Dopo le riforme annunciate dal presidente Emmanuel Macron, in Francia i bambini inizieranno la scuola dell'obbligo a tre anni e non a sei.
Questa modifica riguarderà soltanto un ristretto numero di bambini, poiché la maggior parte delle famiglie francesi manda già i propri figli all'asilo a partire da tre anni.
Macron ha detto che lo scopo è ridurre la disuguaglianza nell'istruzione e di incoraggiare i genitori nelle aree più povere della Francia e nei territori d'oltremare a iscrivere i figli a scuola. Il cambiamento darà alla Francia una delle più basse età scolastiche obbligatorie in Europa.
Secondo il quotidiano Le Monde, a Parigi il 93% dei bambini di tre anni è iscritto a scuola, ma la cifra è molto più bassa in alcuni territori d'oltremare.
"Spero che con questa riforma correggeremo questa differenza inaccettabile dall'inizio del prossimo anno scolastico", ha detto Macron durante una conferenza. In più, il presidente ha definito il cambiamento come "un momento fondamentale nel sistema educativo francese".
Negli altri paesi europei sono previste differenti età per quanto riguarda l'inizio della scuola dell'obbligo:
quattro anni: Irlanda del Nord;
cinque anni: Cipro, Inghilterra, Malta, Scozia, Galles;
sei anni: Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia;
sette anni: Bulgaria, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Serbia e Svezia.
Per approfondire: Bbc.com e Lemonde.fr
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