Parent training
Quando in famiglia ci sono degli aspetti problematici legati al comportamento dei propri figli, i genitori possono partecipare a un programma di parent training. Un'opzione da non sottovalutare perché, se le problematiche del comportamento che emergono durante l'infanzia vengono trattate in tempi precoci e con i metodi adeguati, tali condizioni evitano di inasprirsi durante l'adolescenza.
Cos'è il parent training
Come si può leggere sul sito di inTherapy, il parent training è un programma che coinvolge i genitori ai quali vengono insegnate quelle abilità che si rivelano necessarie per contrastare situazioni familiari problematiche.
L'obiettivo è promuovere il benessere dei figli e ridurre il livello di stress genitoriale e familiare, perché si acquisiscono strategie utili a risolvere situazioni che generano disagio e che mettono a rischio la crescita dei bambini.
Come funziona
Sul sito del CMR - Specialisti dell'Età Evolutiva, è specificato che durante un percorso di parent training i genitori si interfacciano con uno psicologo specializzato che li aiuta a interpretare i comportamenti del proprio figlio, capirne le emozioni e rispondere alle sue richieste in modo efficace.
Il parent training viene eseguito in base a due modelli principali:
- lo psicologo elabora una strategia attraverso la quale i genitori apprendono metodi e comportamenti che si adattano ad uno specifico problema;
- i genitori vengono attivamente coinvolti nelle metodologie da applicare in modo da scegliere da soli come intervenire.
Nel primo caso vengono utilizzate delle tecniche che si differenziano di bambino in bambino e che si adattano ai cambiamenti delle situazioni: in poche parole, sono tecniche personalizzate.
Lo psicologo ha inizialmente un ruolo fondamentale, mentre con il tempo assume un ruolo di supervisore delle attività educative. In più, fornisce supporto in caso di necessità.
Il secondo modello, invece, presenta il vantaggio di assicurare ai genitori una maggiore indipendenza e flessibilità, un metodo che aiuta ad adattarsi in maniera più facile alle possibili problematiche che potrebbero emergere.
A chi è rivolto
Tutti i genitori possono usufruire di un programma di parent training. Tuttavia, come si può leggere sul sito del Poliambulatorio Minerva, è ideale soprattutto per le famiglie in cui c'è un bambino con un Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (DDAI o ADHD in inglese).
Ripetiamo, però, che è una valida opzione che può essere presa in considerazione da qualsiasi coppia genitoriale che riconosca che il proprio figlio potrebbe avere delle difficoltà comportamentali.
Inoltre, si tratta di un programma che è stato pensato principalmente per i genitori di bambini dai 5 agli 11 anni.
Perché è importante seguire un programma di parent training
Se non si interviene il prima possibile sui bambini che presentano problemi comportamentali, il rischio che si corre è quello di portare determinati atteggiamenti anche in età adulta.
La persistenza di problemi di condotta durante l'infanzia è un segnale di difficoltà a scuola e poi anche nel futuro. Per questo motivo, è più che essenziale instaurare un rapporto positivo con i propri figli in quanto la famiglia stessa favorisce comportamenti "autoregolativi" in qualsiasi bambino.
Partecipando a un programma di parent training aumentano le abilità genitoriali che possono rivelarsi determinanti nel gestire meglio le problematiche del proprio bambino, e anche di ridurle e/o risolverle.
Come si può leggere sul libro Coping Power. Programma per il controllo di rabbia e aggressività in bambini e adolescenti, gli studi scientifici mostrano sempre di più che i disturbi dell'età evolutiva sono da imputare soprattutto a disturbi delle relazioni, e per questo è proprio in quelle stesse relazioni che devono essere analizzati, affrontati e superati.
FONTI
Parent training: cos'è e a cosa serve
J. E. Lochman, K. Wells, L. A. Lenhart, Coping Power. Programma per il controllo di rabbia e aggressività in bambini e adolescenti, Erickson, 2022
