Camerette dei bambini: come tenerle in ordine e buttare via quello che non serve più? Dal libro "Decluttering, il segreto del riordino", sei dritte semplici per fare decluttering come si deve. Dai consigli per riorganizzare l'angolo di studio a come sistemare i giochi nella stanza.
Si parte da un lettino e poco più, per arrivare a camerette dove dormire, giocare e studiare (se non si riesce ad avere in casa una stanza solo per i giochi). Come organizzare la stanza dei propri bambini da quando nascono a quando le esigenze, crescendo, cambiano? E come fare un po' di decluttering e quindi riordinare, buttando via oggetti inutili? Un’esperta di riordino e organizzazione, Geralin Thomas, ha scritto il libro "Decluttering, il segreto del riordino", edizioni Hoepli. Grazie a lei abbiamo avuto l'ispirazione per scrivere questa breve guida su come fare decluttering in modo efficace nella camera dei bambini.
1 - Fatti aiutare dai bimbi
Sembrerà banale, ma il primo consiglio per tenere tutto in ordine è farti aiutare proprio dai tuoi figli. Possono...
aiutarti a rifare il letto: rendi semplice il procedimento usando solo un lenzuolo con gli angoli e il piumone,
mettere i panni da lavare: metti una cesta dei panni sporchi anche in camera loro,
riutilizzare i vestiti: fornisci le loro camerette di vari appendini, da usare per abiti non ancora sporchi e che possono essere messi una seconda volta,
fai da te: stimola la loro indipendenza mettendo uno sgabellino in guardaroba fino a quando non saranno in grado di raggiungere tutti i ripiani che servono a loro [Leggi anche: come educare i bambini all'autonomia]
2 - Elimina le cose di troppo e decidi dove mettere quello che tieni
Sono due le azioni fondamentali da fare: eliminare le cose che non vi servono più, liberandovi del superfluo (potresti regalarle per esempio) e decidere come organizzare le cose che tieni.
Un letto sul soppalco permette di ricavare dello spazio sotto per una casa delle bambole o il trenino. I preadolescenti però preferiscono un letto estraibile per gli ospiti.
Una scatola di legno con le rotelle sarà il posto perfetto per riporre giochi e pupazzi. Perfetta se messa sotto al letto, dato che è anche facile da prendere e da rimettere a posto.
E il suo contenuto varierà man mano che il bimbo cresce. Gli scaffali aperti permettono di riporre libri e giocattoli. I cestini sono facili da tirare fuori. Una cassapanca è perfetta per i vestiti o i giochi. Infine, grosse tasche appese al muro possono contenere di tutto: libri, biglie, personaggi e pennarelli. Ma anche scarpe e altri accessori.
3 - La scatola dei giocattoli: cosa buttare
Il primo passo è capire che cosa vale la pena tenere. Se il tuo bambino dice di voler dare via un pupazzo, non tenerlo solo perché è il tuo preferito o perché lo ha regalato la nonna. Insegna al tuo bambino a lasciare andare le cose e non gli lanciare messaggi contraddittori. I regali non vanno conservati per sempre: puoi amare chi te lo ha fatto anche se non hai più il suo regalo.
25 cose che puoi buttare SUBITO (e senza pensarci due volte)
Asciugamani lisi, consumati o vecchi
Calzini spaiati
Giocattoli rotti o che non vengono usati da un po'
Garanzie ormai scadute
Finti amici su Facebook
Scatole di caramelle ormai finite da un pezzo...
Maglioni rovinati o infeltriti
Ombrelli che non si aprono o che non reggono il vento
Gioielli d'oro che non si indossano mai. Li puoi vendere o far fondere per fartene dare altri
Giocattoli per il bagno che non vengono mai usati
Pigiami che non ti piacciono
Puzzle a cui mancano i pezzi
Riviste o giornali ormai vecchi
Scarpe che ti fanno male ai piedi
e le scatole! Cose le tieni a fare?
Smalto ormai secco
Vasellame e ceramiche varie sbeccati o rovinati
I libri digitali che non leggerai mai (e anche quelli che non rileggerai)
Biancheria intima che non ti fa sentire a tuo agio o... vestiti sformati!
Il cestino del tuo pc! O le newsletter che non sono di oggi....
E-book che non rileggerai mai o che non finirai mai
Questi 25 esempi sono stati estratti dai 100 sul libro "Decluttering, il segreto del riordino".
4 - Come organizzare i giochi
La parola magica è la SEMPLICITA'. Se organizzi i giochi per categorie, sarà impossibile tenerli in ordine. Definisci categorie ampie (per esempio: giocattoli morbidi, costruzioni, bambole) e adopera dei contenitori facili da consultare o dove riporre con comodità il giocattolo alla fine del gioco.
Fare ordine in casa, le 12 dritte di un famoso metodo giapponese
1 - RIORDINARE DEVE DIVENTARE UN EVENTO SPECIALE
Un metodo che garantisce ordine nei propri armadi, ma soprattutto nella propria mente. Perché, secondo Maire Kondo, organizzare il proprio spazio domestico è un rito che dà serenità, fiducia in se stessi, valorizza le cose preziose e induce a fare meno acquisti inutili. Il PRIMO segreto principale per fare ordine è farlo tutto in una volta. Riordinare deve essere infatti un evento speciale. E si incomincia imparando a buttare. Si butta tutto in una volta, in poco tempo e senza tralasciare nulla. Prima di buttare bisogna pensare all"ideale di vita cui aspirate" e per quale motivo. Perché vi piacerebbe fare yoga prima di andare a dormire? Perché volete rilassarvi? Per dimagrire? Se indagate sui perché del vostro stile di vita ideale, vi accorgerete di una semplice verità: liberarsi di qualcosa o possederla serve per essere felici.
2 - PER INIZIARE: ELIMINATE LE COSE CHE POSSEDETE
Il primo passo per fare ordine è buttare ciò che non è necessario. Come scegliere che cosa buttare? Per esempio se qualcosa è rotto o rovinato e non si può aggiustare oppure se fa parte di un set che non c'è più. Facile liberarsi di qualcosa non più utile. Ma il resto? Pensare solo alle cose da eliminare ci rende infelici. Il segreto di Marie è "GUARDARE MEGLIO LE VOSTRE COSE" e prendetevi cura delle cose alle quali tenete. Quindi chiedetevi se le cose che avete "vi fanno ancora scintillare gli occhi quando le guardate". Prendete le cose in mano, una alla volta e chiedetevi se vi evocano qualche emozione. Buttate le altre. Vi rende felici indossare un abito che non vi evoca niente? Probabilmente no. Conservate ciò che vi rende felici, quello che vi fa ancora battere il cuore.
3 - PARTIRE DAI VESTITI E' PIU' FACILE. SEGUONO LIBRI, CARTE, OGGETTI MISTI E RICORDI
Il segreto ora è analizzare una categoria per volta, tirare fuori tutti gli oggetti di quella determinata categoria. Decidere che cosa buttare e riporre tutto con logica e utilità nello spazio liberato. E' difficile partire dai ricordi, quindi è meglio iniziare da oggetti a basso impatto emotivo. I vestiti sono un'ottima categoria da cui iniziare: hanno un "fattore rarità" generalmente basso e meno valore affettivo. L'ordine quindi è: vestiti, libri, carte, oggetti misti, regali e in ultimo i ricordi. Mettendo a posto in quest'ordine, chiunque può affinare il proprio intuito naturale riguardo a ciò che emoziona e cosa no.
4 - NON DARE AGLI ALTRI LE COSE CHE NON VOLETE
Non rifilate ad altre persone le cose o gli oggetti che non volete più: è importante avere riguardo per gli altri ed evitare di caricarli del peso di possedere più cose di quante siano necessarie. Per loro sarà difficile buttare via qualcosa che hanno ricevuto in regalo, anche se a loro non piace. Date solo cose che piacciono a tal punto che spenderebbero soldi per comprarle. Inoltre non fate vedere alla vostra famiglia che cosa avete eliminato. Per un senso di colpa verso uno "spreco" del genere, si sentirebbero obbligati a recuperare qualche oggetto dal mucchio, aumentando LORO le cose inutili che possiedono.
5 - CREATE UN AMBIENTE CALMO
Marie Kondo riordina in silenzio. Perché nel silenzio riesce ad entrare in contatto con se stessa. Il lavoro di chiedersi con pazienza se le cose che abbiamo ci fanno battere il cuore, è un vero e proprio dialogo. Perché mentre state selezionando che cosa buttare e che cosa tenere, create un ambiente il più calmo e sereno possibile. Anche silenzioso. Sarebbe ideale non avere neppure musica in sottofondo. Il rumore potrebbe alterare il dialogo intimo con le proprie cose. Anche la tv accesa in sottofondo è fuori discussione. Se avete bisogno di ritmo e vigore per il vostro lavoro, fate leva sull'energia che c'è nell'aria e non sulla musica. E iniziate al mattino presto: l'aria frizzante del mattino rinfresca le idee e attira la facoltà di discernimento.
6 - TIRATE FUORI TUTTI GLI OGGETTI DI UNA CATEGORIA
La fase principale del riordino. Partire per categoria, dalla più facile alla più difficile. Iniziamo per esempio dai vestiti: prendete tutti i vestiti che avete, metteteli per terra senza tralasciare nulla. Iniziate dividendo i vostri vestiti secondo queste categorie: parti di sopra (camicie e maglioni), parti di sotto (pantaloni e gonne), cose che vanno appese (giacche e cappotti), calze, biancheria intima, borse, accessori, vestiti stagionali e scarpe. Ricordatevi che le cose che scegliete di conservare sono solo quelle che vi rendono davvero felici. E' vietato evitare di buttare un vestito e declassarlo ad "abbigliamento per la casa", finireste comunque per non indossarlo o ritenerlo scomodo. Se esistono negozi apposta che trattano vestiti di questo tipo è perché sono due generi diversi.
7 - RIORGANIZZARE GLI ARMADI PER RISOLVERE I PROBLEMI DI SPAZIO
Dopo aver buttato quello che non vi fa più battere il cuore, il passo successivo e rimettere in ordine quello che ora avete sparso per terra. Ma come? Per quanto riguarda i vestiti, imparate a PIEGARLI. Imparando a piegarli nel modo giusto avrete risolto i vostri problemi di spazio. Il modo più giusto per farlo è individuare il "punto magico del vestito". L'obiettivo sarà sistemare le cose in verticale, in modo da riconoscere subito dove si trova ogni singolo capo. Per farlo, occorre renderli compatti e piegarli molto. Avete paura delle pieghe? Le pieghe si formano per i vestiti posizionati uno sopra l'altro e per la pressione che si esercita tra di loro. Se li sistemate in verticale e NON uno sopra l'altro, non avrete questo problema. Cercate di creare dei rettangoli che si sorreggono da soli. Se il quadrangolo si affloscia su se stesso, vuol dire che non è stato piegato bene.
8 - EVITATE DI APPENDERE CIO' CHE NON E' NECESSARIO
Piegate più indumenti che potete. Ovviamente ci sono vestiti che è meglio appendere. Per capire quali sono, domandatevi se hanno l'aria di essere più felici appesi: quelli ondeggianti al vento con aria serena e quelli troppo strutturati per essere piegati, possono andare sugli ometti. Sistemateli nell'armadio secondo categorie e disponeteli in modo che vadano salendo verso destra. A sinistra quindi i più lunghi, come cappotti e vestiti e a destra i più corti, come quelli più leggeri (gonne e camicie). Quando ci troviamo di fronte a un armadio organizzando secondo il criterio "salire verso destra", inspiegabilmente il nostro cuore batte forte e questa energia viene trasmessa ai vestiti. Per quanto riguarda calzini e collant, non ANNODATELI, ma piegateli con cura: le calze nei cassetti devono stare "come in vacanza". Sono sempre messe a dura prova tutto il giorno, almeno quando stanno a riposo dovrebbero rilassarsi...
9 - EVITARE IL CAMBIO DI STAGIONE? SI PUO'
Se volete evitare di fare il cambio di stagione, organizzate gli armadi in base al presupposto che non si farà. Dividete e organizzate i vestiti in base alla differenza di materiale (cotone e lana) e non per stagione (estivi e invernali). Se non avete spazio, potete fare il cambio solo per alcuni accessori: cose estive come costumi e cappelli e cose invernali come guanti e paraorecchie. Se proprio avete bisogno di fare il cambio dell'armadio, Maire suggerisce di evitare i contenitori con il coperchio. Meglio optare per i cassetti. I vestiti che rimangono sepolti per sei mesi, quando li tirate fuori sembrano come appassiti. Perciò, esponeteli di tanto in tanto all'aria e fate loro sapere che non vedete l'ora di indossarli nella prossima stagione.
10 - PASSATE ALLE ALTRE CATEGORIE: LIBRI
Lo stesso criterio va utilizzato per libri, carte, oggetti misti, regali e ricordi. Quindi, mettere tutta la categoria per terra e scegliere che cosa fa battere il cuore e che cosa no. Partite dai libri mai letti (il giorno in cui li leggerete non arriverà mai), i libri mai finire (anche questi non li toccherete più) e quelli che non vi regalano emozioni. La regola per le carte? Buttare via "tutto". E sono da dividere in "in uso", "necessarie per un periodo limitato" e "da conservare a tempo indeterminato". Quello che non rientra in queste categorie, va buttato. Passando agli oggetti misti: non conservateli per inerzia, ma tenete solo quello che vi piace davvero e buttate quello che trovate in giro senza motivo. I regali? Nel momento in cui sono stati ricevuti hanno fatto il loro compito. Non vi dovete sentire in colpa se li buttate dopo che li avete avuti. Per le foto? Apprezzate ciò che siete ora e non quello che eravate in passato.
11 - FIDATEVI DEL VOSTRO ISTINTO
Continuate ad eliminare fino a quando non arrivate al momento in cui la quantità giusta farà "clic". Conservate solo ciò che vi rende felici. Fatelo in una sola volta, in breve tempo, completamente. Abbiate fiducia in voi stessi e continuate il vostro lavoro. Fidatevi del vostro istinto e tutto andrà a meraviglia. "Se vi fidate del vostro istinto, tutti gli elementi della vostra esistenza si interconnetteranno in maniera sorprendente e la vostra vita cambierà in modo radicale. Riordinare è quella magia che ridesta la vostra esistenza e la rende viva."
12 - DECIDETE DOVE RICOLLOCARE OGNI OGGETTO
A qualcuno verranno le vertigini all'idea di trovare una collocazione per tutto, ma non disperate. Dal momento che avrete già deciso che cosa conservare, sarà sufficiente organizzare gli elementi dello stesso gruppo vicino a quelli di un gruppo simile. Ogni cosa deve poi avere la sua collocazione definita e fissa. Stabilite un posto fisso per le vostre cose e così sarete motivati a non comprare più cose inutili e a ridurre le scorte di oggetti superflui. Organizzate gli spazi nella maniera più semplice possibile e non disseminate gli spazi dove riporre le vostre cose: due metodi utili per riorganizzare sono: per oggetto e per proprietario. Più vi prenderete cura delle vostre cose, più gli oggetti saranno dalla vostra parte. E riordinare è un modo per fare l'inventario delle cose che ci piacciono davvero. Il magico potere del riordino vi farà acquistare fiducia in voi stessi e vivere circondati dalle cose che piacciono rende felici.
5 - Organizza la postazione dei compiti
Una postazione ordinata e organizzata aiuta a studiare e concentrarsi meglio. Ecco quindi come creare lo spazio ideale di studio. [Guarda anche le idee design per ritagliare un angolo di studio]
Usa un classificatore per organizzare progetti, compiti e testi
Avere un cestino a portata di mano per rifiuti generici e uno per la carta serve a buttare via quello che non serve più e a tenere pulita la scrivania
La scrivania deve essere larga almeno 80 cm e avere una sedia comoda e alla giusta altezza. Usa un foglio di plexiglass per proteggerla e per permettere di personalizzarla con sticker e disegni.
Posiziona la scrivania in modo che riceva luce naturale e aggiungi una lampada per lo studio serale
6 - 4 S per riporre i vestiti
E con i vestiti? Che cosa fare? Elimina quelli che sono diventati piccoli dopo aver fatto il bucato e non aspettare il cambio di stagione! Mettili in una scatola di fianco alla lavatrice e quando sarà piena, decidi se donarli, buttarli o conservare per il prossimo anno.
Aggiungi anche la scatola "non farmi domande" che il tuo bambino potrà utilizzare per riporre gli oggetti che non gli piacciono. Per esempio quella maglietta di quello strano colore o il maglione ricevuto per Natale. Avrà un posto dove mettere tutti questi abiti senza che nessuno gli chieda nulla.
Dopo aver scelto quali vestiti tenere, ecco come organizzarli.
Size, taglia: fai scatole diverse per taglie diverse. Ed etichettale. Puoi anche scegliere di usare la grandezza della scatola in base alla taglia
Semplifica: nessuno verrà a guardare dentro al tuo armadio. Ti serve davvero quel set di nuove scatole per organizzare il tutto? Meglio delle scatole trasparenti, in modo che tu possa vederci attraverso
Sistema: metti delle etichette leggibili sulle scatole e annota in una lista la posizione dei vestiti. Tieni le scatole tutte nello stesso posto
Specifica: cerca di essere descrittivo nelle etichette. Per esempio: 2 anni, estate o due anni corti per magliette e pantaloni a maniche corte.
6 trucchi per riempire di felicità le vostre case
1 - PARTITE DA UN IDEALE
Come riempire di felicità la propria casa? Rendendola un luogo accogliente, ordinato. Facile a dirsi, vero? Anche a farsi, come spiega Marie Kondo, la regina del riordino, diventata famosa grazie al suo metodo giapponese. Il suo primo segreto per fare ordine ed essere felici è quello di disfarsi delle cose che non servono. Attenzione che però, questo non porta felicità. Lo scopo non è eliminare le cose, ma conservare quelle che vi rendono felici, per avere un ambiente ricco di cose che amiamo. Come primo step possiamo identificarci in uno stile di vita ideale. Quindi date libero sfogo alla fantasia e immaginate dove vorreste vivere. Un palazzo di principesse? Un ambiente pieno di piante simil-foresta? Cercate quindi una sola immagine che rappresenti questo stile. Cercatela in fretta, senza perdere tempo e una volta trovata tenetela in agenda con voi o nel portafoglio, in modo da averla sempre a portata di mano. Un ideale da tenere per quando riordinate
2 - TENETE CON CURA ANCHE GLI OGGETTI NEL LIMBO
Alcuni metodi per fare ordine in casa, consigliano di prendere gli oggetti che non si ha il coraggio di buttare, metterli in un sacchetto o in una scatola e di buttare quelli che non si usano nei successivi tre mesi. Ma ha senso? Ha senso relegare nel limbo alcuni oggetti quando già si sa che non ci servono? Esiste questa zona grigia, degli oggetti che non si amano particolarmente ma non si ha il coraggio di buttare: che fare? Se decidete di NON buttarli, abbiatene cura, amateli e prendetevene cura, come fareste con qualsiasi oggetto che vi regala felicità. E se alla fine vi rendete conto che non vi trasmettono più nessuna gioia neppure in questo modo, ringraziate l'oggetto in questione per quello che ha fatto per voi e poi liberatevene.
3 - GLI OGGETTI EMANANO FELICITA'...
Marie Kondo è convinta che gli oggetti che sono stati amati e apprezzati acquisiscono carattere e trasmettono felicità. Quando ci circondiamo di questi oggetti e li trattiamo con amore possiamo trasformare casa nostra nel nostro personalissimo museo. Perché ogni oggetto ha tre elementi in grado di esercitare una vera e propria attrazione: - la bellezza dell'oggetto stesso,
- la quantità di amore che vi è stata riversata
- e la sua storia.
Alcuni oggetti che avete in giro hanno una storia intrinseca, che non va sottovalutata. E' qualcosa che vi trasmettono senza che vi rendiate conto proprio perché fa parte di loro. Il piattino che il nonno ha regalato a vostra nonna per il loro matrimonio? La perla della bisnonna? Circondatevi di questi oggetti felici e fatene il vostro piccolo museo.
4 - I COLORI SONO IMPORTANTISSIMI
Avete riordinato tutto, buttato via quello che non vi serve e non vi fa battere il cuore, la casa è ordinata ma manca qualcosa... che cosa? Manca il colore. Una volta terminato il momento del riordino basta decorare lo spazio con le cose che amiamo ma che prima non esprimevano il loro potenziale. Ma se anche tra questi, manca qualcosa, allora mettetevi a cercare la vostra personale felicità in altri oggetti. Cercateli colorati.
La soluzione ideale è comprare trapunte nuove o tende colorate. Oppure, affidatevi ai fiori. Prendete delle piante in vaso e disponetele in modo artistico. Se una stanza sembra spoglia, un solo fiore basta a ravvivarla.
5 - SFRUTTATE LE "COSE INUTILI" CHE AVETE TENUTO
Avete riordinato e alcune cose sono "inutili". Non sapete bene a che cosa possano servire, ma al solo guardarle siete più felici. Possono essere un pezzo di tessuto logoro o una spilla rotta, per esempio. Che cosa farne? Tenetele, indipendentemente da quello che vi diranno gli altri. E se avete deciso di tenerle, perché non sfruttarle al massimo? Sono esattamente quelle DA ESIBIRE.
Potete farlo in quattro modi:
- disponendole su un ripiano (non alla rinfusa, meglio per esempio su un vassoio, un piatto o un pezzo di tessuto)
- appendendole (per esempio una spilla può decorare il guardaroba o le tende)
- usandole per avvolgere o coprire qualcosa (per es. potete decorare l'interno di un armadio con un vecchio poster)
- fissandole con una puntina o incollandole (potete foderare elettrodomestici, o usarle per avvolgere vecchi cavi).
Quando avrete finito, ovunque posiate lo sguardo vedrete qualcosa che amate.
6 - CREATE IL VOSTRO ANGOLO FELICE
Fate in modo di ritagliarvi un angolo di casa, uno spazio personale ricco di cose che vi fanno battere il cuore. Se non potete avere una stanza per voi, usate anche solo un armadio, o una scrivania. Oppure abbellite un luogo della casa dove dovete stare spesso (per esempio in cucina potete mettere una lavagna di sughero con le foto dei bimbi. Cucinare sarà diverso, magico).
Gli effetti di avere un proprio spazio di felicità, sono inimmaginabili. Immaginate quando siete stanche, sfinite e potete fuggire nel vostro angolino domestico che vi fa ricaricare le batterie...
Se dunque avete già buttate le cose inutili, ma continuate a non provare gioia in casa vostra, scegliete gli oggetti che più amate e radunateli in un posto per creare un luogo magico per voi.