuisce il battito cardiaco e calano le ansie e le paure. Inoltre, favorisce la piena espressione delle persone, che tra gli umani si riduce di solito solo al linguaggio verbale. LEGGI DI PIU': Pet Therapy e benefici

Secondo il vademecum promosso e fatto circolare dal Dipartimento Veterinario di ATS Insubria e dall’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano, ci sono alcuni accorgimenti da rispettare per garantire una convivenza serena e tranquilla tra bimbi e cani.

Un bambino che gattona può diventare fonte di curiosità per il cane e, allo stesso tempo, può essere molto attratto dal cane, magari spaventandolo o ferendolo inconsapevolmente, perciò è necessario seguire alcuni consigli:

  1. Non permettiamo a nostro figlio di inseguire il cane, tirargli orecchie o coda. Non lasciamo che entri nella sua cuccia;
  2. Diamo premi al cane, con una carezza ad esempio, quando resta calmo in presenza del bimbo;
  3. Offriamo al cane un luogo sicuro in cui si possa ritirare quando non vuole restare in compagnia del bimbo;
  4. Ricordiamoci che un cane mostra il suo disagio con segnali posturali: sbadiglia (anche se non ha sonno), si lecca le labbra (anche se non ha fame e non ha mangiato), distoglie lo sguardo, cerca di allontanarsi (se gli viene concesso), ringhia;
  5. Facciamo in modo che tutte le esperienze del cane vicino al bambino siano positive: eventuali esagerate punizioni potrebbero portarlo a essere aggressivo;
  6. Non lasciamo MAI nostro figlio e il nostro cane insieme se noi non siamo presenti!

Se è arrivato per il bambino il momento di andare alla scuola materna, è importante sapere che il 70 % degli episodi di morsicature da parte di cani viene registrato nei confronti di bambini della propria famiglia proprio in età pre-scolare o scolare. Dunque, meglio seguire questi suggerimenti:

  1. Ricordiamoci di non lasciare MAI nostro figlio e il nostro cane da soli;
  2. Creiamo degli spazi in casa che consentano al cane di trovare riposo e tranquillità se non vuole interagire con il bambino;
  3. Insegniamo al bambino a rispettare il cane e a lasciarlo tranquillo se non ha voglia di giocare con lui;
  4. Insegniamo al bambino a non avvicinarsi alla ciotola del cibo del cane e a NON prendere niente dalla stessa;
  5. Abituiamo i nostri figli a chiedere sempre il permesso al proprietario prima di accarezzare un cane;
  6. Evitiamo che bambini e cani giochino insieme in modo troppo irruento o eccitato.

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Ci sono diversi fattori che possono scatenare il morso di una cane. Per esempio:

  • paura;
  • dolore: il cane con il morso dice "mi stai facendo male";
  • fastidio: il cane sta dicendo "non mi va di essere toccato", "non mi va che ti avvicini troppo";
  • problemi comportamentali che portano ad aggressività e reattività particolarmente intense.

Per ridurre i rischi di morsi in casa da parte di cani, occorre seguire determinati consigli.

  1. Avere rispetto per il cane (e insegnarlo ai bambini). Un cane non è un giocattolo che può essere "spupazzato" a piacimento (e poi magari abbandonato in un angolo quando non se ne ha più voglia).
  2. Non lasciare mai il bambino da solo con un cane. Anche se stanno giocando serenamente, e il cane è generalmente "buonissimo", un bimbo non va mai lasciato da solo con lui.
  3. Anche in presenza di adulti, non lasciare che i bimbi giochino con i cani troppo a lungo. Una buona regola generale è non superare il quarto d'ora di giochi, sempre sotto la supervisione di un adulto.
  4. Controllate che i bambini non diano fastidio all'animale. Non sempre i bambini sanno controllarsi, e giochi che a loro sembrano divertenti per il cane diventano piccole torture. È quindi molto importante insegnare ai bambini che anche al cane più buono del mondo alcune cose non vanno proprio fatte.
  5. Imparare a conoscere i segnali di disagio del cane, insegnandoli anche ai bambini. Difficilmente il morso arriva come un fulmine a ciel sereno: è più spesso l'atto finale di un animale esasperato, che non sa più come manifestare il suo disagio. Per questo, è importante conoscere i segnali preliminari che c'è qualcosa che non va.

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Igiene: bimbo e cane possono convivere?

Il rischio per un bambino di contrarre una malattia a causa di un cane domestico è davvero bassa. Però insegnategli a lavarsi le mani dopo averlo accarezzato (fatelo anche voi). Al cane invece insegnate a non leccare la faccia del padroncino. Attenzione a che il cane sia a posto con le vaccinazioni e che non ci siano problemi di parassiti (pulci e zecche). Questo serve anche per evitare malattie più importanti, come la leptospirosi o la rabbia.

Il cane è una compagnia bellissima, ma anche un impegno in termini sia di tempo sia economici: va portato a fare delle passeggiate regolari almeno 3 volte al giorno e non solo per sporcare ma anche per esplorare, annusare, giocare e fare movimento. In più per garantirgli una buona salute fisica, andrà portato dal veterinario.

Una volta appurato che il cane è compatibile con i nostri impegni, va valutato se adottare un cucciolo o un adulto. A un cucciolo bisogna dedicare del tempo per insegnargli a sporcare fuori e per fornirgli le basi di una corretta educazione per una serena convivenza.

Nella scelta di un cane dobbiamo considerare anche la taglia: un quattro zampe di grosse dimensioni può per esempio condizionare gli spostamenti della famiglia: molti alberghi accettano esclusivamente cani di piccola taglia e, in aereo, solo quelli sotto un certo peso possono viaggiare all’interno del trasportino insieme al proprietario, mentre i cani di taglia media e grande vengono collocati nella stiva.

Inoltre i costi per il mantenimento (alimentazione, medicinali, ecc.) variano anche di molto tra un cane di taglia grande e quelli di taglia piccola. Per l'attività, non è la taglia in realtà il fattore determinante: per esempio, razze come il Terranova e gli Alani passano gran parte della giornata, sdraiati a riposare, mentre i piccoli Jack Russel sono sempre attivi e instancabili.

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Le razze di cane più adatte per i bimbi

La razza, di per sé, non offre garanzie sul futuro comportamento del cane. Possiamo incontrare dei Labrador (definita la razza per i bambini) che non amano i bambini e, al contrario, dei Rottweiler che risultano invece un’ottima e affidabile compagnia. È molto più importante verificare che un cucciolo cresca nel migliore dei modi, che venga adottato nel periodo giusto (circa 2 mesi) e che durante la crescita venga in contatto in maniera corretta (senza traumi, ma solo in situazioni piacevoli) con i bambini, in modo che impari a conoscerli e a conviverci. Tra le razze più comuni, ad esempio, ci sono:

  • Border Collie, più adatti per bambini grandi,
  • Labrador e Golden Retriever: devono essere abituati fin da piccoli ai bambini,
  • Razze nordiche o Lupi: sono indipendenti e impegnativi,
  • Cani da caccia o Bobtail: sono resistenti e hanno molta voglia di muoversi.

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In previsione della nascita del neonato, bisogna fare in modo che il cane impari a conoscere i bambini gradualmente e in modo corretto, associandoli sempre ad esperienze positive. In particolare, è opportuno:

  1. Far comparire in casa la carrozzina e la culla, oltre a riprodurre pianti, urla e vocalizzi dei neonati, grazie ai cd appositi che si trovano in commercio;
  2. Quando il bambino arriva a casa, è bene non diminuire la quantità di attenzioni riservate al cane e premiare sempre (con carezze, premi in cibo e giochi ) l’amico a quattro zampe quando rimane tranquillo.
  3. Evitiamo di punire il cane in presenza del bimbo, altrimenti si rischia un’associazione negativa. Allo stesso modo, evitiamo di allontanare l’amico a quattro zampe quando tenta un approccio con il bambino.
  4. È inoltre bene evitare che il bambino tocchi le cose del cane, come la ciotola, la cuccia e i giochi: a questo scopo collochiamo la cuccia in una zona della casa tranquilla e inaccessibile al bimbo.

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Spesso molti genitori pensano di regalare un animale ai propri bambini, convinti che sia un pensiero gradito e originale. "Le cose non stanno esattamente così", ha spiegato il dott. Diego Manca, medico veterinario che svolge la sua professione ad Omegna (VB) nell'ambulatorio di cui è Direttore sanitario e socio fondatore.

"Infatti regalare un animale non sempre è la scelta giusta e bisogna rifletterci molto bene, per evitare che quegli stessi finiscano, mesi dopo, in canile o - ancora peggio - abbandonati". In Italia vengono abbandonati, secondo le statistiche ENPA, "circa 60 mila cani all’anno, con picchi maggiori nelle vacanze estive. Questo è un paradosso: coloro che abbandonano, spesso sono gli stessi che l’hanno ricevuto in regalo e presto si sono resi conto che non sono in grado di prendersene cura".

Secono il dott. Manca, il cane, come il gatto, è un essere vivente e, come tale, ha tante esigenze: per questo motivo "adottarlo" dev’essere una scelta ponderata. "Prendersi cura di un animale è impegnativo, richiede tempo, dedizione e amore" e non deve essere un capriccio.

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Okay, il cucciolo è arrivato a casa. Ma come organizzare lo spazio per la cuccia e l'alimentazione del nostro nuovo amico a quattro zampe?

Secondo Simone Dalla Valle, esperto dog trainer e conduttore di Missione Cuccioli in onda su DeAKids, «tutto ciò che concerne la salute e l'alimentazione del cane dovrebbe venire dal veterinario: l'importante quindi è affidarsi ad uno specialista serio ed affidabile. Per quanto riguarda, invece, l'accoglienza in casa, il mio suggerimento è di utilizzare due cucce: una da posizionare in una zona riservata della casa dove il cane potrà ritirarsi se ha bisogno di tranquillità. L'altra in una zona più frequentata, come il salotto o la cucina: in questo modo il cane potrà scegliere in base alle sue esigenze.

Sempre per mettere a proprio agio il nuovo arrivato, sono molto utili i masticativi, sia alimentari che ludici, che possano aiutare il cane a scaricare lo stress».

Sempre secondo Della Valle, se si dovesse incorrere in problemi caratteriali del cane, occorre rivolgersi sempre ad un istruttore cinofilo che lavori con un approccio cognitivo o antropologico. "La cosa fondamentale per creare la giusta armonia tra animali e persone è comprendere le esigenze di tutti e cercare di farle convivere in maniera rispettosa", ha affermato il dog trainer.

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Trekking con cani e bambini

BabyTrekking, sito web che fornisce consigli per le famiglie che desiderano vivere l'escursionismo coi propri figli, ha stilato una lista di accorgimenti per passeggiare in montagna con un bimbo e con un cane nel più sicuro dei modi.

Ecco alcune regole semplici che si possono applicare quando si organizza una qualsiasi gita in montagna:

• definire l’itinerario globale di viaggio;

• controllare il meteo (anche se la montagna in realtà è spesso imprevedibile);

• portare l’attrezzatura giusta;

• decidere le passeggiate in anticipo.

Inoltre, meglio non improvvisare, anzi è fondamentale studiare bene il percorso, informarsi e scegliere passeggiate semplici, senza dislivelli elevati e non eccessivamente lunghe. Ad esempio, è consigliabile scegliere percorsi che portino ad un lago o che siano attraversati da corsi d'acqua, affinché il cane si possa rinfrescare. Se possibile, meglio evitare luoghi troppo affollati per evitare di tenere il cane al guinzaglio per tutto il tragitto.

Purtroppo la montagna è spesso imprevedibile e può quindi capitare che un acquazzone arrivi all'improvviso. L'importante è avere l'attrezzatura giusta per grandi e piccoli per evitare imprevisti: k-way per gli adulti sempre nello zaino, felpa e calze di ricambio. Per il piccolo, oltre ai cambi, è necessario tutto l'occorrente anti-pioggia ed anti-freddo. Il cane, in caso di pioggia, non avrà problemi, anzi, potrebbe divertirsi moltissimo!

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Tra bimbi e cagnolini può instaurarsi un legame davvero unico e incredibile. Abbiamo selezionato alcune tra le frasi d'autore più belle che descrivono l'amicizia tra bimbi e cani. Ecco quali sono:

  1. "Dai un cane a un bambino e gli procurerai un compagno di giochi sempre fedele e leale". (B. Braley)

  2. "I bassotti sono i cani ideali dei bambini piccoli: sono già talmente lunghi che nessun bambino può far loro del male, in alcun modo". (R. Charles Benchley)

  3. "Il timore che un cane possa far del male a un bambino è addirittura ridicolo; molto più giustificata è, semmai, la preoccupazione opposta, che cioè il cane si lasci troppo strapazzare dai bambini, contribuendo così a educarli a una totale mancanza di riguardo nei suoi confronti". (K. Lorenz)

  4. "La fedeltà di un cane ci insegna che l'amicizia può durare per sempre...". (tratto dal film Hachiko)

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Cane o gatto: quale scegliere?

Ogni animale domestico ha le sue peculiarità. Il cane è giocherellone e molto fedele, il gatto è più astuto e indipendente. Quali sono le caratteristiche che preferite di più? Fate i test per scoprire quale animale domestico è più adatto per i vostri bambini. LEGGI ANCHE: Scegli l'animale più adatto per il tuo bambino

Non esiste nulla di più dolce di un'immagine che ritrae un tenero bambino e un simpatico cane... l'ideale per sciogliersi! Per questo motivo abbiamo selezionato una serie di foto bellissime di bimbi e cani.

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