1. APPENDI LA CAMICIA APPENA LAVATA
È fondamentale appendere la camicia appena lavata su un ometto, dopo averla sbattuta energicamente, in modo da evitare che si stropicci troppo.
2. STIRA LA CAMICIA NON TROPPO SECCA
Per ottenere una buona stiratura il tessuto della camicia non deve essere troppo asciutto: ecco perché consiglio, in inverno, di asciugarla all’aria aperta o comunque in un locale non troppo asciutto e, in estate, di lasciarla in casa così da non seccare troppo il tessuto.
3. SCEGLI LA GIUSTA TEMPERATURA DEL FERRO
A questo punto controlliamo l’etichetta della camicia per impostare la temperatura del ferro da stiro (se di cotone sarà la temperatura massima). È bene ricordare che se la camicia è di colore scuro (nero, blu…) è opportuno stirarla a rovescio.
4. VAPORIZZA IL TESSUTO CON UNO SPRUZZINO
Personalmente per le camicie sono contraria all’utilizzo del vapore durante la stiratura e ritengo invece che sia molto più efficace la semplice acqua vaporizzata sul tessuto con uno spruzzino. È però una scelta personale, per cui chi volesse potrà comunque utilizzare il vapore.
5. INIZIA DAL COLLO
A questo punto posizioniamo il colletto della nostra camicia sull’asse da stiro e stiriamolo facendo pressione con il ferro in modo che le punte siano ben appiattite. Ripetiamo l’operazione anche sul retro del colletto.
6. PASSA ALLE SPALLE
Occupiamoci ora delle spalle: infiliamo la camicia nella punta dell’asse da stiro (o nell’asse piccolo per le maniche se lo si possiede) in modo che la spalla sia ben posizionata e stiriamola aiutandoci con l’altra mano a tenere ben teso il tessuto per evitare di formare pieghe. Ripetiamo l’operazione per l’altra spalla.
7. ORA MANICHE E POLSINO
Passiamo ora alle maniche iniziando dal polsino. Apriamolo sull’asse da stiro e stiriamolo in entrambi i lati. Sistemiamo ora la manica in modo da non creare pieghe e procediamo con la stiratura. È importante che tutte le parti vicino ad una cucitura siano stirate con la punta del ferro facendo attenzione a non creare pieghe e soprattutto a non appiattire le pinces ma a stirarle all’interno. Giriamo la manica e ripetiamo l’operazione per entrambe le maniche.
8. A QUESTO PUNTO... SCHIENA!
A questo punto va stirata la parte della schiena. Sistemiamo la camicia sull’asse posizionando il colletto dalla parte a punta dell’asse da stiro così che la parte più ampia della camicia si trovi sulla parte più larga. Le spalle saranno già state stirate quindi non rimane che stirare il resto. Dopo aver terminato, mantenendo la camicia in questa posizione, spostiamola verso destra in modo da stirare la restante parte del retro e ripetiamo l’operazione dell’altro lato.
9. MANCA LA PARTE ANTERIORE
Passiamo ora alla parte anteriore. Posizioniamo la camicia sull’asse disponendo una delle due parti anteriori in modo tale da risultare ben stesa, senza pieghe. Facciamo molta attenzione a non stirare i bottoni ma a girarci intorno e a stirare accuratamente la parte delle asole, facendo ben pressione con il ferro.
10. POSIZIONA LA CAMICIA SU UN OMETTO
A questo punto sistemiamo la camicia su un ometto e attendiamo che si sia ben raffreddata. Infine possiamo decidere di metterla nell’armadio appesa oppure di piegarla.
L'Accademia di Tata Matilda , nata a Milano nel 2014, organizza corsi di formazione per casalinghe, domestiche e tate per una gestione ‘perfetta’ della casa e dei bambini, con lezioni teoriche e pratiche.
Roberta Serra Iachino – fondatrice e responsabile generale dei corsi per Accademia di Tata Matilda (www.accademiaditatamatilda.it). Mamma di due bimbi, amante delle case ordinate fin da piccola, crescendo è diventata una ricercatrice appassionata di tutto ciò che può rendere più facile e più bella la routine quotidiana. “Sono convinta che la fiducia nella persona cui affidare in nostra assenza quanto di più prezioso abbiamo sia importante, per questo ho creato l’Accademia”.