Sebbene con un mese di ritardo rispetto a quanto previsto dalla tabella di marcia della Manovra per il 2019, il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello dell'Economia e delle Finanze, ha dato il via libera agli ecobonus per l'acquisto di automobili e motocicli a emissioni ridotte.
L'ufficialità è arrivata lo scorso 6 aprile in seguito alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Si apre così la fase che consentirà ai concessionari d'inserire sulla piattaforma dedicata agli ecobonus - già attiva dal primo marzo - l'ordine e la prenotazione dell'incentivo. Dal momento della prenotazione potranno passare poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.
L'ecobonus è uno "sconto", una detrazione pubblica per incentivare l'adozione di pratiche volte a ridurre l'impatto ambientale.
Esso può riguardare la ristrutturazione di un locale - o di un'abitazione - per renderlo energicamente "più efficiente" (es: installazione di pannelli solari o sostituzione di impianti di climatizzazione), o l'acquisto di veicoli a basse emissioni.
Quali veicoli beneficeranno dell'ecobonus?
Le agevolazioni sono destinate ad automobili e motocicili con emissioni inquinanti di Co2 tra i 21 e i 70 g/km e il cui prezzo da listino ufficiale rimane inferiore a 50mila euro (Iva esclusa).
L'importo dell'ecobonus varia poi a seconda della presenza o meno della rottamazione di un veicolo (della stessa categoria) omologato alle classi Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4.
Tali parametri sono soddisfatti dai seguenti modelli di automobili ibride:
- Audi A3 e-Tron
- Bmw Active Tourer 225xe e Serie 5 versione 530e
- Kia Niro Plug In e Optima Plug-in Hybrid
- Mercedes GLC 350e
- Mini Countryman Cooper S E
- Mitsubishi Outlander Phev
- Toyota Prius Plug-in Hybrid
Inoltre, il decreto coinvolge auto elettriche con valori di emissioni di CO2 da 0 fino a 20 g/km, entro un listino massimo di 61.000 euro Iva compresa.
In questo caso a riduzione del prezzo è di 6.000 euro in caso di rottamazione di una vecchia auto omologata Euro 1, 2, 3 o 4. Senza l'incentivo viene abbassato a 4.000 euro.
Tali parametri sono soddisfatti dai seguenti modelli:
- Bmw i3
- Citroen C-Zero
- Hyundai Kona EV
- Kia Soul Eco Electric
- Nissan Leaf
- Smart Fortwo EQ,
- Volkswagen e-Up! ed e-Golf
- Tesla Model 3.
Gli ecobonus riguardano anche moto, motorini e pulmini di piccole dimensioni
Le polemiche
L'ammontare delle risorse destinate agli eco-incentivi non è stata però ritenuto sufficiente da tutti.
Per Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promoto, ad esempio, la misura non sembra utile a rilanciare lo stagnante mercato automobilistico, quando invece sarebbe stato molto più utile il riconoscimento una detrazione integrale dell'IVA e una deduzione integrale dai costi dell'ammortamento e degli oneri di gestione per i veicoli a basso impatto ambientale.