Secondo gli ultimi dati in Italia soltanto il 32% delle scuole risulta accessibile agli studenti disabili: la situazione sarebbe più critica al Mezzogiorno, dove esclusivamente il 26% di scuole è a norma. La situazione appare migliore nel Nord Italia, dove i valori sono superiori alla media nazionale (40%).
I risultati sono venuti fuori dal rapporto Istat intitolato "L'inclusione scolastica: accessibilità, qualità dell'offerta e caratteristiche degli alunni con sostegno" sull'anno scolastico 2017/2018. Sono definite "accessibili dal punto di vista fisico-strutturale" solo le scuole che possiedono tutte le caratteristiche a norma: ascensori, bagni, porte, scale e che dispongono di rampe esterne e/o servoscala.
In generale, la barriera più diffusa è la mancanza di un ascensore o la presenza di un ascensore non adatto al trasporto delle persone disabili (63%); sono inoltre meno frequenti le scuole che sono sprovviste di bagni a norma (30%), rampe esterne (23%) o servoscala (21%). Sono, infine, rari i casi in cui vi sono scale o porte non a norma (rispettivamente 7% e 4%).
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L'indagine è stata effettuata coinvolgendo la scuola dell’infanzia e quella secondaria di secondo grado, fornendo un quadro informativo vasto, in termini di risorse per l’inclusione, su tutte le scuole del territorio italiano. Si tratta complessivamente di 56.690 scuole, frequentate da 272.167 alunni con sostegno, che equivalgono al 3,1% del totale.
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