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Caratteristiche dei figli terzogeniti durante la crescita

di Giorgio Crico - 31.01.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
L'ordine di nascita influenzerebbe il carattere dell'individuo nell'infanzia e durante la crescita. Esistono specifiche caratteristiche dei figli terzogeniti?

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Caratteristiche dei figli terzogeniti

Chi non ha mai avuto la sensazione che, a prescindere dal tipo di famiglia in cui nascono, tutti i figli primo, secondo o terzogeniti sembrano avere caratteristiche comuni? Gli studi sull'ordine di nascita sono una disciplina relativamente recente che, però, affronta una questione antica quanto l'uomo stesso, ossia la domanda in merito a come una persona, quando viene al mondo, possa assumere o meno caratteristiche definite anche dal proprio ordine di nascita. Per fare chiarezza, abbiamo chiesto aiuto a Sandra Saporito, favolista e operatrice in discipline Bio-Naturali, specializzata in Metagenealogia, che ci ha parlato in particolare delle caratteristiche dei figli terzogeniti delle loro specificità nel corso di infanzia, adolescenza ed età adulta.

Caratteristiche dei terzogeniti: come l’ordine di nascita influisce sul carattere

L'ordine di nascita influenza il carattere?

L'ambiente che circonda un bambino e le esperienze che può vivere in seno alla famiglia sono fattori che influenzano la formazione della personalità per cui, molto spesso, è così. Con la nascita di ogni bambino, la famiglia cambia ed evolve e questi cambiamenti influenzano il carattere. Per dare un esempio, quando nasce il primo figlio, la coppia vive per la prima volta la genitorialità e lo fa in maniera molto sperimentale. Il primogenito è quello delle prime volte, delle regole a volte seguite alla lettera, dei sogni di perfezione e delle aspettative; mentre il terzogenito arriva invece in una famiglia rodata con dei genitori più sereni rispetto alle regole da impartire, perché hanno scoperto cosa funziona per loro e cosa no. L'educazione quindi tra un bambino e l'altro sarà inevitabilmente diversa e questo influirà certamente sul carattere.

Caratteristiche dei terzogeniti: specificità del nascere per terzi

Nascere per terzi comporta lo sviluppo di specificità dovute proprio all'ordine di nascita?

Come detto in precedenza, i terzogeniti nascono in una famiglia che ha trovato e stabilizzato le sue regole, la sua routine, per cui i genitori impartiranno un'educazione più flessibile e non avranno timore di fare qualche concessione in più rispetto alle passate esperienze coi fratelli più grandi.

Ciò regalerà ai terzogeniti più libertà nello sperimentare e scoprire il mondo intorno a loro. Sono spesso dei bambini molto creativi, intraprendenti, espansivi e a volte impulsivi, con una mente più aperta e innovatrice. Hanno un grande senso di adattamento, assolutamente fondamentale quando si vive con due fratelli o sorelle più grandi! Poi, essere il terzo permette sin da subito di imparare a tessere dei legami con gli altri perché vengono ad ampliare la cerchia dei fratelli e/o sorelle. Sono degli ottimi comunicatori: è più facile per loro relazionarsi con gli altri, che siano bambini o adulti, perché imparano a farlo sin da piccoli.

Caratteristiche dei terzogeniti: l’infanzia

Esiste una specie di "infanzia tipo" che abbia tratti comuni per tutti i terzogeniti? Ci sono aspetti ricorrenti dei primi anni di vita che collegano tutti i terzogeniti?

I terzogeniti vivono di solito un'infanzia più rilassata rispetto ai fratelli maggiori. Ci sono meno regole, più libertà. Possono contare sui maggiori che, con l'arrivo dei terzogeniti, escono dalle dinamiche di competizione e imparano a collaborare. Soprattutto se si parla di coprirsi le spalle a vicenda per nascondersi dai genitori! Se da una parte potranno essere i più coccolati della famiglia, potranno avere la sensazione di essere sempre i "piccolini" di casa. Vorranno crescere più velocemente, fare ciò che fanno i fratelli più grandi, a volte rischiando di farsi male perché tendono a essere meno prudenti. La differenza di educazione inevitabilmente farà nascere qualche gelosia, sarà utile non colpevolizzare questa emozione ma accoglierla e permettere al bambino di esprimere il suo sentire così da aiutarlo ad attraversarla e superarla.

Caratteristiche dei terzogeniti: adolescenza ed età adulta

E invece per quanto riguarda adolescenza e piena maturazione? Esistono dei fattori comuni?

Durante la crescita, per i terzogeniti può essere difficile capire qual è il loro posto nella famiglia perché lo spazio è già stato diviso prima del loro arrivo tra gli altri fratelli o sorelle, fatto che li spinge presto, fisicamente o metaforicamente parlando, oltre i confini del nucleo familiare per comprendere chi sono e qual è il loro posto nel mondo, sfruttando il maggior senso di libertà che li caratterizza già da piccoli e che può accentuarsi, crescendo.

Ne consegue che potrebbero essere decisamente più ribelli. Sono spesso anche più intraprendenti: non temono di infrangere le regole o di andare oltre i paletti finora rispettati dai fratelli maggiori. D'altronde, sanno di poter contare sull'aiuto della propria famiglia in caso di bisogno: genitori e fratelli diventano il porto sicuro presso il quale rifugiarsi, trovare una buona parola, un aiuto. Difficilmente si sentiranno soli e questo può aiutarli ad avere un approccio più fiducioso e disinvolto nei confronti della vita e delle relazioni.

Caratteristiche dei terzogeniti: consigli ai genitori per agevolarne lo sviluppo dell’identità all’interno di una famiglia numerosa

Ci sono indicazioni specifiche che i genitori di una famiglia numerosa dovrebbero seguire per aiutare i propri terzogeniti a sviluppare la propria identità nel modo più armonioso possibile?

È difficile mettersi nei panni dei genitori di una famiglia numerosa: è un lavoro a tempo pieno molto impegnativo. Ogni famiglia ha le sue dinamiche, le sue difficoltà, per cui credo che sia importante aiutare i genitori a capire cosa funziona per loro e per ognuno dei loro bambini, perché ognuno di loro è diverso. Potrebbe per esempio essere utile dedicare a ogni bambino un momento tutto suo coi genitori, condividere un'attività che dia gioia a grandi e piccini può aiutare i figli a sentirsi parte integrante della famiglia e a creare dei ricordi meravigliosi per quando saranno grandi. Incoraggiare i bambini a comunicare, a comprendersi a vicenda, a collaborare durante le attività fuori e dentro casa riconoscendo a ognuno i propri punti di forza, potrebbe essere una modalità per tessere una relazione positiva tra loro, nel rispetto della personalità di ognuno, oltre ad aiutare i fratelli a capire che ciascun membro è importante, nella famiglia. Ognuno ha il suo posto. Questa relazione fraterna un giorno sopravviverà ai genitori e sarà lei a tenere la famiglia unita, accompagnerà i figli durante tutto l'arco della loro vita.

Ecco perché è così importante averne cura.

L'intervistato

Sandra Saporito è favolista e operatrice in discipline Bio-Naturali, specializzata in Metagenealogia. Fondatrice del sito Risorsedellanima.it, pubblica contributi (anche) sui temi della genealogia sul portale Eticamente.net.

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