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ISEE minorenni, la guida completa per chiederlo e capire quando serve

di Viola Stellati - 25.10.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
L’ISEE minorenni può essere utilizzato per ottenere dei sussidi messi in campo dal Governo, tra cui l’assegno unico e il bonus asilo nido: come richiederlo

In questo articolo

ISEE minorenni: quando serve e come chiederlo

Con la sigla ISEE si intende "Indicatore Situazione Economica Equivalente", uno strumento che serve per attestare la condizione economica di un determinato nucleo familiare. Esso permette di accedere alle prestazioni sociali e anche di usufruire di particolari misure rivolte al sostegno dei cittadini. Tra le differenti tipologie esistenti, c'è l'ISEE minorenni che può essere presentato per avvalersi dei bonus dedicati ai figli che hanno un'età inferiore ai 18 anni (ma con delle eccezioni).

ISEE minorenni: a cosa serve e chi lo può usare

Compilando l'ISEE minorenni è possibile stabilire la situazione economica del minore ma solo nel caso in cui non coincida esattamente con quella del nucleo familiare convivente. In poche parole, può essere utilizzato esclusivamente dai genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

Nel dettaglio: può essere richiesto quando il genitore ha riconosciuto come figlio il minore ma non è convivente nel nucleo familiare e tantomeno coniugato con l'altro genitore del minore. Questo perché se il reddito o la situazione patrimoniale dei genitori sono sensibilmente differenti tra loro, l'ISEE ordinario potrebbe non rappresentare nella miglior maniera possibile la reale situazione economica del figlio con un'età inferiore ai 18 anni.

Tuttavia, anche se i genitori non vivono insieme ci sono delle eccezioni per cui va comunque richiesto l'ISEE ordinario, ovvero quando il genitore non convivente si trova in una delle seguenti situazioni:

  • ha figli in altri contesti familiari;
  • è sposato con una persona diversa;
  • versa un mantenimento per i figli;
  • non è il genitore biologico del minore;
  • ha perso la potestà sul figlio.

Ci sono da fare però ulteriori precisazioni: nelle prime due circostanze il genitore, anche se non convivente, non può essere escluso dall'ISEE in quanto va indicato come componente aggiuntiva della situazione economica del genitore non convivente. Nelle ipotesi successive, invece, il genitore non deve essere inserito nel nucleo del figlio, ovvero non devono essere inclusi nella compilazione dell'ISEE né i redditi, né il patrimonio del quel genitore.

Per cosa può essere utilizzato

Tra le varie misure a cui si può accedere con l'ISEE minori ci sono il bonus asilo nido, l'assegno unico per i figli, i sussidi scolastici e le borse di studio messe a disposizione dalle scuole del nostro Paese.

L'assegno unico, per esempio, è uno strumento che unisce le varie forme di sostegno alla natalità messe in campo dal Governo. Esso dipende proprio dal valore dell'ISEE minorenni in corso di validità.

Si può utilizzare l'ISEE minorenni anche per ottenere il bonus asilo nido che può essere richiesto per un massimo di 11 mensilità. È rivolto, infatti, a tutti i genitori che pagano la retta dei propri figli conviventi iscritti all'asilo nido, sia pubblico che privato. Ne hanno diritto anche le famiglie con redditi piuttosto alti, ma pure in questi casi l'importo varia sensibilmente sulla base dell'ISEE del nucleo famigliare.

Come richiedere l’ISEE minorenni e quali documenti servono

Richiedere l'ISEE minorenni è un'operazione abbastanza semplice. Innanzitutto lo si può fare in qualsiasi momento dell'anno, poi basta compilare la DSU (la Dichiarazione Sostitutiva Unica che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare) e infine rivolgersi a CAF, patronati o online sul sito INPS.

Per ottenerlo è necessario avere a disposizione:

  • una copia del proprio documento d'identità o titolo di soggiorno;
  • codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare;
  • certificazioni di invalidità se presenti;
  • eventuali sentenze di separazione o divorzio.

Dichiarazione Sostitutiva Unica

La Dichiarazione Sostitutiva Unica può essere presentata sia sul sito dell'INPS, sia presso il Comune di residenza del cittadino.

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