DIABETE: 422 MILIONI DI MALATI NEL MONDO
Le ultime stime, pubblicate ad aprile 2016 sulla rivista Lancet, parlano chiaro: i malati di diabete nel mondo sono oltre 422 milioni, quasi quattro volte tanto rispetto al 1980. La crescita dipende da due fattori principali: l'aumento della popolazione e l'aumento di condizioni come sovrappeso e obesità, che favoriscono l'insorgenza del diabete.
Si stima che nel 2012 il diabete abbia causato 1,5 milioni di decessi in tutto il mondo, cifra che colloca questa malattia tra le cause principali di mortalità.
DIABETE DI TIPO 1
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati livelli nel sangue di glucosio, uno zucchero. Esistono due forme principali di malattia: il diabete di tipo 1 e quello di tipo 2.
Nel diabete di tipo 1 questa condizione si verifica perché il pancreas non produce quantità sufficienti di insulina, l'ormone deputato appunto a regolare lo zucchero nel sangue. Non si sa esattamente che cosa lo provochi: si pensa a una combinazione di fattori genetici e ambientali. Il diabete di tipo 1 non può essere prevenuto e la terapia si basa su iniezioni quotidiane di insulina.
DIABETE DI TIPO 2
Nel diabete di tipo 2 l'insulina c'è, ma l'organismo non riesce a utilizzarla in modo efficace, come se diventasse resistente alla sua presenza. Questa forma è in gran parte conseguenza di condizioni come eccesso di peso corporeo e carenza di attività fisica.
Quello di tipo 2 è il diabete più diffuso nel mondo, e fino a pochi anni fa era tipico degli adulti. Oggi invece è in crescita anche nei bambini.
IL DIABETE DI TIPO 2: PREVENIRE SI PUÒ
Una dieta sana ed equilibrata e 30 minuti di attività fisica moderata - una passeggiata veloce, un giro in bicicletta, una nuotata - ogni giorno riducono in modo significativo il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2.
DIABETE E BAMBINI
La malattia non riguarda solo gli adulti. Anzi, anche tra i bambini i casi di diabete stanno crescendo: sia diabete di tipo 1, sia quello di tipo 2 che - essendo più legato allo stile di vita - fino a non molti anni fa era tipico solo degli adulti. Il dilagare di sovrappeso e obesità in corso tra i più piccoli di certo non aiutano.
La buona notizia, però, è che prevenire è possibile. Dunque no a diete troppo caloriche e a vita troppo sedentaria e sì a qualche merendina in meno e a qualche corsa al parco in più. Perché evitare che i bambini si ammalino è come stipulare un'assicurazione di buona salute a lungo termine.
SINTOMI E CONSEGUENZE
I sintomi principali del diabete sono un'eccessiva produzione di urina (poliuria), una grande sete (polidipsia), la fame costante accompagnata però da perdita di peso, un senso generale di affaticamento e cambiamenti della vista. Nel diabete di tipo 1 queste manifestazioni possono comparire all'improvviso, mentre in quello di tipo 2 sono più sfumate, e spesso la malattia viene diagnosticata diversi anni dopo la loro comparsa.
A lungo andare, il diabete può danneggiare vari organi e in particolare cuore, vasi sanguigni, occhi, reni e nervi. Tra le conseguenze principali della malattia in età adulta troviamo:
- aumento del rischio di eventi cardiovascolari, come infarto e ictus;
- comparsa di ulcere ai piedi, che possono essere così gravi di richiederne l'amputazione;
- retinopatia, un serio disturbo della vista che può portare a cecità;
- insufficienza renale.
IL DIABETE GESTAZIONALE
C'è una forma di diabete che compare solo in gravidanza: il diabete gestazionale. È appunto una forma che viene diagnosticata nel 4-5% delle donne incinte e non ha niente a che vedere con un eventuale diabete preesistente alla gravidanza.
Se il diabete gestazionale viene tenuto bene sotto controllo - occorre seguire una dieta molto equilibrata, di tipo mediterraneo, fare un po' di attività fisica ed eseguire controlli regolari; in alcuni casi serve la terapia d'insulina - non ci sono rischi particolari per mamma e bambino.
Se però il diabete non è controllato possono esserci rischi durante la gravidanza e il parto, come sofferenza fetale, distocia di spalla, ipoglicemia alla nascita.
SE IL DIABETE È SOTTO CONTROLLO, LA VITA È OK!
Come abbiamo visto, in molti casi la prevenzione è possibile, ma se la malattia arriva ci sono comunque moltissimi interventi che possono aiutare le persone con diabete a condurre una vita normale e senza troppi problemi. In particolare:
- alimentazione equilibrata e attività fisica, che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue;
- farmaci;
- controlli regolari della pressione e dei livelli di grassi nel sangue, che sono ulteriori fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Tenere sotto controllo anche loro aiuta a ridurre i rischi in generale.
- controlli medici regolari di occhi, reni e piedi, per intervenire subito se dovesse presentarci qualche problema.
L'IMPEGNO DELL'OMS CONTRO LA MALATTIA
Ferma la diffusione, combatti il diabete! È lo slogan della campagna contro il diabete lanciata dall'OMS il 7 aprile 2016, Giornata mondiale della salute. Perché se è vero che la malattia ha ormai assunto dimensioni epidemiche, è altrettanto vero che si può fare molto per sconfiggerla.
Due gli obiettivi internazionali fondamentali di questa campagna:
- far crescere la consapevolezza sulla malattia e sulle sue conseguenze, che possono essere gravissime;
- migliorare a livello globale le possibilità di prevenzione, diagnosi e cura del diabete, con iniziative mirate sia sui singoli individui sia sui governi e sui loro servizi sanitari.