E' prevista l’erogazione gratuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale di alimenti dietetici privi di glutine a favore delle persone affette da celiachia.
Quanto vale l'aiuto economico
I soggetti celiaci hanno diritto all’erogazione gratuita di alimenti fino al raggiungimento dei tetti di spesa indicati nella seguente tabella, variabili in funzione dell’età e del sesso.
Fascia d’età |
Maschi |
Femmine |
6 mesi - 1 anno |
Euro 45,00 |
Euro 45,00 |
fino a 3,5 anni |
Euro 62,00 |
Euro 62,00 |
fino a 10 anni |
Euro 94,00 |
Euro 94,00 |
età adulta |
Euro 140,00 |
Euro 99,00 |
All’interno del Registro nazionale dei prodotti destinali ad un'alimentazione particolare sono elencati i prodotti senza glutine erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale.
Come richiederlo
I documenti necessari per ottenere l’erogazione gratuita degli alimenti privi di glutine sono i seguenti:
Certificato di accertata diagnosi di malattia celiaca;
Rilascio da parte dell’Azienda Sanitaria Locale dell’autorizzazione a fruire gratuitamente dei prodotti privi di glutine.
Il ritiro dei prodotti avviene secondo modalità definite dalle singole Regioni.
Link per saperne di più e chiedere informazioni
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=dossier&p=dadossier&id=22
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla propria ASL.
Legge/provvedimento di riferimento
Nota del Ministero della Salute 11.02.2013;
Regolamento del Parlamento Europeo - Consiglio dell'Unione Europea n. 1169 - 25.10.2011;
Parere del Ministero della Salute 21.10 2011;
Decreto ministero della Sanità 08.06.2001;
Decreto Ministeriale 4 maggio 2006.
Altre facilitazioni per celiaci
Mense
È riconosciuta la possibilità di ottenere, su richiesta, la somministrazione di pasti senza glutine nelle mense pubbliche (scolastiche, ospedaliere e nelle mense di strutture pubbliche in genere). Tale intervento è stato previsto allo scopo di agevolare l’inserimento dei celiaci nelle attività scolastiche, sportive e lavorative attraverso un accesso equo e sicuro ai servizi di ristorazione collettiva.
Visite ed esenzioni
Le prestazioni finalizzate alla diagnosi di malattia celiaca sono erogate in esenzione a condizione che il sospetto diagnostico sia formulato da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale. In tal caso l’assistito è indirizzato dallo stesso medico, in base alle indicazioni del competente centro interregionale di riferimento, al presidio della rete in grado di garantire la diagnosi della malattia.
Le indagini genetiche sui familiari dell’assistito, qualora necessarie ai fini della diagnosi di malattia rara di origine ereditaria, sono erogate in regime di esenzione dai presidi della rete. I relativi oneri sono a carico della Azienda Sanitaria Locale di residenza dell’assistito. In ogni caso la piena applicazione della norma dipende dalle modalità stabilite dalle singole Regioni.
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