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Candelora e bambini, cos'è e come festeggiarla

di Sara De Giorgi - 26.01.2024 - Scrivici

candele
Fonte: Shutterstock
Candelora: cos'è? Il 2 febbraio simboleggia il passaggio dal buio dell'inverno alla luce della primavera. Come festeggiarlo con i bambini

In questo articolo

Candelora e bambini

La Candelora ha un bellissimo significato. Si festeggia il 2 febbraio e indica il passaggio dall'inverno alla primavera. Scopriamo di più su questa celebrazione così particolare.

Candelora, significato

Dal punto di vista religioso la Candelora celebra la festa della presentazione di Maria al Tempio quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Viene celebrata dalla Chiesa Cattolica il 2 febbraio ogni anno.

È festeggiata il 2 febbraio, anche perché, in base al calandario astronomico, questo è il giorno che fa finire l'inverno e che inaugura la primavera. Secondo la tradizione, se il 2 febbraio c'è un bel tempo, bisogna aspettare ancora alcune settimane perché la stagione invernale termini e abbia inizio la primavera. Invece se il 2 febbraio il tempo è brutto e piove o c'è vento, significa che la primavera è veramente alle porte.

Dal punto di vista simbolico, questa celebrazione indica il passaggio dall'oscurità e dal buio alla luce alla rinascita e, dunque, a una nuova stagione che coincide con la primavera.

Candelora, storia

Nel mondo romano, alle calende (cioé all'inizio) di febbraio, era abitualmente festeggiata la Dea Februa, cioé Giunone.

Nella tradizione celtica la Candelora attuale equivaleva alla festa di Imbolc, che segnava il passaggio tra il momento di massimo buio e quello di ritorno della luce.

L'origine biblica della festa è la seguente: in base alla legge di Mosè, ogni primogenito maschio del popolo ebraico era considerato offerto al Signore e una donna era considerata impura per 40 dopo la nascita di un figlio maschio. Da qui la festa del 2 febbraio - giorno in cui Giuseppe e Maria presentarono al tempio Gesù - che cade 40 giorni dopo il 25 dicembre, data in cui si festeggia la nascita di Cristo.

La festa della Candelora è presente in numerose culture. Esiste un elemento comune a tutte le tradizioni che celebrano la Candelora: è il significato, ossia il ritorno, dopo l'inverno e il freddo, della luce e, quindi, della fertilità.

Nella celebrazione cattolica sono benedette le candele, che vengono considerate simbolo di Cristo. Anche in altre confessioni religiose è usanza comune che i fedeli portino le proprie candele alla chiesa del posto per la benedizione. 

Modi per festeggiare la Candelora con i bambini

È possibile festeggiare questa festa così particolare con i più piccoli insegnando loro la storia di questa celebrazione o magari detti e proverbi sulla Candelora. Altrimenti possiamo divertirci a fare insieme alcuni lavoretti, magari con candele.

Ma iniziamo dai proverbi. Eccone uno molto conosciuto.

Proverbio diffuso in Italia

Quando vien la Candelora

de l'inverno semo fora;

ma se piove o tira il vento

de l'inverno semo dentro.

Lavoretti per la Candelora

Di seguito invece qualche lavoretto divertente da fare con i più piccoli. 

  1. Candele di cartoncino. Ritagliate dei rettangoli da un cartoncino azzurro. Prendete un cartoncino arancione e ritagliate la forma di una fiammella. Incollate al suo interno un'altra piccola fiamma di colore giallo. Avrete tante candele! (Leggi anche: Lavoretti S. Lucia)
  2. Portacandele. Dei barattoli vuoti (magari della cioccolata o dei legumi), una volta decorati, diventano degli elegantissimi portacandele. (Leggi anche: Lavoretti con barattoli vuoti)
  3. Lanterne magiche invernali. Basta procurarsi palloncini colorati, carta velina da attaccare sopra... e seguire il procedimento.
  4. Portacandela con cannella. Prendete dei bastoncini di cannella e incollateli insieme formando una scatolina. Decoratela con pigne e rami di pino e all'interno inserite una candela. (Leggi anche: Lavoretti invernali per bambini).

Detti e proverbi sulla Candelora

Abbiamo già proposto poco sopra un proverbio sulla Candelora. Uno dei più conosciuti. E':

Quando vien la Candelora

de l'inverno semo fora;

ma se piove o tira il vento

de l'inverno semo dentro.

Eccone altri.

  • "Te la Candelora la vernata è ssuta fora, ma ci la sai cuntare nc'e' nu bbonu quarantale". Della Candelora l'inverno è già passato, ma se fai bene i calcoli, ci sono ancora ben 40 giorni altri". (Detto salentino)
  •  "Ppà Cannalora a mmirnata ie fora ma se fora un iè, n'atri quaranta jorna cci n'è". Se il tempo nel giorno della Candelora è buono, allora sì che l'inverno sta per finire. In caso di pioggia e vento, il brutto tempo continuerà per altri 40 giorni con un marzo, a livello meteorologico, freddo e piovoso. (Detto siciliano)
  • "Alla Madonna della Candelora dall'inverno siamo fuori, ma se nevica o tira vento 40 giorni siamo ancora dentro" (Detto lombardo)
  • "Candelora in foglia, Pasqua in neve";
  • "Candelora scura dell'inverno non si ha paura" ;
  • "Se nevica per la Candelora, sette volte la neve scola".

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