L'imposta per il possesso di un apperecchio televisivo, che dal 2017 è stata ridotta a 90€, verrà addebitata sulle bollette di fornitura elettrica, ma alcune categorie devono versare entro il 31 gennaio la prima rata o l'importo totale del canone.
Dovranno infatti attivarsi a compilare ed inviare il modulo F24:
- Inquilini in affitto ova la luce sia intestata al proprietario. Poiché conta infatti la detenzione dell'apparecchio tv e non la proprietà, l'imposta va pagata anche se l'apparecchio appartiene al proprietario dell'abitazione.
- I partner che non hanno la residenza anagrafica con i rispettivi consorti. Se ad esempio le utenze elettriche delle due abitazioni sono entrambe intestate al marito, o quella intestata alla moglie è una utenza elettrica non residenziale, la moglie dovrà procedere al pagamento.
- Abitazioni indipendenti ma con un solo contatore e abitate da più nuclei famigliari diversi. La famiglia titolare di contratto elettrico pagherà mediante le bollette della luce, mentre le altre famiglie dovranno compliare il modello F24.
- Bidelli o portieri che vivono negli alloggi di servizi cui non è intestata l'utenza elettrica.
Il pagamento può essere espletato in un unica volta o a rate:
- due rate semestrali da 45,94€ (la prima entro il 31 gennaio e la seconda entro il 31 luglio)
- quattro rate tremestrali da 23,93€ (31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio, 31 ottobre).
Esenzioni
L'eventuale non possesso dell'apparecchio televisivo dovrà essere dichiarato entro il 31 gennaio nelle modalità QUI riportate.
Modulistica e Info
Istruzioni per l'uso, moduli on-line e FAQ sono disponibili sui siti della Rai e dell'Agenzia per le Entrate