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10 film Disney che i genitori non farebbero vedere ai figli, secondo un sondaggio

di Elena Cioppi - 21.10.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Sono dei classici che, riguardati oggi, possono aprire scenari controversi. Un sondaggio ha rivelato che alcuni film Disney sono diseducativi per molti genitori, che scelgono di non guardarli coi figli.

Quante sono le generazioni che hanno guardato e amato i classici Disney? E che hanno imparato a memoria ogni dialogo, si sono immedesimate nei personaggi principali e hanno cantato tutte le canzoni tristi dei film Disney senza porsi troppe domande, apprezzandole solo per la loro bellezza? Eppure un nuovo sondaggio e una serie di news legate proprio alla scelta dell'azienda di "scusarsi" per alcuni messaggi (ormai superati) lanciati dai loro film ha rimesso in discussione anni di amore nei loro confronti. I film Disney sono diseducativi? Sono tanti i genitori che se lo chiedono e in molti hanno deciso di reagire: non mostreranno almeno 10 dei più famosi ai loro bambini perché ritenuti troppo controversi. Sì, anche le mamme e i papà che hanno amato le più belle frasi d'amore dei film Disney e che da bambini sono cresciuti al cinema appassionandosi a quelle storie.

In questo articolo

I film Disney sono diseducativi? I genitori rispondono

A lanciare la bomba sui cartoni animati più amati dai bambini è stato il sito Parents.com, che ha messo nella sua lista nera 10 dei film di maggiore successo della Disney. Un elenco che si accoda a un sondaggio del sito Onbuy.com, che ha chiesto ai genitori registrati sulla piattaforma se fossero a loro agio con alcuni dei titoli dell'azienda, cartoni animati Disney che hanno fatto sognare intere generazioni. La risposta? Il 18% ha decretato che, pur avendo visto a loro volta quelle pellicole, non se la sentono di mostrarle ai loro figli. E anche se le ultime arrivate sono principesse Disney al passo coi tempi (pensiamo a Merida di Brave - Ribelle oppure ad Elsa di Frozen) questa sferzata di girl power non basta per passare un parental control che guarda anche a stereotipi di genere, razzismo e cattiva rappresentazione.

I 10 film Disney che non superano il parental control

Nella lista dei film che oggi alcuni genitori bannerebbero dalle serate cinema in famiglia ci sono dei classici che hanno fatto la storia del cinema come Dumbo: tra tutti è stato considerato il più controverso.

Non mancano però Toy Story, Bambi, La Sirenetta.

Questa è la classifica dei film Disney considerati più controversi dal sondaggio di onbuy.com, dal meno problematico a quello da evitare assolutamente.

  • Toy Story 3
  • Bambi
  • La Sirenetta
  • Il Libro della giungla
  • Biancaneve
  • Gli Aristogatti
  • Fantasia
  • La Bella e la Bestia
  • Peter Pan
  • Dumbo

Il Racism Warning della Disney (che mette la mani avanti)

Il dibattito comunque è aperto perché la Disney, proprio nei giorni scorsi come riporta la BBC, ha aggiunto un Racism Warning (ovvero un avvertimento) all'inizio di alcuni sui film sulla piattaforma in streaming Disney +. Dumbo, Bambi, Peter Pan e Il Libro della Giungla non hanno superato la prova. La scelta di mantenere i titoli anziché cancellarli è stata spiegata con un messaggio da parte dell'azienda, in cui si indicano "i programmi che includono descrizioni o trattamenti negativi di persone e culture". Con in più anche l'ammissione che "questi stereotipi erano sbagliati allora e sono sbagliati adesso". Anziché cancellare quei film - una scelta di marketing che sarebbe sì epocale ma rimane poco probabile - la Disney ha fatto ammenda: "Imparare da questa lezione e aprire il dibattito per creare un futuro più inclusivo insieme" è la sua nuova missione.

Ma quali sono i film che si sono meritati questo Racism Warning? I più famosi e amati sono quattro, tutti colpevoli di aver rappresentato in modo razzista o offensivo una cultura o un popolo.

Lilli e il vagabondo

I due gatti siamesi, Si e Am, sono raffigurati con stereotipi anti-asiatici, in un modo che potrebbe offendere la comunità di riferimento.

Gli Aristogatti

Ancora una volta sotto la lente di ingrandimento è finito un gatto siamese, disegnato come la caricatura razzista di una persona asiatica.

Dumbo

A un certo punto nel film dedicato all'elefantino volante un gruppo di persone viene dipinto attraverso stereotipi legati alla cultura afroamericana.

Peter Pan 

Il popolo dei Nativi americani viene appellato con il termine redskins, che arriva dal gergo razzista. E così anche per il momento in cui Peter e Lost Boy ballano, la Disney ha ammesso che la scena ricalca perfettamente una forma di appropriazione razziale della cultura dei Nativi americani.

Cartoni animati Disney e razzismo, il dibattito è aperto

Chiedersi se alcuni cartoni animati Disney siano educativi o no apre molti scenari educativi per i genitori. Perché permette ad esempio di parlare di razzismo, ma anche di bambini e integrazione, di tolleranza e inclusione. Se è vero che le stime dicono che la la scuola italiana è già multietnica, allora nei loro ambienti nativi i bimbi trovano il confronto con la realtà delle cose e imparano, con l'aiuto di educatori e genitori, a discernere cosa è giusto e cosa e sbagliato. Anche se non sanno dare un nome a quell'errore, riescono quindi a comprendere che c'è distonia tra la loro realtà e quella che vedono in un film di 50 anni fa che non aveva a cuore i valori fondamentali per crescere un figlio aperto, sereno e tollerante. Per tutto il resto, c'è il dialogo in famiglia.

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