Vi abbiamo chiesto di partecipare all'iniziativa di disegnare insieme ai vostri figli su un cartone o su un lenzuolo un arcobaleno con la scritta:"Andrà tutto bene", per lanciare un messaggio di positività in questo momento complicato. Ci avete risposto in tantissimi, condividendo con noi le vostre foto.
Ma non solo. Davanti a portoni, finestre, balconi, verande sono apparsi cartelloni e striscioni con la frase "Andrà tutto bene". Li hanno fatti tanti bambini italiani, con lo scopo di mandare un messaggio di solidarietà in Italia, la quale sta attraversando un periodo molto difficile a causa del contagio da Covid19.
L'iniziativa è diventata virale. Tante famiglie e, in particolare, i bambini stanno realizzando un disegno con un arcobaleno con la scritta "Andrà tutto bene": le foto degli striscioni poi sono pubblicate sui social, per far circolare un po' di luce in questo momento buio.
In tanti stanno partecipando. Nelle ultime ore più di 6000 foto. Ed ecco l'Arcobaleno che arriva in TV
Arcobaleno Andrà tutto bene, Mediaset
"Tutto andrà bene", un messaggio di positività da parte dei bambini
Si tratta di un messaggio, da parte dei più piccoli, per invitare tutti gli italiani a non arrendersi. È anche un modo, al tempo stesso, per far distrarre i bambini a casa, per far trascorrere loro un po' di tempo piacevole disegnando e colorando. Nei giorni scorsi la Lombardia, che ha affrontato per prima il contagio partito dalla zona del basso lodigiano, era stata invasa dalle scritte sui muri: "Tutto andrà bene".
Insomma, attualmente nelle case delle famiglie con bambini ci sono pennelli, matite, tempere, ecc. I più piccoli disegnano, usano i colori e in questo modo fanno sì che si possa intravedere un'uscita in fondo al tunnel, in questo momento di fragilità per il Paese.
"Andrà tutto bene": ecco le foto che hanno mandato i vostri bambini
vai alla galleryDue giorni fa vi abbiamo chiesto di partecipare a un'iniziativa: disegnare insieme al vostro bimbo su un cartone o un lenziolo un arcobaleno con la scritta:"Andrà tutto bene". Eccole
Aggiornato il 09.04.2020