Nidi gratis, come funziona il bonus nidi delle regioni?
"Nidi gratis" è un contributo erogato in Lombardia e in Toscana a sostegno delle rette per la frequenza di nidi o micronidi pubblici e privati. Questa misura ha lo scopo di supportare le famiglie in difficoltà e di prevenire il rischio di povertà. Vediamo, nel dettaglio, cos'è e come funziona "Nidi gratis".
Nidi gratis, cos'è
"Nidi gratis" è una misura delle regioni che prevede l'erogazione di un contributo per supportare le famiglie nel pagamento delle rette dei nidi e dei micronidi pubblici e privati.
Nidi gratis in Lombardia
I destinatari di "Nidi Gratis" nella regione Lombardia sono i genitori con i seguenti requisiti:
- per le famiglie con ISEE 0 - 20.000,00 euro il contributo regionale copre l'intera quota di retta mensile che eccede l'importo rimborsabile da INPS;
- per le famiglie con ISEE 20.000,01 - 25.000,00 euro il contributo regionale copre la quota di retta mensile che eccede l'importo rimborsabile da INPS fino ad un contributo pubblico massimo di 100,00 euro mensili.
Nidi gratis in Toscana
Lo sconto può arrivare fino a un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità, per un massimo di 11 mensilità da settembre 2023 a luglio 2024. L'importo massimo dell'abbattimento delle tariffe/rette è pari a € 800, e l'importo varia a seconda dell'ISEE della famiglia. Il calcolo dell'importo è basato sul Bonus nido INPS e può variare da € 227,27 a € 272,73, a seconda dell'ISEE della famiglia.
Possono accedere al beneficio:
- i nuclei familiari con bambini residenti in Toscana fino a 3 anni;
- l'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia deve essere fino a 35.000 euro;
- la famiglia deve avere un ISEE in corso di validità con una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) correttamente attestata.
Come fare la richiesta?
La Misura Nidi Gratis Plus 2024/2025 in Lombardia prevede due fasi:
- Avviso per l'adesione da parte dei Comuni lombardi alla misura;
- Avviso per la partecipazione delle famiglie.
La domanda per Nidi Gratis in Toscana andava fatta mediante l'accesso all'applicativo regionale appositamente dedicato tramite il link Regione Toscana entro il 27 giugno 2024.
Attenzione: se una famiglia ha già presentato una richiesta di accesso al Bonus nido INPS, la stessa persona deve presentare anche la domanda per l'accesso alla misura "Nidi Gratis".
Qual è l'obiettivo di Nidi Gratis?
L'obiettivo è sostenere le famiglie con difficoltà economiche e sociali e facilitare l'accesso ai servizi per la prima infanzia, contribuendo così all'abbattimento dei costi delle rette pagate dai genitori per la frequenza dei figli/e in nidi e micronidi pubblici o in posti in nidi e micronidi privati autorizzati acquistati in convenzione dal Comune.
Si cerca così di ridurre il rischio di povertà, favorendo il reinserimento, soprattutto delle madri, nel mercato del lavoro.
Il bonus asilo consiste nel contributo erogato a tutte le famiglie che faranno richiesta per aiutarle a pagare le rette di asili nido pubblici e privati (ma anche di sezioni primavera) e per far assistere a casa i bambini più piccoli che hanno malattie croniche.
Gli importi del bonus asilo nido 2024 sono:
- ISEE minorenni fino a 25mila euro: 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,73 euro per 11 mensilità);
- Isee minorenni tra 25mila e 40mila euro: 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità);
- per chi supera la soglia dei 40mila euro: 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità).
Il bonus asilo nido è erogato sempre su base annua, parametrato su undici mensilità. Il premio è corrisposto direttamente dall'INPS su domanda del genitore, dopo l'iscrizione del bambino all'asilo.
- Le istruzioni per la presentazione delle domande si trovano sul sito INPS.
I migliori articoli a tema "Bonus per famiglie"
- Bonus per famiglie 20244: quali sono e come si ottengono?
- Che bonus ci sono per le famiglie nel 2024?
- Scuola e bonus per le famiglie: trucchi per affrontare i costi scolastici del 2024
- Quando e come fare richiesta del bonus bebè 2024
- Bonus sport figli: cos'è e chi può richiederlo
Revisionato da Francesca Capriati