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Bonus asilo nido 2023, in che cosa consiste

di Luisa Perego - 04.09.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il bonus asilo nido 2023 è rivolto a chi ha figli fino a tre anni d'età e consiste in un bonus per sostenere le spese di asilo nido e sezione primavera

In questo articolo

Bonus asilo nido 2023

Per il 2023 il bonus asilo nido è stato confermato e resta invariato. E' quindi disponibile il contributo fino a 3.000 euro destinato alle famiglie con bambini piccoli iscritti ad asili nido e a sezioni primavera. Ecco, nei dettaglio, di cosa stiamo parlando e in cosa consiste il Bonus asilo nido 2023.

Bonus asilo nido, è possibile inoltrare le domande per il 2023

E' aperta la piattaforma INPS per l'invio delle domande del Bonus nido 2023. Lo ha comunicato a marzo 2023 l'istituto di previdenza con il Messaggio numero 889 del 02-03-2023.

Come si legge sul comunicato: 

"La domanda di contributo per il pagamento delle rette dell'asilo nido deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso che ne sostiene l'onere e deve recare l'indicazione delle mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio.

Premesso che la prestazione spetta per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi, se il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d'età nel corso del 2023, sarà possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto.

Il contributo per la frequenza dell'asilo nido viene erogato a fronte della presentazione della documentazione attestante l'avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo gli eventuali servizi integrativi come, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.) e non potrà eccedere la spesa effettivamente sostenuta e rimasta a carico dell'utente.

Le ricevute relative ai pagamenti delle rette non presentate all'atto della domanda potranno essere allegate in procedura inderogabilmente entro il 31 luglio 2024".

La domanda deve essere presentata, corredata con la documentazione richiesta, esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

  • portale web dell'Istituto, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili sul sito www.inps.it, se si è in possesso di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

Il servizio online di presentazione della domanda è raggiungibile dal portale www.inps.it, digitando nel motore di ricerca "bonus nido", premendo il pulsante "Approfondisci" della scheda servizio "Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione" e successivamente cliccando su "Utilizza il servizio".

Bonus asilo nido, cos'è

Il bonus asilo consiste nel contributo erogato a tutte le famiglie che faranno richiesta per aiutarle a pagare le rette di asili nido pubblici e privati (ma anche di sezioni primavera) e per far assistere a casa i bambini più piccoli che hanno malattie croniche.

Il bonus asilo nido è erogato sempre su base annua, parametrato su undici mensilità. Il premio è corrisposto direttamente dall'INPS su domanda del genitore, dopo l'iscrizione del bambino all'asilo.

Bonus asilo nido, importi

In particolare, gli importi del bonus asilo nido 2023 sono:

  • ISEE minorenni fino a 25mila euro: 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,73 euro per 11 mensilità);
  • Isee minorenni tra 25mila e 40mila euro: 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità);
  • per chi supera la soglia dei 40mila euro: 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità).

In assenza dell'indicatore valido o qualora il bonus sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, verrà conteggiata la rata spettante in misura non superiore a 1.500 euro annui (136,37 euro mensili), fermo restando che, qualora dovesse essere successivamente presentato un ISEE minorenni valido, a partire da tale data, verrà corrisposto l'importo maggiorato fino a un massimo di 3.000 euro annui, sussistendone i requisiti.

Attualmente non ci sono limiti di reddito per l'accesso. 

Il bonus può essere erogato nel limite di spesa indicato (per il 2023 è di 564,8 milioni di euro), secondo l'ordine di presentazione della domanda online.

Le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma "con riserva". Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l'ordine di presentazione acquisito.

Sarà l'INPS stesso a provvedere alla corresponsione del bonus nelle modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda tra:

  • bonifico domiciliato,
  • accredito su conto corrente bancario o postale,
  • libretto postale o carta prepagata con IBAN,
  • conto corrente estero Area SEPA.

Bonus asilo nido, come fare domanda

Il bonus asilo nido è un'agevolazione prevista per genitori italiani, comunitari e stranieri.

È possibile utilizzare la domanda precompilata sul sito INPS. Accedendo al sito sarà possibile modificarla, indicando i mesi di contributo che si intende richiedere. In alternativa, si può contattare il Contact Center multicanale (chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico), se in possesso di Pin oppure rivolgendosi ad un patronato.

In caso di più figli è necessario presentare una domanda per ogni figlio. 

In genere, all'inizio occorre possedere la certificazione di iscrizione all'asilo e il pagamento almeno della prima retta. 

Il bonus nido è esteso anche ai bambini affetti da gravi patologie croniche e che non possono frequentare l'asilo. In tale situazione, il contributo (da 1.500 e fino a 3.000 euro) viene erogato in un'unica soluzione, anche per finanziare forme di aiuto a casa.

  • Le istruzioni per la presentazione delle domande si trovano sul sito INPS.

Revisionato da Francesca Capriati

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