Carta famiglia: come si fa ad averla e chi ne ha diritto?
La Carta Famiglia era un'agevolazione offerta a tutte le famiglie con almeno 3 figli sotto i 26 anni che consentiva di avere sconti sull'acquisto di beni e servizi e riduzioni tariffarie. Ma oggi esiste ancora e si può ancora ottenere?
Cos'era la Carta Famiglia?
La Carta famiglia era un'agevolazione per le famiglie numerose, che consentiva loro di avere numerosi sconti. In particolare, la nuova Carta famiglia spettava ai nuclei con almeno tre figli minori conviventi di età non superiore a 26 anni ed è utile per avere sconti e riduzioni sull'acquisto di servizi e di beni e riduzioni tariffarie. La Carta permetteva di accedere a sconti e riduzioni tariffarie su beni e servizi offerti dalle attività commerciali aderenti, con negozi sia fisici che online.
Chi aveva diritto alla Carta famiglia?
I requisiti per ricevere la "Carta famiglia" erano i seguenti:
- essere cittadini italiani o cittadini di Paesi che fanno parte dell'Unione Europea e sono residenti in Italia;
- avere un nucleo familiare numeroso e composto da almeno tre figli a carico con età inferiore a 26 anni.
La Carta Famiglia è ancora attiva anche per il 2024?
Dal 1° gennaio 2022 la Carta della famiglia e la piattaforma online ad essa dedicata non sono più attive. Ma alcune regioni hanno comunque istituito alcune agevolazioni e misure di aiuto alle famiglie come ad esempio il Friuli Venezia Giulia.
Chi ha diritto alla Carta famiglia 2024?
La Carta famiglia è una misura regionale del FVG che promuove e sostiene le famiglie con figli a carico residenti nel territorio regionale.
Come si fa per avere la Carta famiglia?
I requisiti sono:
- avere almeno un figlio a carico nel nucleo familiare;
- risiedere nel territorio regionale da almeno ventiquattro mesi continuativi;
- avere un'attestazione dell' ISEE pari o inferiore a 35mila euro in corso di validità.
Tutte le informazioni sul sito della Regione FVG
La carta Dedicata a te è una carta elettronica di pagamento istituito per aiutare i nuclei familiari a basso reddito per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico o carburanti. Si tratta di un contributo una tantum, ossia erogato una sola volta in via eccezionale che è stato rinnovato anche per il 2024.
I beneficiari sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari - composti da almeno tre persone - residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale)
- ISEE non superiore a 15.000 euro.
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Revisionato da Francesca Capriati