Bonus gravidanza
L'arrivo di un figlio è una grande rivoluzione per una coppia o anche per una donna single: si tratta infatti non solo di rivedere le priorità e riorganizzare la vita per modularla alla presenza di un'altra persona di cui si è responsabili, ma anche di sostenere spese non indifferenti, alcune immediate (lettino, passeggino, pannolini…) altre più diluite nel tempo (indumenti, materiale scolastico, asilo nido…). Per sostenere le famiglie il Governo italiano prevede già da tempo alcune misure economiche di aiuto, ma dal 2022, con l'introduzione dell'Assegno Unico Universale, le novità sono molte. Che tipo di bonus gravidanza si può richiedere e chi ne ha diritto?
In questo articolo
Cos’è il bonus gravidanza
Il bonus gravidanza è una misura che i governi mettono in pratica, tramite legge, per favorire le nascite e supportare le coppie o le madri che si apprestano ad avere un figlio. In alcuni casi il bonus è erogato in base al reddito o alla situazione famigliare, altre volte è rivolto a chiunque ne faccia richiesta. In ogni caso, per ottenere bonus e sgravi fiscali per gravidanza, nascita o crescita dei figli solitamente è necessario fare domanda.
Il Family Act (Legge 46 del 2021) voluto dal Governo Draghi apporta numerosi cambiamenti alle tipologie di bonus e sgravi attualmente esistenti e ha fatto entrare in vigore l'assegno unico universale per i figli (AUUF) spetterà a tutte le famiglie, a prescindere dal reddito, dal tipo di inquadramento contrattuale (dipendenti, dirigenti, autonomi, disoccupati, con reddito di cittadinanza…) che abbiano figli, a partire dal settimo mese di gravidanza e fino ai 18 anni.
Con l'introduzione dell'Assegno Unico saranne abolite, dall'anno prossimo, le detrazioni IRPEF e altri incentivi rivolti a famiglie e genitorialità.
L'Assegno Unico ha inglobato i vari sussidi, compresi Bonus Bebè, Bonus Mamma Domani e altri.
Bonus per donne in gravidanza 2022
L'Assegno Unico Universale è destinato anche alle donne incinte? Quando si può iniziare a richiederlo?
L'Assegno Unico e Universale è un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza. Per fare richiesta bisognerà comunque aspettare la nascita: la domanda va presentata, infatti, dopo che al minore sarà stato attribuito il codice fiscale.
Con la prima mensilità di Assegno verranno pagati anche gli arretrati a partire dal 7 mese di gravidanza.
I sostegni alle famiglie che spariranno con l’assegno unico universale
Come dicevamo, tutti gli altri sostegni sono stati quindi inglobati nell'AUUF a partire dal 2022. Tra questi alcuni bonus come il bonus bebè, il bonus mamma domani e gli assegni per famiglie numerose.
Il bonus mamma domani 2022
Si tratta di un contributo di 800 euro, raddoppiato in caso di gemelli, erogato una volta sola a partire dal settimo mese di gravidanza. L'incentivo è stato assorbito dall'Assegno unico universale, ma in alcune circostanze è ancora possibile fare richiesta:
- chi ha partorito entro il 28 febbraio 2022;
- chi ha raggiunto il settimo mese di gravidanza o perfezionato le pratiche di adozione e affidamento entro il 31 dicembre 2021.
La domanda deve essere fatta online sul sito dell'INPS, è necessario quindi essere in possesso delle credenziali SPID.
Il bonus bebè
Diverso dal bonus mamma domani, si trattava di un contributo erogato mensilmente per ogni bambino nato, adottato o in affido preadottivo fino al compimento del primo anno di vita o all'anniversario dell'ingresso del bimbo in famiglia.
- A partire da marzo 2022, la misura è sostituita dall'Assegno unico e universale per i figli a carico.
Assegni per famiglie numerose
L'assegno per il nucleo familiare era un sussidio erogato dal Comune ed era riservato a famiglie con almeno tre figli e con ISEE pari o inferiore a 8.788,99 euro.
- L'articolo 10, decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230 ha abrogato, a decorrere dal 1° marzo 2022, l'assegno per il nucleo familaire.
Revisionato da Francesca Capriati