Bonus riscaldamento
Il 29 settembre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto-legge che proroga anche per il quarto trimestre 2023 varie misure per contrastare il caro bollette. Quest'anno, nei bonus sociali per luce e gas si aggiunge un'ulteriore agevolazione: il bonus riscaldamento. Ecco di cosa si tratta, come funziona e quali sono i requisiti per ottenerlo.
Cos'è il Decreto Energia
Il decreto-legge n. 131, in vigore dal 30 settembre, prevede misure urgenti finalizzate a contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale, unitamente al problema del caro bollette. Tra le misure è prevista la riduzione delle bollette dell'energia elettrica e del gas, del 30% della spesa attesa per il IV trimestre 2023 per l'elettricità e del 15% di quella per il gas.
Bonus sociali: cosa sono e chi ne ha diritto
Dal 1° gennaio 2021 tutti i cittadini/nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l'accesso a una prestazione sociale agevolata (ad esempio, assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.) e che risultano in condizione di disagio economico, sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento delle agevolazioni - bonus sociali elettrico, gas e idrico - agli aventi diritto.
Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali, è quindi sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus.
I requisiti per ottenere i bonus sociali
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza della DSU (cosiddetto "vincolo di unicità").
Il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve:
- appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro,
- appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro
Limitatamente ai bonus sociali elettrico e gas, il valore soglia dell'ISEE di accesso ai bonus sociali elettrico e gas per l'anno 2023 è stato elevato a 15.000 euro, e a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica
- con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente
- attivo (ossia l'erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità
in alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.
Bonus riscaldamento 2023: cos'è e come funziona
All'interno del bonus sociale è stato approvato un nuovo incentivo che può aiutare a ridurre i costi in bolletta nella stagione invernale per chi ha un impianto centralizzato: il bonus riscaldamento condominiale.
Fino al 31 dicembre 2023, il bonus riscaldamento spetta a chi ha i seguenti requisiti:
- famiglie con un Isee fino a 15.000 euro - importo innalzato fino a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico
- fornitura attiva
- contatore di una classe inferiore o uguale a G6, ossia la massima consentita per le utenze domestiche
L'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) specifica sul suo sito che il bonus riscaldamento è riconosciuto solo se i consumi annuali di gas del nucleo familiare superano i 500 metri cubi. In caso contrario, si avrà diritto solo al bonus gas, limitato alla cottura dei cibi e all'acqua calda.