Che cos'è il letto Montessori
Parlare di letto Montessori non è propriamente corretto, sarebbe meglio parlare di letti ispirati all'educazione montessoriana.
Quelli che siamo soliti definire letti Montessori, comunque, sono letti quasi raso terra, senza barriere che danno modo al bambino di entrare e uscire liberamente, senza il rischio di farsi male. La loro altezza non deve essere maggiore di 20-25 centimetri (struttura in legno compresa).
Si presentano come un materasso e una struttura in legno a contenerlo, in alternativa possono avere una struttura a forma di casetta o di tenda, l'obiettivo resta lo stesso: stimolare l'autonomia del bambino anche nel momento della nanna.
Perché scegliere un letto Montessori
I vantaggi della scelta di un letto Montessori sono molteplici e già li abbiamo in parte accennati.
Se il bambino non vuole dormire da solo, perché magari si sente costretto nel lettino con le sbarre, questa scelta potrebbe essere quella giusta, ad esempio.
Il bambino ha bisogno del suo spazio, ma anche della sua libertà e il letto Montessori gli offre la possibilità, anche se ancora piccolino, di salire e scendere dal letto in autonomia, senza pericoli. Con un lettino di questo tipo, dunque, si assicura la libertà di movimento al bambino, ma i vantaggi sono anche altri.
Un letto Montessori:
- non costringe il bambino dentro a delle sbarre
- non lo mette a rischio di possibili cadute da altezze pericolose
- sviluppa l'autonomia del bambino al momento della nanna
- aiuta nel passaggio dalla culla al lettino
- è sostenibile ed economico
- aiuta il bambino a stabilire da solo gli orari del riposo
Gli svantaggi di un letto Montessori
Molti genitori non si sentono tranquilli nel far dormire i propri bambini nel letto Montessori, proprio per il poco controllo che possono avere sugli spostamenti dei più piccoli.
Quando si sveglia, infatti, il bambino può alzarsi, spostarsi, andare a prendere oggetti, fuori dal controllo dei genitori.
Si tratta di uno svantaggio a cui è possibile trovare rimedio, però, basta creare un ambiente al 100% sicuro: niente oggetti piccoli e pericolosi, niente prese elettriche non messe in sicurezza e correttamente coperte, nessuno spigolo a cui il piccolo possa sbattere. Se l'ambiente è sicuro, non c'è nulla da temere.
A che età mettere il bambino nel letto Montessori
Non esiste un'età precisa per passare il bambino dalla culla al lettino Montessori, dipende dalla crescita del piccolo, dal suo grado di autonomia, dalla sua sicurezza nel salire e scendere da solo dal letto.
In linea generale, però, è intorno ai 2 anni che i bambini acquisiscono maggiore stabilità nel movimento e diventano in grado di scendere in autonomia dal letto Montessori.
I modelli di letto Montessori
Come anticipato, il letto Montessori si presenta, solitamente, come un materasso distanziato dal terreno (anche per motivi di igiene) solo da una struttura di legno.
Tale struttura può semplicemente avere la forma rettangolare dove inserire il materasso, in alternativa, può avere varianti di design simpatiche, romantiche, giocose e ideali per donare quel tocco in più di design alla cameretta.
In commercio è possibile trovare letti montessoriani a forma di casetta o di tenda degli indiani, ad esempio. I letti Montessori sono realizzati tutti in legno, al 100% naturali e sostenibili.