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Come sopravvivere con i bambini in casa: in diretta con la pedagogista Monica Castagnetti

di Valentina Murelli - 03.04.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Conciliare tempi ed esigenze diverse, accogliere emozioni forti come rabbia e tristezza, gestire "capricci", litigi, momenti di noia: tutto quello che bisogna sapere su come vivere la quarantena in casa con i bambini

In questo articolo

Sta per cominciare la quarta settimana di lockdown da coronavirus: le scuole sono chiuse da tempo (in Lombardia per esempio dal 24 febbraio) e molti genitori lavorano da casa o hanno interrotto le attività lavorative. La convivenza H24 con i bambini per ogni giorno della settimana senza dubbio ha degli aspetti positivi, ma è inutile negare che possa comportare momenti di stanchezza e di crisi.

In diretta con la pedagogista Monica Castagnetti

Conoscere le esigenze profonde dei bambini e il loro modo di manifestare le emozioni (spesso diverso dal nostro) è un primo passo per affrontare con più consapevolezza i momenti critici: ne parliamo lunedì 6 aprile alle 11 in diretta con la pedagogista Monica Castagnetti. Tantissimi i temi in gioco: da come reagire ai "capricci" a come affrontare e accogliere i momenti di rabbia e tristezza, da come gestire tempi e ritmi di lavoro per non soccombere alle tante cose da seguire a come garantire una buona quantità di movimento ai bambini. E allora vi aspettiamo con tutte le vostre domande lunedì 6 aprile alle 11 sui canali social di nostrofiglio.it.

 

Monica Castagnetti

è pedagogista e lavora per la  Fondazione Giovanni e Irene Cova  di Milano (dove si occupa soprattutto di adolescenti) e al Centro di pedagogia Dine sempre a Milano. Collabora inoltre con il  Centro per la Salute del Bambino  di Trieste.

 

Si descrive così: "Mi occupo in particolare dei bisogni fuori dagli schemi, di quelle difficoltà che non si riescono a definire o che sono in attesa di una loro definizione. Aiuto i bambini, i genitori e anche gli insegnanti e gli educatori a trovare il modo di superare le difficoltà che possono incontrare, per esempio in campo cognitivo, dell'apprendimento, ma anche relazionale o emotivo. La mia vita si completa con una bella famiglia (ho una bambina di 10 anni e un piccolo di quasi quattro anni) che cerco di 'far girare' come posso, non sempre come voglio".

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