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Passo avanti per il bonus nido 2017: è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale

di Luisa Perego - 21.04.2017 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
1.000 euro all'anno, corrisposti in 11 mensilità, per pagare le rette dell'asilo nido. E' il bonus nido 2017, finalmente ufficializzato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 18 aprile 2017. Il buono vale per i bambini nati dal 2016 e potrà essere percepito per al massimo tre anni. Bonus da non confondere con i voucher asili nido e babysitter.

In questo articolo

1.000 euro per l'asilo nido. Insieme al "premio alla nascita" di 800 euro il bonus nido è la novità introdotta dalla legge di stabilità 2017. Attenzione però a non confondere questa agevolazione con i voucher per l'asilo nido.

Un passo avanti per il bonus nido 2017. L'agevolazione è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 90 del 18 aprile ed entro 30 giorni l’INPS dovrebbe emanare l'apposita circolare per la richiesta e la fruizione del beneficio.

Che cosa è il bonus nido e come funziona

Appena l'INPS emanerà la circolare, sarà possibile inoltrare la richiesta per ottenere il buono di 1.000 euro all'anno per l'iscrizione dei bimbi ad asili nido pubblici o privati.

I 1.000 euro vengono corrisposti dall'INPS in 11 mensilità (circa 90,9 euro mensili) ai genitori che ne fanno richiesta presentando la documentazione idonea che dimostra l'iscrizione a un nido pubblico o privato.

Requisiti per usufruire e tetto massimo di spesa

Per poter usufruire di questo bonus non ci sono limiti di reddito. E' valido dal 2017 per tutti i nuovi nati dal primo gennaio 2016. Può essere percepito per un massimo di tre anni (bimbi da 0 a 3 anni).

I requisiti per il genitore che ne fa richiesta, pubblicati sulla Gazzetta ufficiale, sono:

  • cittadinanza italiana, oppure di uno Stato membro dell'Unione europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all'art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni;
  • residenza in Italia.

Questo beneficio non è cumulabile con la detrazione fiscale per le spese documentate di iscrizione in asili nido sostenute dai genitori (una detrazione fiscale pari al 19% sul totale delle spese annue documentate, sostenute fino a un massimo di 632 euro). Per maggiori dettagli sulla detrazione, vedere la pag. 211 della legge di stabilità 2017.

Non è cumulabile neppure con i voucher asili nido o babysitter.

Leggi il testo integrale della legge di stabilità 2017 e la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 18 aprile 2017

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